Una notizia che, per ora, sarebbe solo su carta. Striscia la Notizia, storico programma di satira televisiva firmato da Antonio Ricci su Mediaset, non compare nei palinsesti autunnali di Canale5. A confermarlo è il documento ufficiale pubblicato da Publitalia, che stabilisce la programmazione e le strategie pubblicitarie della Rete per il periodo settembre-novembre. Un’assenza che fa discutere, anche perché parliamo di un’istituzione televisiva in onda ininterrottamente da oltre trent’anni.
Striscia la Notizia sparito dai palinsesti Mediaset
Il silenzio attorno alla mancata presenza di Striscia è tanto più assordante se si considera che il programma non è stato menzionato neppure durante la recente presentazione dei palinsesti Mediaset, avvenuta nella serata dell’8 luglio alla presenza dell’ad Pier Silvio Berlusconi. Un evento in cui si sono susseguiti annunci e novità, dalla nuova edizione del Grande Fratello con Simona Ventura al ritorno de La Ruota della Fortuna con Gerry Scotti, fino alla nuova collocazione di Paperissima su Italia1, che lascia spazio alla sperimentazione in access prime time voluta dai vertici. Ma del tg satirico non rimane traccia.
Eppure, Pier Silvio Berlusconi aveva dichiarato che Striscia la Notizia sarebbe tornato a novembre, in accordo con Ricci, al termine dell’esperimento di Gerry Scotti nell’access prime time. A quanto pare, però, il documento commerciale destinato agli investitori racconta un’altra storia. Ed è difficile considerare la mancata inclusione del programma un semplice errore di battitura. Soprattutto se si tiene conto che quel documento rappresenta la base per la vendita degli spazi pubblicitari, che rappresenta il core dell’offerta televisiva autunnale.
Il futuro di Striscia la Notizia
Una pausa strategica, dunque? O il segnale di un cambiamento più profondo? Al momento, Mediaset non ha fornito ulteriori dettagli. L’unico riferimento ufficiale resta quello già espresso da Berlusconi, che parlava di un ritorno possibile a novembre. Ma l’assenza nei palinsesti solleva interrogativi legittimi: Striscia è davvero destinato a rientrare, o siamo davanti a un lento disimpegno?
Non è da escludere che a influire sulla decisione siano stati anche i buoni risultati ottenuti da La Ruota della Fortuna, che sembra aver incontrato il favore del pubblico in quella fascia oraria storicamente occupata dal tg satirico. Un successo che potrebbe aver indotto Mediaset a prolungare l’esperimento, ridefinendo le priorità della programmazione.
In ogni caso, la scelta di mettere in standby Striscia la Notizia – fosse anche solo temporaneamente – non può che far riflettere. Perché non si tratta solo di un programma, ma di un pezzo di storia della televisione italiana, con un’identità forte e riconoscibile. E vederlo sparire, anche solo per qualche mese, è un cambiamento che non passa inosservato. La trasmissione sembrava inoltre intoccabile fino a poco tempo fa, anche se già nel corso dell’ultima stagione si era parlato della possibilità di una staffetta per dare respiro a Striscia e anche all’access prime time, in cui ha letteralmente spopolato il nuovo Affari tuoi di Stefano De Martino.
Restano aperte tutte le ipotesi: pausa momentanea, ristrutturazione del format o vero e proprio tramonto? Di certo, l’autunno televisivo di Canale 5 si preannuncia inedito. E forse anche un po’ meno satirico.