“Pubblicità occulta a Sanremo 2024”: dopo Travolta anche tutina e prosecco sotto accusa

Ancora guai per il Festival: stavolta il Codacons accusa Sanremo 2024 di aver pubblicizzato illecitamente un vino e non solo

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 10 Febbraio 2024 11:50

Non c’è mai fine alle polemiche che, d’altronde, sono parte stessa del Festival di Sanremo. Iniziò tutto l’anno scorso, con l’apertura in diretta del profilo di Amadeus su un noto social, sotto la guida dell’esperta Chiara Ferragni. E quest’anno la caccia alla pubblicità occulta continua: dopo le scarpe di Travolta, nel mirino del Codacons anche una bottiglia di prosecco e una tutina sportiva.

La pubblicità del prosecco sospetta

“Chiederemo verifiche a autorità competenti” hanno fatto sapere dal Codacons. Sotto accusa, da parte dei telespettatori che hanno prontamente segnalato il caso all’associazione che difende i consumatori, uno scambio di battute tra Amadeus e la co-conduttrice Giorgia durante la seconda serata del Festival di Sanremo 2024.

I due hanno scherzato sul consumo di bollicine Made in Italy come carica prima di esibirsi e, poco dopo, è andato in onda lo spot di un noto marchio di prosecco. “Una casualità forse – commenta il Codacons – ma è evidente che oramai la questione di possibili pubblicità poco chiare nel corso del Festival tiene banco su web e social e sta diventando un argomento verso cui i telespettatori mostrano sempre più attenzione”.

Per questo motivo, Codacons si rivolgerà a Agcom e all’Antitrust, in cerca di verifiche sull’episodio. Non di certo l’unico. Sono numerosi i casi di presunta pubblicità occulta che, secondo l’associazione, si sono verificati nel corso di Sanremo 2024.

Sanremo 2024: nel mirino del Codacons

La più eclatante tra le denunce arrivate dal Codacons è quella che ha come protagonista le scarpe indossate da John Travolta durante il tanto discusso ballo del qua qua. “L’attore risulterebbe infatti essere legato da rapporti commerciali all’azienda di calzature U-Power” afferma il Codacons al Corriere della Sera. Proprio il brand delle sneakers indossate all’Ariston dall’attore e più volte inquadrate dalle telecamere Rai.

C’è poi la questione Poltronesofà, la nota azienda italiana che da anni è tra gli sponsor del Festival. Rappresentanti del mobilificio appaiono più volte nel corso delle serate sanremesi, comodamente seduti sui divani di loro produzione, impegnati in divertenti (quasi) siparietti con conduttori e ospiti. Si tratta chiaramente di contenuti promozionali ma, riporta il Codacons, “non espressamente indicati agli utenti”.

Anche la tutina finirà sotto accusa?

E chissà se, in questa valanga di recriminazioni, finirà anche la tutina da pattinaggio donata ad Amadeus dalla campionessa Carolina Kostner, tra gli ospiti della quarta puntata del Festival. Sui social qualche polemica è già apparsa, si guarda con occhi storti al grande logo Suzuki che brillava sul retro dell’indumento.

Stavolta, però, la Rai – che ha già pagato cospicue multepotrebbe averla scampata. La S è stata inquadrata solo una volta, evitando di mostrarla ancora, perché sarebbe bastata la seconda inquadratura a trasformare l’innocente siparietto nell’ennesimo episodio di pubblicità occulta.