Rosa Chemical, la vera figuraccia: “Mattarella, chi è?”

La gaffe di Rosa Chemical che, ospite a “Propaganda Live” non ha riconosciuto la figura più importante del Paese

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Non si può considerare trasgressiva un’azione compiuta in passato persino da Pippo Baudo e Roberto Benigni, e così, il bacio rubato a Fedez durante l’ultima serata del Festival di Sanremo 2023, ha fatto meno scalpore di quel che il suo autore si aspettasse.

Non è affatto passata inosservata, invece, la più recente gaffe di Rosa Chemical. Excusatio non petita per il trapper idolo della generazione Z, cui non si perdona il non sapere chi sia e cosa faccia la figura più importante dello Stato italiano.

“Mattarella, chi è?”, la gaffe di Rosa Chemical

“Stasera c’è Mattarella, sai chi è?” ha chiesto Diego Bianchi a Rosa Chemical, ospite quella sera di Propaganda Live. “So chi è, è un politico italiano” risponde lui. A quel punto, Bianchi incalza, “più che un politico, è il…”. Arrivano anche suggerimenti spudorati, “il presidente…”? Il presidente del Consiglio risponde il cantante, del Senato si “corregge” poi. Allora Zoro non si arrende, “Hai detto che hai 46 di piede e che quelle sono le basi. Parliamo di altre basi adesso. Mattarella chi è?”.

E Rosa Chemical si spazientisce, borbotta, si lamenta: “Quelle mi mancano di basi, io ho i piedi. Ma che c** ne so io? Ma per carità, adesso vado a studiare. Perché devi mettermi in questa condizione”. Dopo lo sbotto, ci arriva, “È il presidente della Repubblica. Va beh, se lo vedo lo riconosco”. Ma questa frase non basta a trattenere le polemiche che arrivano, leste e cattivissime, dopo la messa in onda dell’intervista.

“A scandalizzare è la tua ignoranza”, l’accusa di Selvaggia Lucarelli

La giornalista e opinionista Selvaggia Lucarelli non è intenzionata a far passare sottogamba la gaffe di uno dei concorrenti più popolari di Sanremo 2023. “Se vai a Sanremo a sventolare la bandiera della trasgressione annunciando pure che vorrai twerkare per Mattarella, informati prima su chi sia Mattarella. Altrimenti finisce che la cosa che scandalizza davvero è la tua ignoranza più che il bacetto noioso per farti notare” ha scritto Lucarelli sui suoi canali social, riferendosi al bacio tra Rosa Chemical e Fedez.

“Detto ciò, il pezzo era carino e cantato bene, mi chiedo perché dover diventare il personaggio minore di una soap cafona anziché un cantante. Studia e salvati, dammi retta, perché questa deriva prematura è sì molto Made in Italy” ha poi concluso la giornalista de Il Fatto Quotidiano.

Rosa Chemical e l’accusa alla classe politica italiana

Non sapere chi sia il presidente della Repubblica è grave, ma quel che ha davvero fatto infuriare i commentatori è che tale ignoranza mal si addice a quel ruolo di paladino dei diritti civili che Rosa Chemical ha voluto interpretare sul palco del Festival condotto da Amadeus.

“Se i politici non vogliono sapere quello che succede e non sono curiosi, come pensano di capire la società?” ha dichiarato colui che all’anagrafe è Manuel Franco Rocati, ma che preferisce il termine neutro Rosa, a testimonianza del suo essere parte e portavoce della comunità gender fluid.

Non conosce la politica, ma sono fortemente politici i temi affrontati dal trapper che, ospite a Le Iene, ha recitato un monologo ribadendo la propria scelta di “portare un messaggio. Libertà, uguaglianza, sesso, follia e anche un nuovo tipo di amore, con meno divieti. Lo so, ci hanno insegnato che per amarsi servono un uomo e una donna, che il tradimento è quando nella coppia subentra un’altra persona. E che certe cose è meglio tenercele per noi perché potrebbero spaventare chi non è predisposto al confronto. E se vi dicessi che è vero, ma c’è dell’altro? Se vi dicessi che due donne o due uomini si possono amare allo stesso modo in cui si amano un uomo e una donna?”

Parole forti, messaggi di cui è importante discutere e su cui è necessario confrontarsi, anche e soprattutto con gli esponenti della classe politica. Per farlo, però, sarebbe innanzitutto necessario sapere prima chi siano gli esponenti della politica italiana.