La 78esima edizione del Premio Strega si è conclusa con la vittoria di Donatella Di Pietrantonio e del suo L’età fragile. La giuria dell’ambitissimo premio letterario ha premiato la scrittrice durante la serata del 4 luglio 2024 a Roma.
Donatella Di Pietrantonio vince il “Premio Strega 2024”
Una serata di grande emozione quella dedicata alla premiazione della scrittrice o dello scrittore che secondo la giuria merita di vincere l’ambitissimo Premio Strega. Un riconoscimento di grande valore all’interno del mondo letterario e che, quest’anno, è stato ottenuto da Donatella Di Pietrantonio per la storia contenuta in L’età fragile edito da Einaudi.
A decretarlo una giuria composta da 700 elementi: il totale dei voti espressi, 644 (pari all’92% degli aventi diritto), ha portato la scrittrice alla vittoria con ben 189 voti. La premiazione è avvenuta in diretta televisiva su Rai3 ed è stata condotta da Geppi Cucciari, apprezzatissima padrona di casa dell’evento che quest’anno ha preso in mano la conduzione per la quarta volta consecutiva, e Pino Strabioli.
La scrittrice abruzzese, già vincitrice del Premio Campiello nel 2017 con l’Arminuta e del Premio Strega Giovani 2024 proprio con L’età fragile, è salita sul palco del Ninfeo di Villa Giulia a Roma e, visibilmente emozionata, ha dichiarato: “Prometto che userò la mia voce scritta e orale in difesa di diritti per cui la mia generazione di donne ha molto lottato e che oggi non sono più scontati”.
Un assaggio dalla bottiglia dello Strega, come da tradizione, e i ringraziamenti per chi ha creduto e lavorato al suo L’età fragile: “Ringrazio la Fondazione Bellonci e gli Amici della Domenica, i miei compagni e compagne di viaggio, di cui ho già nostalgia, il mio editore come squadra, perché la scrittura è un atto molto solitario ma il libro come prodotto finale è la risultante di un lavoro di squadra fatto con grande professionalità e grande amore.”
Di cosa parla “L’età fragile “ di Donatella Di Pietrantonio
L’età fragile, romanzo da sempre favorito per la vittoria del Premio Strega 2024, è un testo che tocca tematiche complicate e attualissime come quella del femminicidio. Coniugando cronaca e dinamiche famigliari, il libro ci mette davanti a un rapporto difficile tra una madre e una figlia dipingendo l’adolescenza come un momento complicato. Si aggiunge, poi, il racconto di un trauma rimasto troppo a lungo segreto e che narra del delitto del Morrone, il duplice femminicidio del 1997 in cui persero la vita Diana Olivetti e Tamara Gobbo.
Gli altri finalisti del “Premio Strega 2024”
A vivere insieme a Donatella Di Pietrantonio l’avventura da finalista al Premio Strega, altri 5 scrittori. Dario Voltolini ha ottenuto 143 voti e il secondo posto con Invernale, libro edito da La nave di Teseo. Il terzo gradino del podio è andato invece a Chiara Valerio con Chi dice e chi tace edito da Sellerio, che ha ottenuto 138 voti.
Al quarto posto Raffaella Romagnolo con Aggiustare l’universo di Mondadori con 83 voti, al quinto Paolo Di Paolo con 66 voti per Romanzo senza umani edito Feltrinelli e, al sesto posto, Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica di minimum fax con 25 voti.