Premio Strega, i 12 libri finalisti e le altre categorie

I 12 libri che si giocano la finale al Premio Strega 2025 e i titoli in gara nelle altre categorie

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Maria Francesca Moro

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Pubblicato: 15 Aprile 2025 15:24

È stata annunciata la tanto attesa dozzina: i 12 libri candidati al Premio Strega, il più importante riconoscimento letterario italiano. I titoli in gara sono stati selezionati tra gli 81 proposti lo scorso febbraio dagli Amici della domenica (così sono chiamati gli esperti della giuria). Una dozzina scoppiettante, che riserva parecchie sorprese, nomi noti e qualche inaspettata esclusione.

I 12 candidati al Premio Strega 2025

La Presidente del Comitato direttivo Melania G. Mazzucco ha annunciato la dozzina di romanzi che si aggiudicherà il Premio Strega 2025, il 79esimo nella storia del prestigioso riconoscimento letterario. Ecco i titoli in gara:

  • Valerio Aiolli, Portofino blues (Voland), proposto da Laura Bosio
  • Saba Anglana, La signora Meraviglia (Sellerio Editore), proposto da Igiaba Scego
  • Andrea Bajani, L’anniversario (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi
  • Elvio Carrieri, Poveri a noi (Ventanas), proposto da Valerio Berruti
  • Deborah Gambetta, Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (Ponte alle Grazie), proposto da Claudia Durastanti
  • Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica
  • Renato Martinoni, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia (Manni), proposto da Pietro Gibellini
  • Paolo Nori, Chiudo la porta e urlo (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli
  • Elisabetta Rasy, Perduto è questo mare (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara
  • Michele Ruol, Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni
  • Nadia Terranova, Quello che so di te (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro
  • Giorgio van Straten, La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza), proposto da Edoardo Nesi

I favoriti e i grandi esclusi

Tra i favoriti Andrea Bajani e il suo L’anniversario, Nadia Terranova con Quello che so di te e Paolo Nori autore di Chiudo la porta e urlo. Mentre restano fuori i rappresentanti di alcune delle più grandi case editrici d’Italia: Nicoletta Verna, tra gli 81 candidati con il romanzo storico I giorni di vetro edito da Einaudi, e Michele Masneri, il cui Paradiso di Michele porta l’etichetta Adelphi. Fuori anche La babilonese pubblicata da Bompiani e scritta da Antonella Cilento e Aqua e terra di Dario Franceschini, edito da La nave di Teseo.

Spazio dunque agli outsider, alle piccole case editrici indipendenti come Ventanas, fondata appena due anni fa, e TerraRossa. E agli autori che arrivano da mondi lontani da quello letterario: Saba Anglana è un’attrice votatasi alla scrittura; è un musicista Elvio Carrieri; di professione è un medico anestesista, infine, l’esordiente Michele Ruol.

La premiazione e gli altri candidati

Il prossimo 4 giugno, al Teatro Romano di Benevento verranno annunciati i finalisti e, il 3 luglio, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia (e in diretta televisiva su Rai 3 – lo scorso anno condusse Geppi Cucciari), sarà decretato il romanzo vincitore. Ad assegnare il Premio Strega il voto di 700 aventi diritto: 400 Amici della domenica; 245 votanti dall’estero selezionati dagli Istituti italiani di cultura nel mondo; 25 voti collettivi da scuole, università e circoli di lettura e 30 lettori forti scelti nel mondo delle professioni e dell’imprenditoria.

A Villa Giulia sarà premiato anche il vincitore Premio Strega Europeo, concorso offerto dalla Fondazione Bellonci e la cui giuria è composta da scrittori italiani tra i vincitori e finalisti dello Strega. Quest’anno, tra i romanzi da poco pubblicati in lingua italiani sono stati scelti:

  • Jan Brokken, La scoperta dell’Olanda, tradotto da Claudia Cozzi (Iperborea)
  • Mircea Cărtărescu, con Theodoros, tradotto da Bruno Mazzoni (il Saggiatore)
  •  Terézia MoraLa metà della vita, tradotto da Daria Biagi (Feltrinelli Gramma)
  •  Paul MurrayIl giorno dell’ape, tradotto da Tommaso Pincio (Einaudi)
  • Iida TurpeinenL’ultima sirena, tradotto da Nicola Rainò (Neri Pozza)