Paolo Bonolis torna in prima serata: quando e cosa condurrà

Dopo la staffetta di "Avanti un altro!", Paolo Bonolis si riprende il prime time con un titolo attesissimo

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Martina Dessì

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Novità significative si profilano all’orizzonte per Paolo Bonolis, pronto a rientrare nella fascia più prestigiosa della programmazione televisiva dopo un periodo in cui la sua presenza si è concentrata principalmente sul daytime e sul ruolo di giudice in Tu sì que vales. A svelare l’imminente ritorno del conduttore in prima serata è stato Giuseppe Candela su Dagospia, anticipando la nuova collocazione in palinsesto e il titolo del progetto scelto da Mediaset per riportarlo protagonista del prime time.

Paolo Bonolis in prima serata, ecco quando

Secondo quanto riportato, il conduttore approderà di nuovo su Canale5 tra gennaio e febbraio, con due appuntamenti musicali utili per sondare il terreno prima di un’eventuale continuità. Una decisione che sembra voler sfruttare la potenza comunicativa di Paolo Bonolis con un format già rodato, ma mai sperimentato dall’azienda di Cologno Monzese.

A essere affidato al conduttore non sarà un prodotto inedito, bensì Taratata, lo storico programma musicale trasmesso su Rai1 dal 1998 al 2001 e ispirato all’omonimo format francese. Una scelta che sorprende solo in parte: la televisione contemporanea, sempre più orientata verso eventi musicali e celebrazione degli artisti, potrebbe trovarvi in Taratata un contenitore perfetto, bilanciato tra talk e performance live.

Di cosa parla il nuovo programma

Il format originale prevedeva esibizioni dal vivo di artisti italiani e internazionali, spesso affiancati da figure provenienti dal cinema, dallo sport e dallo spettacolo. La sua particolarità, oltre alla qualità musicale, era quella di scoprire di più sulla personalità degli ospiti, dando spazio a racconti meno consueti (o addirittura inediti) rispetto ai tradizionali talk o varietà. In Rai, Taratata era stato condotto da figure diverse: Enrico Silvestrin nella prima edizione, poi nuovamente Silvestrin con Marco Morandi nella seconda, e infine Vincenzo Mollica con Natasha Stefanenko nelle successive.

Riproporlo oggi, a distanza di 24 anni dall’ultima puntata, significa confrontarsi (o scontrarsi, visti i tempi poco favorevoli) con un pubblico nuovo, in cui dominano le piattaforme digitali, e con un linguaggio televisivo inevitabilmente mutato. È proprio qui che entra in gioco l’abilità di Bonolis, o almeno quella in cui spera Mediaset per raccogliere ascolti in prima serata, davvero l’unico in grado di modellare ogni format secondo il suo stile, in cui il dialogo è sicuramente al centro di tutto. La curiosità ruota attorno a come il conduttore saprà reinterpretare Taratata, trasformandolo da semplice revival in un appuntamento attuale, riconoscibile, e soprattutto adatto alla prima serata di una Rete generalista.

Ora resta da capire quali saranno gli ospiti, l’impianto scenico e l’atmosfera che verrà costruita attorno al format. Quel che è certo è che il ritorno di Bonolis in prima serata è un piccolo segnale di rinnovamento e, al tempo stesso, una scommessa da vincere con rapidità, visti gli ultimi titoli trasmessi da Mediaset e la fatica che hanno incontrato nel raccogliere i numeri sperati dalla produzione. Il Grande Fratello, in fase di rinnovamento da alcuni anni, si appresta alla conclusione tra qualche settimana mentre è atteso il ritorno del filone Vip per il quale sarebbero già stati scelti i concorrenti. Cambierà anche la conduzione, che torna nelle mani di Alfonso Signorini dopo l’esperimento di Simona Ventura al Nip, ottima al debutto malgrado il riscontro tiepido. E Bonolis? Non ci resta che aspettare.