Mediaset, quali sono i canali che non si vedono più: perché e da quando

Dopo anni di messa in onda, scompaiono dalla televisione italiana sette canali Mediaset: da quando non vedremo più i contenuti della piattaforma Premium

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

I canali Mediaset Premium non si vedono più. I contenuti della piattaforma non sono infatti più trasmessi: la loro scomparsa è la conseguenza del mancato rinnovo dell’accordo tra Sky e la piattaforma di Cologno Monzese.

Mediaset Premium: quali canali mancheranno e da quando

Sono ben sette i canali che non trasmettono più. Nello specifico si tratta dei tre canali CrimeStories ed Action, dedicati alle serie più amate, e altri quattro destinati al cinema (Premium Cinema 1, Premium Cinema 1+24, Premium Cinema 2 e Premium Cinema 3).

Dal 10 gennaio 2022 (e non da novembre 2021, come inizialmente previsto), questi canali non trovano più spazio sul decoder dell’emittente satellitare, e tutti i contenuti registrati dagli utenti fin a quel momento verranno rimossi da Sky.

Sky e Mediaset: partnership saltata

Le voci di rottura si rincorrevano da tempo, tanto da immaginare un’interruzione delle trasmissioni già dall’estate precedente. Ora la decisione è diventata ufficiale e irrevocabile. L’offerta di Mediaset Premium si ferma così dopo anni di servizio, con un progetto che ha di fatto aperto un varco sulla grande stagione dello streaming.

Tuttavia, grazie alle funzioni inserite nel decoder Sky Q, gli abbonati che possiedono una connessione wifi nella propria abitazione potranno usufruire anche di altre piattaforme che si appoggiano all’emittente per la trasmissione dei propri palinsesti: parliamo di Netflix e di Amazon Prime.

Per quanto riguarda invece il progetto Mediaset, dopo diciassette anni finisce l’avventura di Premium, iniziata nel 2005 per competere proprio con la pay TV satellitare di Sky. Un progetto andato avanti tra alti e bassi, perdendo quindi anche l’appeal dei primi tempi, e diventando di conseguenza più un peso che una risorsa per i bilanci del Biscione.

Nel frattempo, dalla stagione 2021/2022 le partite del massimo torneo calcistico europeo (così come quelle di Europa League e di Conference League) tornano visibili su Sky tramite l’abbonamento Sport. Dopo la sosta per le vacanze natalizie, si riparte quindi con gli ottavi di finale, ed è possibile vedere anche tutte le partite internazionali di Juventus e Inter, a eccezione dei match trasmessi in esclusiva da Amazon Prime.

Amazon Prime Video anche su Sky Q e Now Tv: come funziona

Il colosso dell’e-commerce guidato da Jeff Bezos ha stretto un accordo pluriennale con Sky. La partnership prevede, dal 14 dicembre 2021, il lancio dell’app Prime Video di Amazon sui dispositivi Sky Q e NOW TV in Europa. Per la prima volta, inoltre, l’app NOW TV sarà disponibile anche sui dispositivi Fire TV.

L’app Prime Video era già attiva sui dispositivi NOW TV in Italia, Regno Unito e Irlanda e sui dispositivi Sky Ticket in Germania. Grazie all’accordo tra le due piattaforme, da dicembre 2021 gli abbonati a entrambi i servizi possono guardare, su un’unica piattaforma, tutte le serie tv del momento, i film, lo sport di Sky e Prime Video e tutte le altre novità previste nei prossimi mesi. In fondo Sky Q offre da sempre la possibilità di avere, in un unico posto, una ricca scelta di contenuti targati Sky, le principali app in streaming e un’esperienza di visione il più semplice possibile.