Matteo Bocelli, Ed Sheeran scrive il suo nuovo singolo: la foto rivelatrice

Il famoso cantautore inglese è l’autore di “Chasing Stars”, il nuovo singolo di Matteo Bocelli, figlio del famoso Andrea

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

L’arte è un bene comune e la musica è la sua forma più universale. Arricchisce e crea i capolavori più grandi l’unione tra più menti e più cuori, al lavoro all’unisono per creare qualcosa di speciale. È sempre un momento magico quando due artisti uniscono le forze. Così come Ed Sheeran ha accompagnato l’esordiente Matteo Bocelli nella realizzazione del suo primo album da solita. È firmata dal cantautore inglese la canzone di lancio Chasing Stars.

Ed Sheeran: la canzone sul papà per Matteo Bocelli

Racconta di un profondo rapporto tra padre e figlio il brano Chasing Stars, scritto da Ed Sheeran e dal fratello Matthew per la bella voce di Matteo Bocelli. “Chasing Stars è stato scritto da me e mio fratello Matthew – ha raccontato il cantautore britannico – su nostro padre e su come ci ha supportato quando eravamo più giovani con la nostra musica”.

“Amo la versione con Matteo. Lui è un talento vero” ha concluso la famosa popstar, le cui canzoni sono state colonna sonora dei più romantici dei matrimoni. “When I was younger, my father was my hero / Let me hop on his shoulders, we sang to the moon” recita il verso iniziale del brano: “Quando ero piccolo, mio padre era il mio eroe. Mi prendeva sulle mie spalle e cantavamo alla luna”. Il testo prosegue poi raccontando di un genitore che incoraggia il proprio figlio a essere sé stesso.

“Come i fratelli Sheeran sono cresciuto in una famiglia in cui la musica era centrale nelle nostre vite. Ed e Matthew hanno scritto la canzone, ma sembra che l’abbiano scritta appositamente per me. Lavorare con loro è stato un privilegio” ha raccontato il figlio di Andrea Bocelli.

Matteo Bocelli, sulle orme del padre

Così come il famosissimo tenore anche Matteo Bocelli ha scelto di fare della musica il proprio mestiere. La sua avventura è iniziata cinque anni fa, con il primo singolo Fall on me, cantata al fianco del papà. Due anni dopo l’esordio da solista con l’esplicativo brano Solo. Oggi, il giovane cantante sta per pubblicare il suo primo album, dall’autobiografico titolo di Matteo. Il disco, in uscita il 22 settembre, conterrà 12 tracce, sia in italiano che in inglese, tutte scritte e prodotte assieme a un cast di star internazionali.

In autunno, poi, forte del successo dei live in California quest’estate, Matteo Bocelli partirà con il suo primo tour mondiale, a partire dal 30 settembre da Berlino, per poi toccare in 30 date ben 12 paesi, inclusi Stati Uniti e Medio Oriente. In Italia Bocelli Jr arriverà il 24 e 25 ottobre, prima a Milano e poi a Roma.

I pro e i contro di chiamarsi Bocelli

Chiamarsi Bocelli, quando si sogna di fare musica, non è sempre facile. Un padre famoso spiana la strada e apre tante, tantissime porte (non è mica da tutti avere Ed Sheeran nel proprio disco d’esordio, né partire per un tour mondiale con il primo lavoro), ma può anche essere causa di fragilità e insicurezze. “Se sei figlio d’arte – ha confidato Matteo a Cosmopolitan – non ti puoi permettere liberamente di sperimentare e sbagliare, come può fare chi inizia da zero. L’emergente può sbagliare senza critiche, io sento a volte di generare aspettative più alte, come se già dovessi essere al livello di mio padre”.