Mara Venier torna in tv malgrado il lutto. E suo marito commuove su Instagram

Nel giorno del lutto per suo genero Pier Francesco Forleo, Mara Venier torna sulla Rai con "Una Voce per Padre Pio". Nicola Carraro commuove

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Mara Venier torna in tv in prima serata su Rai 1 venerdì 9 giugno con Una Voce per Padre Pio. La prima apparizione pubblica della presentatrice dopo la notizia della morte di suo genero Pier Francesco Forleo, marito di Elisabetta Ferracini. Ad accompagnarla in questo momento così triste ci sono le parole di suo marito Nicola Carraro che ha condiviso su Instagram.

Mara Venier, il commovente post su Instagram di Nicola Carraro

Nicola Carraro ha postato infatti sul suo profilo Instagram una foto di Forleo, scomparso a 62 anni, accompagnata da un commento toccante in cui ricorda i bei momenti passati insieme, quelle domeniche pomeriggio trascorse a guardare zia Mara in tv: “Grande Pier , signore di altri tempi , persona squisita ,sempre ottimista, amico e cuoco sopraffino, come dimenticare i nostri pranzetti a casa tua la domenica a mezzogiorno e dopo si guardava con la nostra Lisa , il sorriso di Mara durante Domenica in . Ti ho voluto bene, mi mancherai 🙏”.

Grande la solidarietà espressa alla Venier e a sua figlia che ha perso il marito: “Mi dispiace molto per la vostra perdita😢 e vi porgo le mie più sentite condoglianze a lei e alla sua famiglia. Un abbraccio a Elisabetta e a suo figlio Giulio che Dio vi dia la forza per affrontare la vostra perdita❤️”. E ancora: “Mi dispiace molto per la vostra perdita😢 e vi porgo le mie più sentite condoglianze a lei e alla sua famiglia. Un abbraccio a Elisabetta e a suo figlio Giulio che Dio vi dia la forza per affrontare la vostra perdita❤️”; “Tuo genero era una grande brava e bella persona perbene non ci credo ancora che non ci sia più un abbraccio a tua moglie Mara ma soprattutto a Elisabetta che era la moglie e so in questo momento come si può sentire ciao Nicola vi sono vicino affettuosamente ❤️”; “Il mio più sincero cordoglio ad Elisabetta Ferracinj, a sua moglie Mara ed a lei dottor Carraro”.

Mara Venier torna in tv con Una Voce per Padre Pio

Destino vuole che proprio nel giorno del lutto, Mara Venier torni su Rai 1 con Una Voce per Padre Pio. Si tratta di un appuntamento che si ripete da 24 anni. Nato da un’idea di Enzo Palumbo, il programma  racconta storie umane, esperienze di devozione e di fede che rimandano all’insegnamento di Padre Pio: dare sollievo alla sofferenza umana. Una Voce per Padre Pio è soprattutto solidarietà.

E appunto speranza, rinascita e gioia sono i valori più significativi di questo appuntamento televisivo. La trasmissione, infatti, è nuovamente ambientata a Pietrelcina, nella sua storica cornice, borgo natio del Frate, set suggestivo e abituale. L’edizione 2023 di Una Voce per Padre Pio riunisce grandi nomi del mondo della musica e dello spettacolo: Nino D’Angelo, Al Bano e Jasmine Carrisi, Arisa, Leo Gassman, Michele Placido, Patty Pravo, Ricchi e Poveri, Clementino. L’Orchestra “Suoni del Sud” sarà diretta dal maestro Alterisio Paoletti.

Ci sono anche all’interno dello show momenti di riflessione con le testimonianze sulla vita e le opere di Padre Pio con il cappuccino Fra Daniele, il Professor Guido Oppido dell’ospedale Monaldi di Napoli che segue da vicino il progetto ‘Cuori Ribelli’, il Professor Giulio Basoccu che darà testimonianza dell’inaugurazione di un Ospedale in Costa D’Avorio e i volontari dell’Associazione ‘Una voce per Padre Pio Onlus’ per ricordare i progetti in Italia e all’estero.

Mara Venier e la raccolta fondi

Al programma è come sempre abbinata una campagna di raccolta fondi, sostenuta da Rai per il Sociale, a supporto dei progetti di Una Voce Per Padre Pio Onlus. Componendo il numero di sms solidale 45531 si potrà sostenere l’associazione donando 2 euro con un sms da cellulare Wind3, Tim, Vodafone, Iliad,

Postemobile, Coopvoce e Tiscali oppure 5 euro con una chiamata da Rete Fissa, Twt, Convergenze e Postemobile e, infine, da 5 a 10 euro da rete fissa Tim, Vodafone, Wind3, Fastweb, Tiscali. Nel nostro Paese, l’organizzazione è attiva con ‘Obiettivo Italia’, in particolare a Napoli, dove durante la pandemia le richieste d’aiuto sono aumentate del 40%. Oltre 8mila famiglie sono state raggiunte dagli aiuti alimentari distribuiti.

I progetti sono vari: ‘Fratello Studio Sorella Scuola’ prevede sostegno a bambine e bambini della scuola primaria, per contrastare la dispersione scolastica; ‘Aggiungi un posto a tavola’ affronta gli effetti della crisi economico-sociale legata anche alla pandemia e alla guerra in Ucraina, sostenendo concretamente le famiglie in situazioni d’emergenza; ‘Tendere la mano’ prevede contributi economici alle famiglie per pagare utenze, spese mediche e altre necessità fondamentali. Con ‘Obiettivo Africa’, l’organizzazione interviene in Africa, dove negli ultimi anni il numero di persone che vivono in condizioni di deprivazione è aumentato di 9 milioni. In Costa d’Avorio sono attivi orfanotrofi e strutture residenziali per minori e ragazzi disabili, dove vivono oltre 120 bambine e bambini, in parte con disabilità.

Inoltre, è attivo il ‘Corridoio umanitario cuori ribelli’, programma medico-sanitario grazie al quale minori con cardiomiopatie congenite di Costa d’Avorio e Camerun sono trasferiti in Italia per essere sottoposti a interventi chirurgici salvavita. Dal 2022 a oggi sono stati curati in questo modo oltre 60 bambini. A Yaoundé, in Camerun, inoltre, è prevista l’apertura di una nuova casa-famiglia, in cui saranno ospitati bambini orfani o abbandonati. Inoltre, grazie alla collaborazione con la Missione Kfor Multinational Specialized Unit – Pristina Msu, il Corridoio umanitario sanitario è attivo anche con il Kossovo. Autori Giancarlo De Andreis, Stefano Castellano e Gianluca Guida. Direzione artistica Paolo De Andreis. La regia è di Roberto Croce.