Mara Venier su Che tempo che fa: “La Rai ha perso il programma più bello”

Ospite del Salone del Libro, Mara Venier ha parlato del programma di Fabio Fazio passato al Nove durante l'intervista con lui e Luciana Littizzetto

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Martina Dessì

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Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 16 Maggio 2025 13:07

Torino, Salone del Libro. Tra gli stand affollati e i corridoi colmi di volumi, è impossibile non sentire la sua voce tra le pareti dell’Arena: è Mara Venier. La “Zia d’Italia” non è nuova ai colpi di scena, ma questa volta non si tratta di uno scoop televisivo o di un’uscita ad effetto. Si parla di una televisione che cambia rapidamente e che, secondo lei, ha perso un pezzo prezioso dopo che Fabio Fazio e la sua squadra hanno lasciato la Rai per trasferirsi sul Nove. Seduta accanto al conduttore ligure e Luciana Littizzetto, in un clima più intimo che da intervista, Mara Venier ha detto la sua in maniera diretta e senza troppi giri di parole.

La dichiarazione di Mara Venier su Che tempo che fa

Quando Mara Venier parla di televisione, non si riferisce solo a un palinsesto. Per lei è questione di empatia e di stile, fino ad arrivare alla capacità di creare la giusta atmosfera come capita nella sua Domenica In. Ed è proprio quello che ha riconosciuto in Che tempo che fa: un luogo in cui le parole hanno un peso e si può ancora ascoltare chi hai di fronte. Il programma di Fabio Fazio rappresentava quindi, agli occhi di Venier, una rara oasi di qualità. “Una trasmissione d’élite nel senso più alto del termine”, ha spiegato. “Colta ma accessibile, profonda ma mai noiosa”.

Non è difficile capire perché Mara Venier si sia sentita a casa in quello studio. Lo stesso senso dell’accoglienza che ha reso celebre il suo salotto domenicale, lo ha ritrovato nello show del suo amico Fabio Fazio. “La Rai ha perso il suo programma più bello“, afferma senza mezzi termini di fronte al padrone di casa e a Luciana Littizzetto, che lo ha seguito nella sua nuova avventura sul Nove.

La riflessione sul futuro in Rai

La considerazione di Mara Venier non è solo nostalgica. È anche un atto di coraggio verso l’operato della Rai, che – nella scelta di lasciar andare Che tempo che fa – ha perso di certo un pezzo della sua identità culturale. La conduttrice lo afferma con una punta di amarezza, come si fa quando si parla di una casa che si ama ma che non si riconosce più, perché tutto sta cambiando tutto molto velocemente.

Il trasferimento di Fabio Fazio su Nove, con il seguito di ascolti e consensi che continua a registrare, sembra dare ragione a chi – come Mara Venier – ha visto in quella decisione di lasciare andare un errore strategico. Non si tratta solo di numeri, ma di una questione più sottile che riguarda il capitale simbolico che un programma come Che tempo che fa ha rappresentato nel tempo, la fiducia che il pubblico ripone in un certo tipo di racconto.

In questo senso, le parole di Mara Venier assumono un valore molto particolare. Sono lo specchio di un cambiamento più ampio, in cui la tv pubblica rischia di perdere il contatto con la sua funzione originaria. Quella di essere un servizio, sì, ma anche un presidio di qualità.