Luca Zingaretti, dopo Montalbano torna con Il Re: prime immagini

Luca Zingaretti è pronto a conquistarci con un ruolo molto diverso da quello del Commissario: si mette alla prova con il primo prison drama targato Sky Original

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Redazione

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Controverso direttore di un carcere di frontiera, sovrano assoluto di una struttura carceraria – il San Michele – in cui nessuna delle leggi dello Stato ha valore, perché il bene e il male dipendono unicamente dal suo giudizio insindacabile. È questo il nuovo ruolo interpretato da Luca Zingaretti ne Il Re, il primo prison drama targato Sky Original in cui l’amato attore si misura con un personaggio molto lontano da quello che lo ha reso così celebre, il commissario Montalbano.

Non più dalla parte della verità, ma creatore di una giustizia tutta sua, applicata secondo le sue insindacabili regole: queste sono le prime foto diffuse oggi che lo ritraggono nei panni di Bruno Testori, cupo e segnato dal peso del suo ruolo, insieme agli altri personaggi pronti a incantarci con una storia dura come la pietra, ma dall’incredibile risvolto umano.

La trama della serie Il Re

La tanto attesa serie ci intratterrà con otto intensi episodi – diretti da Giuseppe Gagliardi (lo stesso di 199219931994Non Uccidere) – ed esordirà a marzo sia su Sky che in streaming su NOW.

Prodotta da Sky Studios con Lorenzo Mieli, racconta la storia del San Michele, un carcere di frontiera dove Bruno Testori, il Direttore interpretato proprio da Zingaretti, esercita la sua personale idea di giustizia: il suo quarto grado di giudizio, sempre al di sopra della legge dei tribunali e dei codici di procedura penale, lo rende il sovrano assoluto della casa circondariale. La sua distorta e oscura morale si abbatte spietata sui detenuti che – secondo lui – lo meritano, trasformandosi in misericordiosa e protettiva con altri uomini a lui più cari.

È esattamente la personificazione della spada di Damocle sulla testa di uomini dalle vite complicate, uscite dai binari di ciò che la società considera “normalità”: sarà lui a deciderne il destino a proprio giudizio. In realtà, il primo a vivere un’esistenza per nulla lineare è proprio Michele Bruno, soprattutto quando l’idillio del suo strapotere rischierà di andare in mille pezzi: una minaccia di pericolo imminente lo costringerà a proteggere il suo regno che rischia di crollare, pezzo dopo pezzo. Bruno non avrà alternativa che combattere una sanguinosa e dura guerra.

Luca Zingaretti, dopo Montalbano torna con Il Re: prime immagini
Fonte: Ufficio Stampa Sky
Una delle prime foto di Luca Zingaretti sul set de Il Re, il nuovo prison drama di Sky Original

Struggente, dark, cruda e senza mezzi termini: Il Re è la serie che vi farà apprezzare ancora una volta l’incredibile talento camaleontico di Zingaretti. Ne amerete la recitazione senza compromessi, odierete tratti del carattere e deformazioni del suo personaggio controverso, sentirete il desiderio di andare a fondo nell’anima di un uomo che crede di essere al di sopra della legge dei tribunali e dei codici penali. Insomma, impossibile non lasciarsi coinvolgere, travolgere e segnare dalla vita di uomini difficili, pronti a tutto: le prime immagini parlano da sole.

Luca Zingaretti, dopo Montalbano torna con Il Re: prime immagini
Fonte: Ufficio Stampa Sky
L’attrice Isabella Ragonese in un primo scatto sul set della serie in cui interpreta un’agente della polizia carceraria del San Michele

Il cast de Il Re

Non solo un grande protagonista per Il Re, ma tutto un cast ricco di nomi celebri per una produzione importante: accanto a Zingaretti troviamo Isabella Ragonese (Lei mi parla ancoraRocco Schiavone, Il padre d’Italia) nei panni di un’agente della polizia carceraria del San Michele, Barbora Bobulova (Scialla!Cuori puriCuore sacro), che interpreta l’ex moglie del protagonista interpretato da Zingaretti, Anna Bonaiuto (LoroNapoli velataMio fratello è figlio unico), come pubblico ministero impegnato a indagare sulla rete di illeciti e connivenze orchestrati da Testori e Giorgio Colangeli (Il divoSperavo de morì primaUn posto sicuro) nei panni di Iaccarino, grande amico di Testori e comandante della prigione.