Caterina Balivo chiude l’anno in bellezza con la puntata del 31 dicembre de La Volta Buona. La conduttrice ha accolto nel suo salotto tanti ospiti per tirare le somme dell’anno che si sta concludendo e per parlare soprattutto di musica in un’atmosfera festosa e divertente.
Le nostre pagelle alla puntata che termina il 2025, un anno di successi e ottimi ascolti per lo show di Caterina Balivo.
Caterina Balivo vero pilastro del programma. Voto: 10
Caterina Balivo si distingue nettamente e conquista un giudizio ampiamente positivo in queste pagelle. La conduttrice dimostra ancora una volta grande padronanza del mezzo televisivo, gestendo il programma con equilibrio, eleganza e un ritmo sempre ben calibrato. La sua capacità di passare con naturalezza dai momenti più leggeri a quelli di maggiore riflessione rappresenta uno degli elementi vincenti della trasmissione, così come l’attenzione costante verso gli ospiti, messi a proprio agio senza mai scivolare nell’eccesso o nella banalizzazione.
Caterina Balivo riesce a mantenere una conduzione empatica, ma mai invadente, dando spazio alle storie raccontate e intervenendo con domande puntuali e misurate. Il suo stile è rassicurante e autentico, contribuisce a creare un clima familiare che rende davvero unico e speciale il programma. In un panorama televisivo spesso urlato, La Volta Buona si distingue proprio grazie a una guida autorevole, ma pacata, capace di tenere insieme contenuti, emozioni e intrattenimento.
Guardando al bilancio del 2025, l’anno non può che essere considerato decisamente positivo per il programma e per la sua conduttrice. La Volta Buona ha trovato una sua stabilità, consolidando il rapporto con il pubblico e dimostrando di saper crescere puntata dopo puntata. Caterina Balivo, forte dell’esperienza maturata negli anni, ha saputo imprimere al format una direzione chiara e coerente, valorizzandone i punti di forza e affinando il racconto televisivo. Il risultato è una stagione convincente che conferma la conduttrice come una delle presenze più solide e affidabili del daytime. Una pagella finale che, tirando le somme del 2025, non può che riportare come voto 10.
Il format convince. Voto:9,5
La Volta Buona si conferma come un vero successo televisivo, capace di unire leggerezza, intrattenimento e autenticità in un mix vincente. Il programma funziona perché riesce a far emergere il lato umano degli ospiti, senza forzature né artifici scenici, trasformando ogni intervista in un momento coinvolgente e genuino.
Il format è brillante nel proporre segmenti musicali, momenti di ironia e storie personali in modo equilibrato. Dagli ospiti più famosi ai talenti emergenti, passando per gli incontri divertenti e le sfide leggere, tutto è studiato per mantenere alta l’attenzione dello spettatore. La capacità di alternare leggerezza e contenuti emozionanti rende il programma dinamico e imprevedibile, senza mai risultare dispersivo.
Antonella Fiordelisi, spontaneità e freschezza. Voto: 7
Antonella Fiordelisi conquista una valutazione più che positiva per l’energia e la spontaneità portate in studio. A La Volta Buona l’ex schermitrice e volto televisivo si è messa in gioco senza riserve, ballando e cantando con Edoardo Vianello e Giancarlo Magalli con leggerezza e autoironia, dimostrando di saper stare al gioco televisivo senza prendersi troppo sul serio.
Sempre sorridente e partecipe, Antonella ha contribuito a creare un clima di festa, risultando naturale e mai costruita. Spazio anche al racconto personale con le confessioni riguardo la sua storia d’amore con Giulio Fratini. I due si sono conosciuti in un momento particolare delle rispettive vite e, come ha spiegato lei, il rapporto è nato in modo naturale, senza forzature, basato soprattutto su complicità e rispetto reciproco.
Antonella ha più volte sottolineato come Giulio Fratini l’abbia colpita per la sua discrezione e normalità, caratteristiche per lei importanti dopo un periodo molto esposto mediaticamente. La relazione è stata vissuta con entusiasmo, ma anche con la volontà di proteggere la propria sfera privata, scegliendo di non spettacolarizzare il legame e di mantenere un equilibrio tra vita personale e lavoro.
Giancarlo Magalli pungente al punto giusto! Voto: 7
Giancarlo Magalli si distingue per il suo stile pungente, ironico e mai scontato, capace di far sorridere senza risultare offensivo e di dare ritmo e vivacità allo studio con ogni intervento.
Il conduttore sa dosare perfettamente sarcasmo e simpatia, creando momenti di leggerezza che coinvolgono ospiti e pubblico senza mai perdere classe ed eleganza. La sua presenza è sempre autorevole, ma divertente. Il modo in cui interagisce con colleghi, cantanti e ospiti contribuisce a rendere La Volta Buona un programma piacevole e imprevedibile.
Giancarlo Magalli porta spontaneità e carattere nel programma di Caterina Balivo, confermandosi non solo un intrattenitore esperto, ma anche un maestro nell’arte del commento ironico. Una pagella che lo promuove a pieni voti, celebrando la sua capacità di far ridere e riflettere allo stesso tempo.
L’anno magico di Olly. Voto: 9
A La Volta Buona, Caterina Balivo incorona Olly come personaggio musicale dell’anno. Il cantautore si è imposto nel 2025 come una delle voci più riconoscibili e credibili del panorama italiano, grazie a un percorso coerente, a brani capaci di parlare a una generazione intera e a un’identità artistica sempre più definita. Il cantante convince per autenticità, scrittura e presenza scenica. Non rincorre le mode, ma costruisce un linguaggio personale che unisce pop, introspezione e immediatezza. A La Volta Buona emerge anche il lato umano dell’artista, misurato e sincero, lontano dagli eccessi.
Jalisse fra ironia e canzoni. Voto: 8
Alessandra Drusian e Fabio Ricci dimostrano ancora una volta di saper affrontare tutto con grande ironia e autoironia, mettendosi in gioco senza vittimismo, nonostante l’ennesimo rifiuto da parte del Festival di Sanremo. I Jalisse anziché lasciarsi andare all’amarezza, scelgono il sorriso, la leggerezza e la voglia di raccontarsi con sincerità, trasformando una delusione in un momento di condivisione con il pubblico.
La loro presenza in studio è autentica e mai forzata. Parlano apertamente delle difficoltà, ma lo fanno con uno spirito positivo e una passione per la musica che resta intatta nel tempo. I Jalisse si confermano così artisti capaci di non prendersi troppo sul serio, mantenendo una dignità e una coerenza che li rendono simpatici e credibili. In un contesto televisivo che spesso premia il clamore, loro scelgono la strada dell’entusiasmo e della perseveranza. Una pagella che premia non solo la performance, ma soprattutto l’atteggiamento.
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