La Volta Buona, pagelle del 17 dicembre: Anna Moroni “Highlander” (8), Vianello pesante sulla Vanoni (0)

No, Ornella Vanoni non meritava un intervento così pesante in sua memoria. Meno male che a La Volta Buona c'è Anna Moroni, inossidabile "Highlander" che ha rischiato la vita

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

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Nuovo pomeriggio, nuova puntata de La Volta Buona. Nel salotto di Rai 1, dopo un periodo di assenza, Anna Moroni è tornata più carica che mai, raccontando però di aver subito un importante intervento alla testa. La vedova di Stefano D’Orazio, Tiziana Giardoni, ha scritto una lettera al programma, mettendo in chiaro la situazione rispetto alla vicenda giudiziaria che la vede scontrarsi con Francesca Michelon. Uno dei momenti più “alti”? Sicuramente l’omaggio-non-omaggio di Edoardo Vianello a Ornella Vanoni. Questo e tanto altro in questo freddo 17 dicembre.

L’indistruttibile Anna Moroni. Voto: 8

Quando si parla di cucina in televisione, non può mancare Anna Moroni. Un volto amico per il pubblico, che ben conosce le sue doti ai fornelli, ma anche la sua naturale simpatia. Ottantasei anni e non sentirli, la cuoca è tornata a La Volta Buona con grande entusiasmo, ma ha raccontato qualcosa che ha lasciato tutti di stucco.

Una semplice caduta stava per finire in tragedia: “Le porte del supermercato si sono chiuse e sono caduta – ha raccontato a Caterina Balivo -. Avevo un bozzo. Sono stata bene ma, a un certo punto, ho cominciato ad avere mal di testa. Ho chiamato il medico di base e mi ha detto di fare una risonanza. Mi hanno operato il pomeriggio stesso”. La Moroni aveva un ematoma e ha rischiato di entrare in coma. Il peggio è passato, per fortuna, e vederla così energica è stato davvero bello.

Edoardo Vianello pesante sulla Vanoni. Voto: zero

Ci sono persone che riescono sempre a sorprendere. E no, non è detto che sia in senso positivo. Una di queste è Edoardo Vianello che, tornato nel salotto della Balivo per rendere omaggio alla defunta Ornella Vanoni, si è lasciato andare a un giudizio piuttosto pesante nei confronti della cantante.

“Premetto che a me non piaceva il timbro di voce, mi dava un po’ fastidio, ma sul palco era straordinaria, affascinante – ha esordito -. La cosa che ho notato in un suo spettacolo era che, alla fine, tornava se stessa e si imbruttiva, era scostante. Questo mi ha fatto capire che non era una persona sincera, era una grande interprete però non era vera”. Gelo in studio.

L’unica che è riuscita a dire qualcosa è stata la conduttrice: “Speravo ci fosse un ricordo diverso”. Anche noi, Caterina.

La verità della vedova D’Orazio. Voto: 6 (di incoraggiamento)

Dopo le ultime dichiarazioni di Francesca Michelon, la vedova di Stefano D’Orazio ha deciso di indirizzare una lunga lettera al programma di Rai 1, per chiarire come stanno le cose:

Le notizie apparse in questi giorni sugli organi di stampa sono del tutto infondate, in quanto nessuna nuova domanda risarcitoria è stata da me avanzata in Appello. Si tratta delle stesse richieste del primo grado, legate al fatto che la Michelon – dopo aver ripetutamente rifiutato ogni rapporto con il D’Orazio che non fossero mere e ripetute richieste di denaro, avanzate anche tramite avvocato – attraverso il suo agire processuale aveva esposto Stefano a gravi ripercussioni sul suo stato psico-fisico, gettandolo in una profonda crisi depressiva, che ne aveva pregiudicato le condizioni di salute, l punto da doversi sottoporre a visite specialistiche, ricoveri, esami clinici e terapie continuative. Stefano lamentava come negli anni la Michelon avesse dimostrato di non avere alcun interesse a creare un rapporto con lui, anzi di fatto esplicitamente rifiutato, mostrandosi invece interessata solamente a massimizzare i benefici economici derivanti dalla paternità biologica. Per cui il racconto della Michelon è finalizzato solamente a mettermi in cattiva luce, forse nella speranza di orientare il giudizio della Corte, sebbene io abbia la massima fiducia nella giustizia. Peraltro, per mero senzazionalismo, si continua a favoleggiare di inesistenti patrimoni nascosti di Stefano, laddove tutto è alla luce del sole.

Il pubblico conosce bene la contesa su Stefano D’Orazio e la sua eredità, che vede protagoniste Tiziana Giardoni e la figlia di lui, Francesca Michelon. Non è mai piacevole assistere a vicende di questo tipo, né leggere e ascoltare parole di accusa tra chi, in fondo, dovrebbe esser parte di una stessa famiglia.

Per loro un 6 di incoraggiamento, con l’auspicio che – prima o poi – possano appianare ogni dissapore.

Evelina Sgarbi multata. Voto: 5

Se di famiglia si parla, quella di Vittorio Sgarbi non è da meno in quanto a tensioni. È noto che la figlia Evelina abbia deciso di procedere per vie legali perché ritiene che il padre, visibilmente provato dalla depressione, abbia bisogno di un amministratore di sostegno.

Un gesto di tutela, come ha sempre ribadito il suo avvocato, Lorenzo Iacobbi, di nuovo ospite a La Volta Buona per commentare l’ultimo accadimento giudiziario: la richiesta di ricusazione della giudice civile Paola Scorza è stata respinta. Ed Evelina, condannata a pagare una multa di 250 euro.

“Le sentenze si rispettano sempre, però possono essere commentate e criticate”, ha detto l’avvocato. E la critica è essenzialmente per le motivazioni di quest’ultima decisione: “Non vi è stato alcun tipo di ritardo, il ricorso è stato presentato tempestivamente. La verità è che il Tribunale di Roma ha voluto esprimere un giudizio sin troppo benevolo e indulgente nei confronti di un magistrato che, a nostro parere, si è reso responsabile di una grave condotta processuale“.

Evelina Sgarbi non ha alcuna intenzione di cedere. Con il suo legale, attende la consulenza di uno specialista per accertare il grado di autonomia del critico d’arte “secondo noi pari a zero”, ha precisato Iacobbi, che ha aggiunto: “La mia assistita ritiene che la decisione di contrarre matrimonio non sia partita dal padre, ma dalla compagna. Oggi non è nelle condizioni psicofisiche di poter decidere se affrontare o meno questo passo”.

Simona Tagli non si sposa e la colpa è dei giornalisti. Voto: 4

A La Volta Buona aveva annunciato le nozze col padre di sua figlia, oggi ventenne. Dopo un anno, in un’intervista a La Repubblica ha informato i lettori che non ci sarà alcuna cerimonia. Il motivo? Alcune fotografie risalenti a quando una protagonista della TV, che avrebbero fatto infuriare lo storico compagno.

“Mi stai dicendo che il matrimonio è saltato per delle foto di 40 anni fa? Mi sembra una scusa da parte del tuo compagno. I giornali fanno il loro lavoro. Comincio a non crederci“, ha detto la Balivo dando voce ai nostri pensieri.

Tutta colpa del “giornalismo trash”, dice Simona Tagli. Noi vogliamo chiosare con le parole del direttore di Oggi, Andrea Biavardi: “I giornali fanno comodo quando parlano in un modo e danno fastidio quando parlano nell’altro”. Amen.

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