Stefano D’Orazio, annullato il testamento in favore della moglie: cos’è successo

Il testamento di Stefano D'Orazio non ha valore e il suo patrimonio dovrà essere diviso tra la vedova, Tiziana Giardino, e sua figlia biologica, finalmente riconosciuta

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Luca Incoronato

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Pubblicato: 10 Aprile 2025 20:54

Il Tribunale di Roma ha rivoluzionato le disposizioni in merito al testamento del celebre e compianto ex batterista dei Pooh, Stefano D’Orazio. La sua morte, avvenuta nel 2020, ha lasciato dietro di sé un’enorme sofferenza, tra chi lo ha amato nella vita privata e i suoi tantissimi fan.

Al tempo stesso, però, si è generata una disputa legale, conclusasi con il test del DNA, che ha accertato come Francesca Michelon sia la figlia del defunto musicista.

Riconosciuta la figlia di Stefano D’Orazio

Dopo diversi appuntamenti nelle aule giudiziarie, il Tribunale di Roma ha concluso (per ora) il contenzioso tra Francesca Michelon e Tiziana Giardoni. La donna, 40 anni, è la figlia di Stefano D’Orazio.

Per i giudizi i risultati sono inequivocabili. Non vi è dubbio in merito al fatto che la Michelon sia la diretta discendente dell’ex batterista dei Pooh. L’uomo non aveva voluto riconoscerla in vita. Consapevole però della sua nascita, in seguito a una relazione con Oriana Bolletta, a sua volta sposata con Diego Michelon. Ora Francesca potrà assumere anche il cognome del padre biologico, dovesse volerlo.

Testamento annullato

I giudici del Tribunale di Roma hanno inoltre annullato il testamento pubblico del 2016 di Stefano D’Orazio. La vedova Tiziana Giardoni non è infatti l’unica sua erede. Il lascito dovrà essere diviso tra le due parti in causa.

Non solo, dal momento che la Giardoni è stata condannata a risarcire la Michelon per una somma pari a 60mila euro. Il motivo? Riconosciuti danni esistenziali (provocati dall’ex marito).

Nel corso del processo sono state anche accolte le testimonianze dell’ex compagna di D’Orazio, Lena Biolcati. A parlare inoltre è stato anche Red Canzian:

“Stefano, anni prima, mi disse che Diego Michelon gli aveva detto di sapere che la figlia Francesca, che lui aveva riconosciuto, non era sua figlia biologica”, ha spiegato Biolcati.

Canzian, sentito nel 2015, aveva invece riferito che:

“Nel 1998 ho visto spesso Diego Michelon far visita a Stefano D’Orazio ai concerti. Gli chiedeva aiuti economici. Questo perché si sapeva di Francesca Michelon, che era nata da una relazione di sua moglie Oriana Bolletta con Stefano. Quegli aiuti erano chiesti per il mantenimento della figlia. (…) Il dubbio è subito nato e la certezza è giunta poco dopo. A me l’ha detto Stefano in persona, piuttosto alterato perché riteneva che fosse stato fatto scientemente”.

L’eredità

Si tratta di una sentenza di primo grado che, però, è immediatamente esecutiva. Ciò vuol dire che saranno avviate le pratiche per riconoscere l’entità dell’eredità, da dividere al 50% con la vedova e l’unica figlia biologica.

All’erede vanno inoltre i futuri diritti d’autore, sempre al 50%. L’esito delle verifiche svelerà l’entità della somma.