Quando Jasmine Carrisi si siede nello studio di La Volta Buona, probabilmente non immagina che una semplice chiacchierata con Caterina Balivo potrebbe riportarla al centro delle cronache rosa, accanto a un nome così altisonante come quello di Madonna.
Eppure, la conversazione prende una piega inattesa quando la Balivo, con il sorriso di chi ha una notizia gustosa da tirare fuori, la incalza su un presunto flirt con David Banda, il figlio della regina del pop. “Insomma, tuo padre ha detto che stavi quasi per renderlo consuocero di Madonna!” scherza Balivo, accendendo una scintilla di curiosità.
L’ammissione di Jasmine Carrisi: c’è stato un piccolo flirt
Con un’innata timidezza e un po’ di imbarazzo, Jasmine Carrisi conferma, quasi a mezza voce, che qualche anno fa, durante un incontro in Puglia, tra lei e David c’è stato qualcosa: un flirt, forse un bacio, il tutto condito dall’innocenza dell’inesperienza. “Non avevo capito nemmeno chi fosse all’inizio”, confessa Jasmine. La giovane Carrisi sembra quasi voler far passare il tutto come una parentesi, ma l’insistenza bonaria di Caterina Balivo la costringe a confessare, con un sorriso malizioso, che tra lei e il figlio di Madonna è rimasto solo un bel ricordo e un rapporto amichevole.
Al Bano, il padre che parla troppo
Ma il vero colpo di scena lo regala proprio Al Bano. È stato infatti lui a “svuotare il sacco”, parlando apertamente di questo flirt passato tra la figlia e il giovane David. Jasmine, sorpresa dall’intraprendenza del padre, ammette: “Non pensavo che lo avrebbe detto”, lasciando intendere che, in casa Carrisi, le conversazioni private non sono poi così riservate. Un siparietto che non poteva che suscitare ironia e simpatia.
Mentre Balivo la provoca con domande sulle qualità di Dsvid Banda – “Ma è gentile?” – Jasmine risponde con l’onestà di chi sembra più interessata a evitare le luci dei riflettori che a godersele. “Siamo solo amici”, ripete più volte, come a voler riportare la storia su un piano normale, privo di sensazionalismi. Ma nel tentativo di minimizzare, Jasmine finisce per rivelare quel tanto che basta per far sognare i curiosi: un invito mai accettato a Los Angeles, una corrispondenza sporadica e quell’intesa che, al di là dell’Atlantico, pare destinata a rimanere solo un’idea.
Musicisti per caso (o forse no)
Certo, l’affinità tra Jasmine e David potrebbe sembrare solo frutto del caso, ma entrambi condividono una passione per la musica che rende la loro storia, anche se breve, più intrigante. David Banda, con il talento che sembra ereditato da sua madre, si dedica anch’esso alla musica, ma Jasmine taglia corto: “Siamo amici, e basta”. Tra una battuta e una smentita, Jasmine costruisce con grazia una barriera invisibile tra lei e quel mondo dorato, lasciando intravedere, però, un legame speciale che, chissà, forse un giorno troverà nuovi capitoli.
A chiudere il sipario su questo racconto è proprio l’ambientazione pugliese, quasi a enfatizzare il contrasto tra la semplicità del luogo e l’eco internazionale della vicenda. Jasmine, immersa nella sua quotidianità, sembra voler rimanere lì, ben lontana da scenari hollywoodiani. E mentre Caterina Balivo cerca di scavare ancora un po’, lei sorride e lascia intendere che, per ora, questa “storia d’estate” rimane sospesa, come un sogno sotto il sole di Puglia, un’avventura che, almeno per lei, ha già trovato la sua conclusione.