Il Festival del Cinema di Venezia continua a far discutere: mentre si fa un gran parlare dei look sfavillanti dei vip, degli attori e dei tanti influencer che ogni sera calcano il red carpet, c’è sempre spazio per qualche polemica. Questa volta a sollevare un polverone è stata Giorgia Soleri, attivista e femminista (nonché ex fidanzata di Damiano dei Maneskin). L’influencer, dopo aver dichiarato tra le storie di Instagram che si sarebbe presentata a Venezia senza depilare le gambe, è stata travolta dalle critiche a cui, ovviamente, ha deciso di rispondere a tono.
Giorgia Soleri a Venezia: “Sarò la prima coi peli sulle gambe”. E i follower la smentiscono
Mentre in tanti si interrogano sulla presenza massiccia degli influencer sul red carpet del Festival di Venezia 2023, la risposta sembra arrivare puntuale e precisa dalle polemiche sollevate dal “caso dei peli” di Giorgia Soleri, che proprio su Instagram aveva annunciato la sua ultima battaglia femminista da condurre proprio dalla passerella della manifestazione.
Poche ore prima di calcare il tappeto rosso, l’influencer ha infatti documentato il suo arrivo in Laguna a bordo di un motoscafo. L’attivista proprio in questa occasione è tornata a parlare della sua battaglia contro la depilazione, avendo “stabilito col proprio corpo un rapporto basato sull’accettazione e sul rispetto, sul piacersi piuttosto che sul dover necessariamente piacere agli altri”.
E così, mostrando le sue gambe non depilate, Soleri ha affermato: “Abbiamo testimonianze di altre donne che han fatto carpet con i peli sulle gambe? Non che io ricordi”. Parole, le sue, che hanno scatenato le polemiche dei follower, che le hanno fatto notare che di certo non era la prima a sfilare con i peli in bella vista.
Prima fra tutti Julia Roberts, che in occasione della première di Notting Hill si presentò con le ascelle al naturale. Ma anche più di recente Maria Lourdes Ciccone, la figlia di Madonna, ha sfilato senza depilare le gambe, così come Miley Cyrus, Rihanna o Bella Thorne hanno mostrato peli del loro corpo con orgoglio. “Mi riferivo a donne italiane in Italia“, ha sottolineato poi Giorgia Soleri in una successiva storia su Instagram, in risposta alle critiche che l’hanno travolta.
L’influencer si è presentata come una vera diva in un abito rosso in seta fasciante firmato Vivienne Westwood, lasciando letteralmente senza fiato. Dei peli però neanche l’ombra, visto che il vestito era lungo e di fatto li copriva: dopo l’ennesima polemica è arrivata così la replica durissima, con la quale ha voluto rispondere a tutti coloro che l’hanno criticata aspramente per la sua scelta.
La replica al vetriolo dopo le critiche su Instagram
Dopo essere stata letteralmente travolta dalle critiche, Giorgia Soleri ha affidato a Instagram un lungo sfogo sulla sua battaglia, dimostrando quanta strada ancora ci sia da fare sull’autoderminazione della donna e delle scelte legittime sul proprio corpo.
“Se scegli di non depilarti, stai comunque sempre sbagliando perché sbagliato è discostarsi dalla norma, prendere scelte consapevoli sul proprio corpo, autodeterminarsi”, si legge tra le storie dell’attivista. “Sono da 48h sotto shitstorm, e il mio corpo analizzato, giudicato e studiato in ogni dettaglio costantemente, giorno e notte. Tutto questo per essermi permessa di dire, ironicamente, che forse ero la prima a fare un carpet in Italia con i peli delle gambe visibili. Perché son troppo pochi per parlarne, ma li hai e fai schifo comunque, salvo poi non vedersi in ogni occasione e quindi farti risultare ridicola e ipocrita”, ha scritto.
E poi ha voluto sottolineare un passaggio importante: “Io parlavo di carpet, non di red carpet. In questo caso di carpet di arrivo al lido, in cui, guarda un po’, indossavo una minigonna. con i peli scoperti. Ma è più facile prendere le notizie e trasformarle per cercare sempre di cogliere in fallo le persone (e in particolare le donne) esposte”.