Giorgia, il padre Giulio Todrani resta fuori dall’Ariston: il racconto a La volta buona

Il padre della cantante amareggiato: non è riuscito ad essere al Festival di Sanremo 2025 con la figlia, come ha svelato a Caterina Balivo

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 15 Febbraio 2025 16:23

Grande amarezza per Giulio Todrani al Festival di Sanremo 2025. Il padre della cantante Giorgia è rimasto fuori dall’Ariston e non ha potuto godersi la vittoria della figlia alla serata delle cover e dei duetti, quando ha raggiunto la vetta della classifica insieme ad Annalisa sulle note di Skyfall di Adele. Il cantante, da tempo opinionista de La volta buona di Caterina Balivo, ha rivelato alla conduttrice che non è riuscito a prendere l’aereo per Nizza con il resto del cast del programma di Rai1 e non ha potuto quindi godersi la serata come sperava.

Bloccato il padre di Giorgia a Sanremo 2025

Da qualche tempo Giulio Todrani, il padre di Giorgia che qualche anno fa ha anche partecipato a The Voice Senior, fa parte del cast di ospiti fissi di Caterina Balivo a La volta buona. Doveva partire con tutto il cast del programma per Sanremo, per partecipare alla puntata speciale del pomeridiano in diretta dalla città dei fiori ma anche per sostenere la figlia in gara al Festival. Ma qualcosa è andato storto. L’uomo, 82 anni, non è riuscito a prendere il volo per Nizza perché la sua carta d’identità è scaduta e aveva con sé solo la patente di guida.

Ha così deciso di raggiungere la città di Sanremo in macchina ma ci ha messo ovviamente più tempo. Todrani ha raccontato alla Balivo di aver visto l’esibizione della figlia al Festival su Raiplay, in auto. E quando è arrivato all’Ariston era ormai troppo tardi. Giulio non potrà rifarsi neppure alla finale visto che ha confidato di non avere il biglietto per godersi lo spettacolo in teatro. Sarà con Giorgia dietro le quinte, per sostenere la figlia come accaduto nel 1995, quando la cantante ha vinto con Come saprei.

Oltre al padre, Giorgia potrà contare anche sulla presenza della madre Elsa Giordano (che non è più sposata con Giulio Todrani da tempo) e del compagno Emanul Lo, arrivato a Sanremo subito dopo la fine della registrazione dell’ultima puntata di Amici di Maria De Filippi, dove è uno degli insegnanti del programma.

Le lacrime di Giulio Todrani a Sanremo 2025

Qualche giorno fa, sempre a La volta buona, Giulio Todrani non ha nascosto l’emozione provata per La cura per me, il brano che Giorgia ha presentato al Festival di Sanremo 2025.

“È stata veramente una bellissima sorpresa. È stata un’emozione incredibile. Ho pianto verso la fine. Il testo è molto importante. Giorgia da piccolina aveva paura del buio e lei parla del buio in questa canzone. Mi sono sentito quasi in colpa, perché non sapevo che avesse paura del buio. Le avrei illuminato io se avessi avuto il sentore che lei ha paura del buio”, ha raccontato Giulio.

Il riferimento è ovviamente ai versi del brano: “Spengo la paura/ Di rimanere sola/ Per quegli occhi/ Per quegli occhi che fanno da luna/ Non so più quante notti ho aspettato/ Per finire a ingoiare tutta la paura/ Di rimanere sola/ In questa stanza buia”.

Se Giorgia ha amato sin da giovanissima la musica è anche merito del padre, conosciuto come cantante già tra gli anni ’60 e ’70. Suo era il duo Juli e Julie e pure il gruppo blues Io vorrei la pelle nera. In entrambi una giovanissima Giorgia ha mosso i primi passi sul palcoscenico, esibendosi con la sua voce che già esprimeva un potenziale di inestimabile valore.

Todrani è stato di grande supporto alla figlia nel corso della sua crescita personale, musicale e professionale. È anche grazie a lui, che ha sempre creduto nella figlia, se Giorgia è diventata quel che è, ancora oggi una delle voci che con grazia e maestria riesce a emozionare a ogni nota.