Blake Lively è tornata: per l’iconica attrice, non è stato un periodo facile, dal momento in cui ha temuto persino che la sua carriera fosse finita. A New York, per i CFDA Fashion Awards, la Lively si è presentata con un look da vera diva. E non un outfit qualsiasi, ma dalle influenze minimaliste: sono passati dieci anni dall’ultima volta in cui la Lively è stata all’evento, e non ha mai perso il suo tocco in fatto di glamour.
Blake Lively, il look per i CFDA Fashion Awards
Una visione in bianco: Blake Lively e il suo approccio minimalista alla moda hanno conquistato la scena ai CFDA Fashion Awards. Serena Van der Woodsen è tornata ed è più glamour che mai: avvistata all’evento con un abito bianco della collezione Michael Kors, spacco proibitivo, diamanti e blazer sulle spalle. L’attrice nell’ultimo periodo si è presa una breve pausa dagli eventi e dai red carpet, dopo quanto avvenuto in concomitanza con la presentazione di It Ends with Us.
Il look ai CFDA Fashion Awards è essenziale, ma non meno mozzafiato: un total white da sogno, un abito con vita arricciata e spacco fino alla coscia. Ha completato l’outfit con una scelta azzeccata: le scarpe tempestate di cristalli, quel tocco di glamour che non passa mai di moda. E i gioielli? Diamanti, ovviamente, il dettaglio che completa ogni look importante.
Il beauty look? Altrettanto “wow”: capelli biondi super cotonati per un effetto sorprendente, con onde eleganti sulle spalle. Ombretto scintillante sugli occhi, mascara extra strong e fard luminoso sulle guance, mentre per le labbra ha preferito una tinta nude. Il segreto del suo method dressing? In realtà, nonostante la bellezza e l’indiscussa personalità, la Lively è piuttosto timida: “Quindi, se devo andare da qualche parte, tendo a scegliere un personaggio. È come: ‘Quale Spice Girl sono oggi? O quale personaggio di Sex and the City?'”
I problemi con la carriera
Blake Lively ha attraversato un periodo non proprio facile, che invero sta continuando tutt’oggi. Durante la promozione del film It Ends with Us, l’attrice ha dovuto fronteggiare non poche critiche e polemiche. “Blake è triste per l’odio che sta ricevendo anche se sta cercando di non lasciarsi influenzare. Vorrebbe continuare a produrre, dirigere e recitare ma sa che deve fermarsi un attimo per riconsiderare il suo futuro. Credeva che questo sarebbe stato il suo momento per brillare, ma ora lo vede come la fine della sua carriera. Teme che nessuno vorrà più lavorare con lei dopo quello che è successo”.
In difesa dell’attrice è intervenuta anche la sorella: tutto è partito dall’errore dell’attrice di adottare un approccio promozionale non proprio incentrato sulla sensibilizzazione verso il tema degli abusi, invitando le persone a “chiamare i propri amici, indossare vestiti a fiori e andare a vedere il film”. Un invito allegro e frizzante che, però, non è stato accolto positivamente dal pubblico. Che, tra l’altro, ha condannato anche la scelta di promuovere il proprio brand durante gli eventi di It Ends with Us. Un errore comunicativo che le è quasi costato la carriera. Ci ricorda qualcosa?