Martedì 9 luglio, in prima serata su Italia1, torna con un nuovo appuntamento Le Iene presentano: Inside, con un’inchiesta esclusiva condotta da Roberta Rei intitolata La serie sulla morte di Mario Biondo ha raccontato tutto?. Questo episodio, scritto da Riccardo Festinese, si propone di fare luce su tutti quegli aspetti della tragica vicenda che non sono stati trattati nella serie Las últimas horas de Mario Biondo.
La serie sulla morte di Mario Biondo ha raccontato tutto?
Mario Biondo, cameraman siciliano, è stato trovato morto nella sua casa di Madrid il 30 maggio 2013. Sposato con Raquel Sanchez Silva, una delle presentatrici più amate della televisione spagnola, la sua morte è stata rapidamente archiviata dalle autorità spagnole come suicidio.
Tuttavia, la famiglia di Mario non ha mai accettato questa versione dei fatti e ha lottato per anni affinché il caso venisse riaperto in Italia. Domani sera, l’inchiesta di Le Iene promette di svelare nuovi dettagli e incongruenze sulla vicenda, portando alla luce testimonianze inedite e documenti esclusivi.
Un’inchiesta che scuote
L’episodio La serie sulla morte di Mario Biondo ha raccontato tutto? condotto da Roberta Rei si concentrerà sulle numerose zone d’ombra lasciate dalla serie Las últimas horas de Mario Biondo. La produzione della serie, realizzata da Manguera Film per Par Producciones, è stata criticata per la mancanza di trasparenza e per l’omissione di dettagli cruciali.
Guillermo Gomez Sanchez, produttore esecutivo della serie e amico intimo di Raquel Sanchez Silva, ha giocato un ruolo controverso nella narrazione degli eventi, sollevando ulteriori dubbi sulla veridicità delle informazioni presentate. La puntata mette in evidenza le discrepanze tra i fatti e ciò che è stato rappresentato nella serie.
Vengono presentati documenti e testimonianze che non sono stati inclusi nella produzione originale, offrendo al pubblico una visione più completa e critica della vicenda. Tra le voci intervistate, ci saranno i familiari di Mario e l’ex poliziotto spagnolo Oscar Tarruella, i quali affermano di non essere stati informati sulla vera natura della produzione.
Il mistero della morte di Mario Biondo
Mario Biondo è stato trovato impiccato alla libreria della sua casa, un anno dopo il suo matrimonio con Raquel Sanchez Silva. La posizione del corpo, l’emorragia cerebrale e altri segni sul corpo di Mario hanno sollevato dubbi sulla versione ufficiale del suicidio.
L’inchiesta di Roberta Rei approfondisce queste incongruenze, esaminando dettagli che potrebbero indicare che il corpo di Mario sia stato spostato dopo la morte.
Uno degli elementi più controversi riguarda la libreria alla quale Mario sarebbe stato trovato impiccato. La struttura, secondo gli esperti, non sarebbe stata abbastanza robusta da sostenere il peso del corpo, e la sua posizione troppo ordinata suggerirebbe che non sia stata coinvolta in un atto di asfissia violenta.
Inoltre, la presenza di un’emorragia cerebrale e la posizione del solco sul collo di Mario sono incompatibili con un suicidio per impiccagione.
Dopo la puntata della settimana precedente dedicata alla strage di Erba, Le Iene martedì 9 luglio presentano testimonianze esclusive, tra cui quelle della famiglia di Mario, che ha sempre sostenuto che il loro figlio non avrebbe mai potuto togliersi la vita. Verranno anche mostrati documenti legali e perizie che contestano la versione ufficiale dei fatti.
La madre di Mario, Santina Biondo, ha dichiarato in più occasioni che suo figlio era una persona felice e che non aveva motivi per suicidarsi. L’inchiesta di Roberta Rei cercherà di dare voce a queste preoccupazioni, portando alla luce nuove prove e testimonianze che potrebbero cambiare la percezione pubblica del caso.
Tra i protagonisti delle interviste, ci sarà anche l’ex poliziotto spagnolo Oscar Tarruella, che ha collaborato con la famiglia Biondo nelle indagini private.
Tarruella, nella sua testimonianza, afferma che molti degli elementi raccolti durante le indagini sono stati trascurati o omessi nella serie televisiva. Il suo contributo sarà fondamentale per comprendere meglio le dinamiche della morte di Mario e per evidenziare le mancanze nelle indagini ufficiali.