Amadeus: “Non vorrei un’altra multa”. La frecciata a Sanremo 2024

Dal palco del Teatro Ariston Amadeus risponde con ironia alla multa alla Rai per un episodio accaduto a Sanremo 2023

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Giorgia Prina

Lifestyle Specialist

Web Content Creator e Internet addicted che ama la complessità del reale. La passione più grande? Sciogliere matasse con occhio critico e ironia.

Amadeus ironizza sulla multa confermata alla Rai dal palco di Sanremo 2024. Proprio nel giorno della prima puntata della settantaquattresima edizione, è arrivata la notizia: la Rai dovrà pagare una multa da 175 mila euro per la pubblicità occulta a favore di Instagram (Meta) fatta da Amadeus con Chiara Ferragni lo scorso anno al Festival di Sanremo. Il conduttore della kermesse si è dunque lasciato scappare una battuta sulla situazione.

Amadeus sulla multa alla Rai a Sanremo 2024

Amadeus non s’è trattenuto, e, durante la prima serata, mentre come di consueto elencava i modi per poter seguire il Festival di Sanremo 2024 anche senza televisore, si è lanciato in un elenco dei social dell’evento: “Un Festival sempre più social”, ha detto, “in cui le occasioni per postare qualcosa sono moltissime”. Poi parla di tag, hashtag e si lascia scappare: “Non vorrei andare troppo nel dettaglio perché se no poi usa termini boomer e poi non vorrei che mi danno un’altra multa“.

Ma cosa è successo? Nel pomeriggio dello stesso giorno dell’apertura del Festival di Sanremo 2024 il TAR del Lazio ha confermato con una sentenza che la Rai dovrà sborsare 175 mila euro per la pubblicità occulta in favore di Instagram fatta da Amadeus e Chiara Ferragni al Festival di Sanremo 2023.

La sanzione si riferisce a un preciso momento della rassegna musicale dello scorso anno, quando l’imprenditrice digitale era una delle co-conduttrici sul palco dell’Ariston. In quell’occasione fece aprire al conduttore televisivo un profilo su Instagram in diretta e davanti a tutto il pubblico del Teatro. Secondo l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si è trattata di pubblicità occulta a Meta (società che fa capo a Mark Zuckerberg e proprietaria di Instagram), e ha sanzionato la Rai con una multa ingente. L’azienda ha impugnato la decisione davanti al tribunale amministrativo, che ha però dato ragione all’Agcom.

L’intervento del Tar

L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi (Assourt) si è costituita dinanzi al Tar in rappresentanza dei telespettatori: “Abbiamo presentato un intervento al Tar chiedendo di rigettare il ricorso della Rai e confermare la sanzione dell’Agcom, trattandosi di un illecito evidente che ha prodotto un duplice danno ai cittadini”.

Ha pertanto spiegato: “Da un lato infatti gli utenti sono stati costretti a subire una pubblicità occulta realizzata da Amadeus e Chiara Ferragni durante il Festival, dall’altro hanno dovuto pagare di tasca propria la sanzione da 175mila euro, essendo la Rai finanziata con i soldi dei cittadini che pagano il canone”. Non solo: l’Assourt ha anche chiesto pubblicamente alla tv di Stato di vietare una nuova conduzione di Amadeus alla kermesse musicale.

“Il conduttore ha tratto un indebito profitto dalla pubblicità del suo profilo Instagram fatta dagli schermi pubblici della Rai nel corso di un evento seguitissimo come Sanremo, violando tutte le regole interne dell’azienda e il Codice Etico – ha ribadito l’Associazione – Per tale motivo abbiamo presentato una istanza alla Rai chiedendo di inibire ad Amadeus la conduzione del prossimo Festival, e tutti gli atti del procedimento sono stati girati alla Corte dei Conti, affinché apra una formale inchiesta per possibili danni erariali”.