Tradimento: cosa accade se l’amante è amico del partner

Il tradimento è sempre traumatico e molto più spesso di quanto si pensi è consumato con un conoscente. E se fosse proprio l'amico di lui?

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Alfonsa Sabatino

Lifestyle e Sex editor

Da anni ricopre la professione di giornalista pubblicista e ufficio stampa, come freelancer. Di recente, sta esplorando il mondo dei podcast, per dare nuova forma ai suoi approfondimenti. Per DiLei si occupa di sessualità, benessere e lifestyle.

Il tradimento è un atto di infedeltà, di venir meno a un impegno o a una promessa fatta e nella società monogama nella quale viviamo è quasi sempre associata al piano relazionale e affettivo. Si tradisce un amico o un’amica, un fidanzato, un marito. Possono essere tanti i motivi che portano al tradimento e quasi sempre si tratta di evento traumatico, per chi lo subisce, ma anche per coloro che lo vivono. È un segnale d’allarme, anche, che indica che qualcosa nella relazione “ufficiale” non sta andando (a meno che, ovviamente, non ci sia accordo per vivere una relazione aperta e poligama).

Tutte le forme di tradimento

Anche le forme che il tradimento può assumere sono diverse. C’è il tradimento occasionale, del tempo di una sbandata; quello legato ad una dimensione prettamente fisica, consumato magari per noia e abitudine tra le mura di casa; oppure c’è il tradimento prolungato, consolidato, in cui si creare una vera a propria vita parallela, di amanti e amici di letto. O ancora, non scontato, il tradimento con sentimenti, quando ci si innamora seriamente dell’amante in questione e la relazione va ben oltre gli incontri sessuali in incognita.

Le cause

Secondo le indagini di Incontri-ExtraConiugali.com, sito dedicato a chi è in cerca di una storia al di fuori della coppia per provare nuove emozioni, la causa di un tradimento è, nella maggior parte dei casi, la noia (45%), seguita da scarsa attenzione da parte del partner (32%) e insoddisfazione nella vita sessuale (21%). Insomma, una fuga dalla routine che a volte si conclude in fretta, che a volte si trasforma in una relazione seria, ma che altre volte serve a fermarsi per “guarire” la relazione ufficiale, per tornarci con più slancio e motivazione di prima. Non tutto il male viene per nuocere.

Con lo sconosciuto

Nella maggior parte dei casi (per il 56% degli uomini e il 62% delle donne) il tradimento viene consumato sul luogo di lavoro, prima della palestra, delle feste o la discoteca. Un’indagine europea commissionata dal portale Gleeden all’Istituto di Opinione Pubblica IFOP su 5.000 donne europee (di cui 1.000 italiane) dice che il 33% delle donne sposate tradisce con uno sconosciuto. Come? Il 27% ammette di aver avuto un’avventura extraconiugale con qualcuno conosciuto in un bar, a un concerto o in discoteca (18%), o in un luogo pubblico come in treno, sui mezzi o in palestra (9%). Il 6% si è affidato alle app di incontri.

Tradire con un amico

Attenzione però, perché il 42% dei tradimenti al femminile avviene con qualcuno che si conosce già, e il 9% degli incontri nasce nelle occasioni di socializzazione più innocenti: matrimoni, feste di fidanzamento, cene e serate con gli amici o, addirittura, durante le feste in famiglia (magari con il marito presente). “Le infedeli di oggi preferiscono navigare in acque conosciute”, si legge su Gleeden.

Sex revival

Il celebre sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com ha dimostrato che sei italiani su dieci cedono al sex revival, concedendosi una parentesi amorosa con l’ex. Una tendenza in aumento, considerato anche il fatto che è ormai diventato facilissimo contattare i propri ex. Secondo l’indagine, “per quasi quattro italiani su dieci è stato sufficiente digitare il nome dell’ex su Facebook; un altro 27% ha ritrovato l’ex in una rimpatriata con i compagni di scuola o di università, mentre il 22% degli incontri è avvenuto con la complicità di un amico in comune. Solo il 12% si è impegnato più a fondo, facendo delle ricerche su Google e utilizzando il passaparola per avere informazioni sull’ex perso di vista”.

Se l’amico è di lui

C’è una situazione che è ancora più difficile tra quelle immaginabili: quando lei lo tradisce con un suo amico (di lui). Succede, eccome, in quei triangoli pericolosi e insospettabili per cui oltre al danno c’è la beffa e la ferita per la persona tradita è doppia, da parte della partner e dell’amico (vale anche per l’uomo che tradisce la compagna con un’amica di lei ovviamente). Questo tradimento, considerato molto poco etico, è – razionalmente –  difficile da giustificare e perdonare, anche se nella pratica non cambia nulla rispetto a quel famoso “venire a meno di una promessa”.

Le motivazioni

Una scappatella con il suo amico può avere diverse letture. Per proprietà commutativa possiamo pensare che se il mio lui, per cui comunque si è provato interesse, va d’accordo con il suo amico; anche io avrò passioni e situazioni da condividere, prima in amicizia e poi chissà, con questa persona. Ci sono punti comuni in questa triangolazione pericolosa. Ma non solo: il tradimento con il suo amico sfida l’inaccessibile, il divieto nel divieto, per sfondare una situazione davvero pericolosa e off limits. Si supera il limite, ed è quello che si cerca spesso.

La vendetta

La rabbia è una delle emozioni più forti in questi tradimenti, non solo per chi lo subisce. Ricordate il film She Devil? La protagonista decide di vendicarsi con il suo ex marito andando a distruggere, punto per punto, i suoi assi di forza: casa, lavoro, famiglia. Ecco, c’è chi tradisce con l’amico/a del partner per attaccarlo/a di una delle cose più care, l’amicizia.

Il silenzio

Il tradimento con un amico o conoscente è uno dei più difficili sia da scoprire che da ammettere, proprio perché l’implicazione è profonda, totale. Per questo motivo quasi sempre non viene svelata, sia al maschile che al femminile, a meno che non diventi davvero qualcosa di serio. Non si possono fare generalizzazioni, dare consigli senza conoscere il caso specifico, perché sarebbero da analizzare le cause, gli sforzi, le relazioni e energie in campo, magari coinvolgendo un terapeuta, prima individuale e poi di coppia. Chiaramente all’amore non si comanda ed è impossibile remare contro sentimenti molto forti. Ma davvero è amore? In ogni caso eventi così importanti sono da riconoscere e leggere per quello che sono, cercando di farne preziosa lezione.

Fonti bibliografiche

Indagine di Incontri-ExtraConiugali.com

Indagine Istituto di Opinione Pubblica IFOP per Gleeden