Per comprendere appieno cosa comporta la circoncisione è prima di tutto importante conoscere la struttura anatomica del pene rappresentata da tre componenti principali: la radice, l’asta peniena e il glande; quest’ultimo è normalmente coperto da un involucro cutaneo che prende il nome di prepuzio. Ciò che differenzia un pene circonciso da uno non circonciso è che nel primo caso il glande è visibile, mentre nel secondo è coperto dal prepuzio, quando non si trova in fase di erezione.
La circoncisione maschile del pene consiste infatti in un intervento chirurgico che prevede l’asportazione del prepuzio, lasciando scoperto il glande, ovvero la parte terminale del pene. Si tratta di una pratica che può essere effettuata per motivi medici, igienici, estetici o religiosi e culturali.
Al giorno d’oggi la circoncisione è ancora molto diffusa, si stima che al mondo circa un uomo su tre sia circonciso.
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Perché si ricorre alla circoncisione?
La circoncisione è una pratica che risale a molti anni fa: la prima testimonianza risale all’Antico Egitto, dove veniva associata ad una maggior purezza e ad un’elevazione spirituale. Si tratta di una pratica molto diffusa tra gli ebrei, i musulmani e in alcune popolazioni africane dove era solitamente praticata in occasione delle cerimonie come rito di iniziazione.
Nel caso dei bambini, la circoncisione avviene per lo più per motivi religiosi, per quanto riguarda invece gli adulti viene più comunemente effettuata per motivi medici quando sono presenti malattie genitali che potrebbero generare problemi.
Oltre ad essere praticata per motivi religiosi e culturali, la circoncisione viene eseguita per motivi igienici; la rimozione del prepuzio sembra infatti favorire una maggior igiene intima, questo perché l’assenza dell’involucro cutaneo che avvolge il glande impedisce che si verifichi un accumulo di sporcizia e smegma (ndr. l’accumulo di secrezioni prodotte dai genitali) che potrebbe generare infezioni pericolose a livello genitale.
Nello specifico, tra i principali motivi medicali che possono spingere gli uomini a sottoporsi alla circoncisione rientrano:
- fimosi, patologia che prevede un restringimento del prepuzio che può causare difficoltà a scoprire il glande;
- parafimosi: una volta retratto, il prepuzio non può essere tirato completamente in avanti per ricoprire il glande;
- balanopostiti ricorrenti, ovvero infiammazioni di origine batterica del solco balano-prepuziale;
- lichen sclerosus del pene, una malattia infiammatoria cronica della cute dell’area genitale;
- eiaculazione precoce: la rimozione del prepuzio in alcuni casi può ridurre l’ipersensibilità del pene;
- prevenzione dei tumori del pene correlati al virus del papilloma (HPV).
Un altro motivo che al giorno d’oggi spinge gli uomini a ricorrere alla circoncisione è il voler migliorare l’estetica dei propri genitali. Alcuni studi hanno mostrato come la maggior parte delle donne trovi il pene circonciso più attraente esteticamente rispetto ad un pene non circonciso.
Benefici della circoncisione
Il pene circonciso offre numerosi benefici per la salute sia degli uomini che si sottopongono a questo intervento chirurgico che per le loro partner sessuali. Come abbiamo visto la circoncisione favorisce una maggior igiene intima, riducendo di conseguenza il rischio di contrarre infezioni e malattie sessualmente trasmissibili; le ricerche mostrano addirittura una lieve riduzione della probabilità di contrarre il virus dell’HIV in individui maschi circoncisi. Di conseguenza, anche le partner di uomini circoncisi hanno un minor rischio di contrarre infezioni durante un rapporto sessuale, motivo per cui gran parte delle donne tendono a preferirlo.
In uno studio condotto su un campione di donne di differenti popolazioni è emerso che la maggior parte di loro mostrava una preferenza per il pene circonciso perché lo consideravano più pulito, più sexy, più piacevole al tatto, con un odore più piacevole e in grado di garantire una maggior protezione contro le infezioni.
Circoncisione e sessualità
È importante ricordare che l’intervento chirurgico di rimozione del prepuzio può influenzare la sensibilità del pene, ma questo nel medio/lungo periodo non condiziona più di tanto la soddisfazione sessuale. La revisione di recenti studi non ha evidenziato nessuna differenza nelle componenti della funzione sessuale relativi a sensibilità, sensazione e piacere sessuale tra uomini circoncisi e non circoncisi. Va però specificato che l’assenza di effetti sulla funzione sessuale è stata stabilita soprattutto se si considera la circoncisione eseguita in età infantile.
Sulla mia esperienza clinica, l’effetto sulla sessualità nei maschi circoncisi in età adulta è molto variabile e deve essere messa in relazione al profilo psicologico dell’individuo, alle dinamiche di coppia e al contesto socio-ambientale. Come spesso accade in sessuologia, è difficile fare di tutta l’erba un fascio ed è importante che ogni singolo caso venga valutato nella sua unicità e peculiarità.
Dal punto di vista medico la circoncisione è un intervento che raramente genera gravi complicazioni se praticato da professionisti adeguatamente formati e in un ambiente sterile. Un’adeguata valutazione psicosessuologica affiancata all’intervento può senz’altro contribuire a prevenire anche le eventuali complicazioni sulla sessualità.