Saranno anche ‘sovrani incontrastati’ del gossip mondiale, ma Harry e Meghan sono decisamente più concentrati sulla carriera. Mentre il loro matrimonio (con presunte crisi annesse) continua a riempire le pagine dei tabloid, loro cercano nuovi terreni fertili in cui investire. E dopo la fine del contratto con Spotify, sarebbero pronti ad entrare in affari con un altro colosso dell’intrattenimento internazionale: Netflix.
Il nuovo progetto di Harry e Meghan
Archiviati i festeggiamenti per il 42esimo compleanno di Meghan, i Duchi di Sussex si sono messi subito al lavoro su un nuovo progetto. La coppia avrebbe infatti acquistato i diritti di un romanzo per realizzarne un adattamento televisivo o cinematografico: l’opera letteraria in questione è “Meet Me At The Lake” di Carley Fortune, ed Harry e consorte avrebbero sborsato circa 3 milioni di sterline per mettere le mani sul titolo. “I temi del libro sono subito piaciuti alla coppia, ed è stato scelto per il primo adattamento per Netflix” ha fatto sapere un insider al tabloid The Sun.
“Meet Me At The Lake”, che ha venduto 37.000 copie nella prima settimana di uscita, è una storia romantica che racconta le vicende di due persone di circa 30 anni che si innamorano (proprio come successo ad Harry e Meghan). Il romanzo descrive anche i traumi affrontati da uno dei protagonisti: dopo aver perso uno dei genitori da piccolo in un incidente stradale, l’uomo cerca di lenire il dolore cadendo in un vortice di dipendenza da droghe ed alcol. Temi particolarmente cari ad Harry, e raccontati anche nell’autobiografia del principe, ‘Spare’. La storia è infine ambientata a Toronto, città in cui Meghan Markle ha vissuto durante le riprese di ‘Suits’.
Se da un lato il progetto è di sicuro appeal, vista la grande popolarità del romanzo, dall’altro non manca qualche controversia. Molti si chiedono perché i diritti di un’opera di successo siano stati venduti a due personaggi sì noti, ma di certo non esperti nel campo della produzione cinematografica. Dall’altro, l’adattamento potrebbe procedere a rilento, visto lo sciopero che vede coinvolto sceneggiatori ed attori ad Hollywood.
Un momento delicato per i Duchi
Di certo questo rappresenta un vero e proprio banco di prova per Harry e Meghan. La coppia ha in passato collaborato con successo con la piattaforma Netflix, che ha trasmesso un documentario di sei puntate a loro dedicato, ma l’operazione resta piuttosto rischiosa. Da quando i due hanno deciso di allontanarsi dalla famiglia reale inglese, secondo gli esperti, il loro ‘brand’ non è più necessariamente sinonimo di successo, ma porta con sé controversie ed aspettative molto alte.
Non è un caso se l‘accordo siglato con Spotify sia naufragato in poco tempo e in modo piuttosto burrascoso: il podcast ‘Archetypes’, in cui Meghan intervistava personaggi celebri, è stato chiuso dopo solo tredici puntate. E non sono mancate le accuse da parte di uno dei manager dell’azienda, Bill Simmons, che aveva bollato i due ex membri della Royal Family con il poco nobile appellativo di ‘imbroglioni’. Riusciranno Harry e Meghan, scioperi e controversie permettendo, a salvare finanze ed immagine pubblica? Ai posteri l’ardua sentenza.