Regina Elisabetta a un anno dalla morte: le ultime ore e la profezia terribile

Il confessore di Elisabetta II racconta le sue ultime ore di vita. Mentre la profezia di Nostradamus fa tremare Carlo e il Palazzo intero

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

L’8 settembre 2022 moriva la Regina Elisabetta, la più longeva Sovrana britannica. A un anno dalla sua scomparsa emergono nuovi dettagli sulle sue ultime ore di vita e sulla profezia di Nostradamus che riguarda un presunto amante segreto e l’eredità che fa tremare Carlo e il Palazzo intero. Tra l’altro ci sono diversi libri, acquistabili online, che parlano dei “segreti” di Sua Maestà. Ma procediamo con ordine.

Le ultime ore della Regina Elisabetta: il racconto di un testimone

Un anno fa moriva Elisabetta II nella sua tenuta scozzese a Balmoral, circondata dai figli, Carlo, Anna, Andrea ed Edoardo, e dal nipote William. Harry, che casualmente si trovava a Londra, non ha fatto in tempo a salutare la nonna. Poco si sa degli ultimi momenti di vita della Sovrana, anche le precise circostanze della morte sono avvolte nel mistero. Si parlava di una caduta dalle scale, di una leucemia che l’avrebbe consumata.

Comunque a un anno di distanza dalla sua scomparsa a 96 anni, il reverendo Iain Greenshields, che ricopriva la carica di moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia e che ha trascorso con Sua Maestà gli ultimi momenti di vita, ha provato a ricostruire quanto accaduto. Il religioso, che ha trascorso tre giorni a Balmoral prima della morte di Elisabetta, ha raccontato di aver trovato la Regina molto provata fisicamente ma con la mente lucida e una memoria di ferro.

Greenshield ha dichiarato di essersi stupito del fatto che la sua visita non fosse stata cancellata, dato che erano state ridotte per evitare che la Regina si stancasse: “C’erano solo sei persone a cena durante le tre notti in cui fu lì, tra cui Sophie Wessex, la Principessa Reale Anna e suo marito, il Comandante Sir Timothy Laurence, John Warren, l’addestratore di cavalli della regina e la sovrana stessa. Durante quegli ultimi pasti, la Regina parlò dell’amore per la Scozia. A un certo punto è andata alla finestra e ha detto “chi non vorrebbe essere qui?” Era in pace con il mondo e lo si percepiva”.

Ha proseguito il confessore della Regina: “Quando morì ho pensato a mia madre e a come anche lei avesse parlato della fede in Dio poco prima di lasciarci. Quindi, mi chiedo se le persone, anche inconsciamente, si stiano preparando per la fine. È anche molto comune quando le persone stanno per morire la voglia di riflettere sui propri genitori, come fece la regina. Aveva sempre considerato la vita e i suoi doveri di capo di Stato attraverso il prisma della fede cristiana e sembra che la fede sia rimasta intatta e salda”.

La profezia di Nostradamus su Elisabetta II e Carlo

D’altro canto, a quanto pare, la Regina Elisabetta se ne è andata portandosi nella tomba almeno un segreto privato riguardante un presunto amante di cui nessuno conosce l’identità. Stando a quanto riporta il magazine Marca, sono state ritrovate tra gli effetti personali di Elisabetta II delle lettere senza firma né nome dell’autore dal contenuto amoroso. E pare che ci sia un accenno anche al patrimonio e a parte dell’eredità che potrebbe andare a questo presunto amante.

Se fosse confermata l’esistenza di questo amante, allora si avvererebbe la profezia di Nostradamus che ha parlato di qualcuno che ruota attorno all’ambiente della Famiglia Reale che potrebbe avere voce in capitolo sull’eredità della Regina. Naturalmente sono solo voci che però pare abbiano messo in allerta Carlo il quale avrebbe ricevuto dalla madre un patrimonio pari a 17 miliardi di sterline che fanno del Re una delle 100 persone più ricche del mondo.