La Regina di Danimarca ha preso una decisione che sta già facendo scalpore e che potrebbe avere delle conseguenze anche sulla Corona Inglese. Margrethe ha rivelato di voler privare alcuni dei suoi nipoti dei titoli Reali, facendo così pressione sul Re Carlo e sul futuro del Principe Harry, della moglie Meghan Markle e dei loro figli.
Margrethe di Danimarca, la scelta che ha causato il gelo nella famiglia
La Regina di Danimarca ha deciso di privare quattro dei suoi otto nipoti dei titoli reali: secondo gli esperti la scelta della Sovrana metterà sotto pressione Carlo, affinché intraprenda “un’azione decisiva” sul futuro del Principe Harry, di Meghan Markle e dei loro figli.
Con questo provvedimento la Regina Margrethe ha provocato una vera e propria spaccatura nella sua Famiglia, che ricorda in effetti molto quella dei Duchi di Sussex con la Corona Inglese. La scelta della Sovrana di Danimarca sarebbe stata dettata da buoni propositi, affermando che è stata una decisione “per il loro bene”, perché possano vivere una vita più normale possibile.
L’esclusione riguarda i quattro figli del secondogenito, il Principe Joachim, ovvero Nikolai, Felix, Henrik e Athena. L’obiettivo però sarebbe un altro e seguirebbe le mosse di altre Famiglie Reali in Europa: snellire la Monarchia.
Il provvedimento di Margrethe non sarebbe affatto piaciuto al figlio e ai nipoti, che si sono detti “sconvolti” dalla decisione, così come la prima moglie del Principe Joachim, la contessa Alexandra, ha dichiarato di essere sotto shock. “Questa decisione arriva come un fulmine a ciel sereno. I ragazzi si sentono ostracizzati. Non riescono a capire perché gli venga tolta la loro identità”.
Regina di Danimarca, la decisione che ricade (anche) su Carlo
Mentre la decisione della Regina Margrethe ha fatto calare il gelo nella Famiglia Reale, ha anche provocato un vero e proprio scalpore tra gli esperti, che sono convinti avrà dirette conseguenze anche all’interno di Buckingham Palace.
Del resto è cosa nota che Re Carlo sia intenzionato a snellire la Corona, ma sembra che la mossa di Margrethe potrebbe indurlo ad accelerare i suoi piani, prendendo una decisione sul futuro di Harry e Meghan e sull’opportunità che Archie e Lilibet possano ricevere dei titoli.
L’ex parlamentare Norman Baker, uno dei maggiori esperti di finanze reali, ha dichiarato al MailOnline: “Perché Harry ha ancora il titolo di Sua Altezza Reale? Carlo dice di voler snellire la Monarchia, ma questo deve essere Reale, non solo superficiale. Deve ridurre i costi per i contribuenti. Devono essere solo lui, Camilla, William e Kate e i loro figli. Gli altri dovrebbero andare in pensione o guadagnarsi da vivere”.
Lo scrittore e giornalista investigativo Tom Bower, che ha scritto una recente biografia di Meghan Markle, ha dichiarato: “Per salvare la Monarchia dalle critiche, Carlo deve ridurre il numero di membri. La sua grande prova è neutralizzare il veleno dei Sussex, che minaccia il suo Regno. Il problema dei Sussex è che la loro sopravvivenza finanziaria dipende dal fatto di sputare veleno contro la Famiglia Reale nel loro libro e nella loro serie su Netflix. La tattica migliore per Carlo sarebbe quella di minacciare di togliere loro i titoli se sono sleali”.
Secondo alcuni Carlo III e la Regina Margrethe, durante un incontro a Buckingham Palace alla vigilia del funerale della Regina Elisabetta avrebbero già discusso dello snellimento della Famiglia Reale inglese e secondo l’esperto Phil Dampier “sarebbe stato incoraggiato a intraprendere un’azione decisiva nei confronti di Harry e Meghan”.
Quel che è certo è che al momento, mentre i nuovi titoli del Principe e della Principessa di Galles (e dei loro figli) sono già stati aggiornati sul sito web della Famiglia Reale, non è stato indicato alcun titolo futuro per Archie e Lilibet.
L’esperto reale è convinto che il Re sarà cauto nel prendere troppe decisioni finché non conoscerà il contenuto del libro di Harry e della serie di Netflix: “La regina danese è stata decisiva, ma divisiva. Carlo vorrà imparare le lezioni e fare le cose a modo suo, ma non potrà rimandare le decisioni per sempre“.