Re Carlo andrà in visita al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau in Polonia il prossimo 27 gennaio, in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione. Il Palazzo ha ufficializzato il viaggio del Sovrano, il primo all’estero del 2025.
Re Carlo, il primo viaggio all’estero del 2025
Re Carlo ha concluso il 2024 con il tour in Australia che può essere considerato come un successo, malgrado le numerose proteste e i boicottaggi di certi leader locali. Anche se al ritorno Camilla si è ammalata, contraendo una forma di polmonite, probabilmente a causa degli sbalzi climatici e dello stress per i numerosi impegni. Anche Carlo ha avuto bisogno di riposo, considerando che si sta ancora curando per il cancro che gli è stato diagnosticato lo scorso febbraio.
Malgrado la malattia, il Re mantiene fede ai suoi impegni. E così il primo viaggio in programma per quest’anno è una visita al campo di concentramento di Auschwitz, perché l’orrore di quanto accaduto non sia mai dimenticato.
Il ruolo di Re Carlo nel Giorno della Memoria
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria, una ricorrenza internazionale per commemorare tutte le vittime dell’Olocausto. Carlo, dal 2017 quando ancora era Principe del Galles, è patrono dell’Holocaust Memorial Day Trust. Anche in qualità di questo ruolo, il Re si incontrerà con gli altri leader mondiali nel campo di concentramento in Polonia, per ricordare l’ottantesimo anniversario della liberazione.
Si prevede che incontrerà il Presidente della Repubblica di Polonia, Andrzej Duda. Questa è la quinta visita di Carlo in Polonia: l’ultima volta ci è andato nel 2008 con Camilla quando era Duchessa di Cornovaglia.
Il Giorno della Memoria si celebra in Gran Bretagna dal 2001. L’Holocaust Memorial Day Trust, di cui appunto Carlo è patrono, promuove e sostiene l’iniziativa. Tutta la Famiglia Reale commemora il 27 gennaio, sottolineando l’importanza di mantenere vivo il ricordo di quanto è accaduto, affinché non si ripetano più tali atrocità.
Nel 2020, in occasione del 75esimo anniversario, William e Kate Middleton hanno partecipato a una toccante cerimonia di commemorazione durante la quale hanno acceso delle candele per ricordare le vittime. La Principessa del Galles ha anche ritratto con la sua macchina fotografica alcuni sopravvissuti all’Olocausto, tra cui Yvonne Bernstein, presente anche alla cerimonia.
Considerando la situazione internazionale attuale, particolarmente delicata, il viaggio del Re in Polonia è particolarmente significativo e vuole dare un supporto forte in tal senso.
Prima di partire per Auschwitz, Carlo ha ospitato un evento a Buckingham Palace, lunedì 13 gennaio, sull’Olocausto, durante il quale ha incontrato Manfred Goldberg, 94 anni, sopravvissuto ai campi di concentramento.
Tempo fa il Re strinse amicizia con la sopravvissuta Lily Erbert. Quando, nel 2023, la donna morì, Carlo scrisse un messaggio commovente: “È con la massima tristezza che ho appreso questa mattina la notizia della morte di Lily Ebert. Come sopravvissuta agli orrori innominabili dell’Olocausto, sono così orgoglioso che in seguito abbia trovato una casa in Gran Bretagna, dove ha continuato a raccontare al mondo le orribili atrocità a cui aveva assistito, come promemoria permanente per la nostra generazione – e, in effetti, per le generazioni future – delle profondità della depravazione e del male in cui l’umanità può cadere, quando la ragione, la compassione e la verità vengono abbandonate”.