Meghan Marke in lutto: taglia i ponti con tutti

"Oli è morto tragicamente, ho il cuore spezzato": le parole toccanti di Meghan Markle per l'amico scomparso.

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Meghan Markle in lutto per la scomparsa dell’amico, Oli Juste, un addestratore di cani e comportamentista animale che per primo l’ha presentata all’ente di beneficenza Mayhew di cui è diventata patrona nel 2019.

In una lettera aperta molto toccante ha parlato del dolore per la perdita del suo caro amico. E dopo tre anni ha lasciato anche l’associazione benefica.

Meghan Markle in lutto, lascia il patronato reale

Meghan Markle ha dunque voluto dare un taglio definitivo a tutto ciò che la legava ancora alla sua precedente esistenza alla Corte inglese. L’ultimo colpo di spugna è stato quello di lasciare l’ente benefico a favore degli animali, lei che da sempre lotta per i diritti dei quattro zampe. Con la morte di Oli Juste non aveva più alcun senso per lei continuare la collaborazione.

Nella lettera aperta parla di “cuore spezzato” per l’improvvisa scomparsa dell’uomo, avvenuta lo scorso gennaio. Nato nel 1977, aveva solo 45 anni. Nello stesso scritto, Meg ricorda l’importante lavoro svolto dalla Mayhew: “Il supporto emotivo di un animale salvato non ha eguali, non sei tu che li salvi, sono loro che salvano te”.

Dal canto suo, l’associazione ha voluto ringraziare pubblicamente la Markle per il suo supporto e sui social è comparso questo messaggio: “Sono stati tre anni impegnati e produttivi in cui abbiamo ottenuto così tanto grazie al tuo gentile sostegno. Meghan farai sempre parte della famiglia Mayhew”. Il patronato dell’associazione è uno dei pochi incarichi che la moglie di Harry ha mantenuto dopo la Megxit. Ora non ha più legami con la Monarchia inglese, anche se, come precisa il Daily Mail, è ancora Patrona di Smart Works, ma ha dovuto rinunciare al National Theatre e alla Association of Commonwealth Universities.

Rinunce che però a Meghan Markle non sono costate molto, né in fatto di denaro né in fatto di affetto. La moglie di Harry si sta costruendo una solida carriera americana, con contratti milionari, l’ultimo siglato con Spotify. E La sua associazione benefica, l’Archewell, sta finalmente ingranando. Non le resta che preparare la campagna elettorale per la Casa Bianca, se le voci di un suo interesse politico sono fondate.

Tanto lei in Gran Bretagna non ci tornerà più. Harry sembra essersene fatto una ragione, soprattutto dopo la pessima figura con sua nonna, la Regina Elisabetta, rifiutandosi di partecipare alla commemorazione del Principe Filippo per futili motivi.

Meghan Markle, chi è l’amico scomparso

In ogni caso Meghan è rimasta sinceramente colpita dalla morte di Oli Juste e nella lettera aperta ha avuto per lui toccanti parole: “Il 15 gennaio 2022, il mio amato amico Oli è morto tragicamente e molto improvvisamente. Ha lasciato me, e tanti altri, con il cuore spezzato, sapendo che l’eredità che lascia ai nostri amici pelosi è meravigliosamente semplice: amali e basta”.

Lady Markle racconta poi il loro incontro: “Sono stata presentata a Mayhew dal mio caro amico, comportamentista animale, Oli Juste. Abbiamo condiviso, tra le tante cose, un impegno per il benessere degli animali e un profondo amore per i cani da salvataggio. In effetti, sono stati Oli e il suo fidanzato Rob a prendersi cura del mio cane, Guy, quando mi ero appena trasferita nel Regno Unito e si stava riprendendo da un incidente debilitante. Lo amavano come se fosse loro.

Sono passati quasi quattro anni, mentre stavo cercando possibili organizzazioni con cui fare volontariato, da quando Oli mi ha portato a Mayhew. Sapeva che al di là dei loro programmi di adozione e salvataggio, del loro lavoro internazionale per proteggere gli animali e del loro lavoro locale per trovare case a quelli abbandonati, sarei stata attratta dal loro profondo amore per la comunità, che trascendeva gli animali stessi e si estendeva alle persone intorno a loro. Lui aveva ragione. Mi sono innamorata di Mayhew e presto sono diventata la sua mecenate”.