Chi è Marina Doria, moglie di Vittorio Emanuele di Savoia: sciatrice e mancata Regina

Marina Doria, moglie del defunto Vittorio Emanuele di Savoia, ha alle sue spalle una carriera sportiva ad altissimi livelli

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Una presenza costante e discreta, rimasta accanto a Vittorio Emanuele di Savoia fino al suo ultimo respiro: Marina Doria, 88 anni, era la moglie del figlio dell’ultimo re d’Italia. Un amore contrastato quello tra il rampollo di casa Savoia e la bellissima campionessa di sci nautico, che sfidò anche il volere di Umberto II, contrario all’unione del figlio con una donna “comune”. Nonostante ciò, il Principe di Napoli decise di sposare ugualmente la sua Marina, dimostrando col tempo di avere ragione: l’unione tra i due si è rivelata duratura e felice, ed è stata allietata dalla nascita di Emanuele Filiberto, primogenito della coppia.

Chi è Marina Doria: dalla nascita ai successi sportivi

Nata a Ginevra nel 1935, Marina Ricolfi Doria è figlia di René Italo Ricolfi Doria, industriale elvetico di origine italiana, e di Iris Amalia Benvenuti. Cresciuta in un ambiente agiato, ben presto Marina si appassionò allo sci nautico, che praticò ad altissimi livelli: nel suo palmarés, si contano ben 3 campionati del mondo (1953, 1955 e 1957), oltre a 23 titoli svizzeri, 12 titoli europei e 4 titoli mondiali. La sua carriera agonistica si interruppe nel 1960, a soli 25 anni. In virtù dei suoi grandi successi, nel 1991 è stata inclusa nella Hall of Fame della Federazione Mondiale di Sci Nautico.

Altrettanto “vincente”, Marina si è dimostrata in campo affettivo: fidanzatasi giovanissima con Vittorio Emanuele di Savoia, è rimasta al suo fianco fino al giorno della morte, formando con lui una delle coppie reali più longeve del Vecchio Continente.

L’amore proibito tra Marina Doria e Vittorio Emanuele

Marina Doria conobbe Vittorio Emanuele negli anni ’50 al Circolo Nautico di Ginevra, frequentato da entrambi. L’unione fu immediatamente osteggiata da Umberto II, che avrebbe preferito per suo figlio una donna di nobili origini: il prezzo da pagare qualora avesse scelto di restare con Marina, sarebbe stata la perdita del diritto di successione al trono. Deciso a seguire ugualmente i suoi sentimenti, Vittorio Emanuele – in virtù dell’esilio di Umberto II –  si autoproclamò Re nel 1969, e sanò la condizione di ‘borghese’ della sua fidanzata conferendole il titolo di duchessa di Sant’Anna di Valdieri.

Vittorio Emanuele Marina Doria
Fonte: IPA
Vittorio Emanuele Marina Doria

Marina Doria sposò il suo Principe con due cerimonie: con rito civile nel 1970 a Las Vegas, e con rito religioso nel 1971 a Teheran. Il 22 giugno 1972, i due divennero genitori di Emanuele Filiberto, ad oggi unico figlio della coppia: il suo volto è piuttosto noto al pubblico italiano, che lo ha ammirato in diversi programmi sul piccolo schermo. Emanuele ha inoltre reso nonna Marina Doria per ben due volte: nel 2003, con la nascita di Vittoria di Savoia, e nel 2006, con la nascita di Luisa di Savoia.

Donna dal fascino senza tempo ed icona di stile apprezzata da più generazioni, Marina si è sempre distinta per la sua grande discrezione. Il suo amore con Vittorio Emanuele è sopravvissuto al tempo e agli scandali che hanno coinvolto il Principe: “Non approvo certo. Ma il nostro rapporto non sarà mai macchiato da queste vicende. Amo mio marito. Il nostro legame, oggi è ancora più forte” aveva dichiarato lei in un’intervista al Corriere della Sera. Parole a cui, con la sua presenza costante accanto a Vittorio Emanuele, ha indubbiamente tenuto fede.