Kate Middleton e William hanno rilasciato un’intervista per il podcast curato da Mike Tindall, marito di Zara, cugina del Principe del Galles. Ma la conversazione è stata pubblicata, tagliando alcune parti che, se condivise, avrebbero lasciato il pubblico “a bocca aperta“.
Kate Middleton, l’intervista con Mike Tindall
A rivelare l’accaduto è lo stesso Mike Tindall che nel suo libro The Good, the Bad & the Rugby — Unleashed, scritto con Alex Payne e James Haskell, i co-conduttori del podcast, rivela che cosa nascondono le parti censurate.
Kate Middleton è dunque al centro di un altro libro scritto da un membro della Famiglia Reale, dopo l’autobiografia di Harry, Spare. Ma questa volta il ritratto che emerge della Principessa del Galles è di tutt’altro tenore rispetto a quello contenuto nel volume di suo cognato. Mike Tindall, cugino acquisito di William e Kate, ha una venerazione per i Principi e la esprime pienamente confessando proprio i tagli che ha dovuto fare alla loro intervista.
Il marito di Zara, infatti, racconta nel suo libro che William e Kate hanno rilasciato un’intervista per il suo podcast nel settembre 2023, registrata al Castello di Windsor, esattamente come ha fatto sua suocera, la Principessa Anna. Quella di Lady Middleton e consorte è considerata una delle migliori di tutta la serie.
Kate Middleton, l’intervista che lascia senza parole
Scrive Tindall: “Penso che il podcast li abbia un po’ umanizzati, e in un certo senso avrei preferito che ci lasciassero pubblicare la versione integrale, perché avrebbe lasciato il pubblico a bocca aperta“. Da queste dichiarazioni, veniamo a comprendere che in primo luogo sono stati William e Kate a imporre una sorta di censura per, evidentemente, mantenere un’immagine formale di sé, e in secondo luogo, ci fa intuire che sono ancora più simpatici di come appaiono pubblicamente.
In effetti, diversi aspetti della loro vita privata sono emersi ultimamente. Ad esempio si è scoperto che Kate esce spesso la sera tardi per delle visite top secret a musei e mostre d’arte.
Ma William e Kate sono pur sempre i Principi del Galles, destinati a salire sul trono britannico, e dunque devono mantenere pur sempre un certo decoro e distacco. Forse i tagli all’intervista sono stati imposti dal Palazzo. Sia come sia Mike Tindall ci tiene a far sapere al pubblico che i suoi cugini acquisiti sono diversi da come si presentano ufficialmente, ma in senso positivo, perché nascondono la loro parte migliore e più umana.
“Sono apparsi con i piedi per terra, completamente coinvolti, divertenti e competenti”, ha scritto nel libro. E prosegue: “È stata una chiacchierata molto più illuminante di quanto mi aspettassi, non perché pensassi che sarebbero stati noiosi (sapevo già che non lo erano), ma perché so come tutto ciò che ha a che fare con la Famiglia Reale sia attentamente controllato”.
Le rivelazioni sulla Famiglia Reale di Mike Tindall
Anche se il marito di Zara Tindall non lavora per la Famiglia Reale, conosce i suoi membri molto bene. E ha raccontato che l’atmosfera a Palazzo non è come quella di Downton Abbey. “Sono una famiglia molto unita che si ama profondamente”, ricordando deliziosi pranzi al sacco o le serate davanti alla televisione con la Regina Elisabetta.
Nel suo libro ricorda anche molti momenti passati a Balmoral. “C’è una bellissima foto di mia figlia Mia seduta con il Duca di Edimburgo che cattura esattamente come erano quei pomeriggi: membri di una famiglia molto unita che si amavano profondamente e trascorrevano del tempo prezioso insieme”. E precisa nessuna cena su lunghe tavole, tutti vestiti coi loro abiti migliori.
Infine, su Elisabetta II scrive: “A volte mi chiedono se la Regina si comportasse in modo informale come le persone ‘normali’, e la risposta è sì. La sua vita non era come un episodio di Downton Abbey”.