Kate Middleton è al centro di un crollo finanziario. L’azienda di famiglia, Party Pieces, è sull’orlo del fallimento avendo collezionato un debito da 2,5 milioni di sterline. E Re Carlo non ha alcuna intenzione di intervenire in aiuto della nuora, motivo che avrebbe procurato dell’attrito tra la Principessa e suo marito William.
Kate Middleton, il debito da 2,5 milioni: fallisce l’azienda di famiglia
Anche se Kate Middleton non è direttamente coinvolta nel fallimento dell'azienda dei genitori, ma il suo nome e la sua immagine vengono comunque danneggiate. E di conseguenza quelle della Famiglia Reale. Un vero e proprio smacco per l'impeccabile pedigree (almeno fino ad ora) della Principessa del Galles.
La Party Pieces, fondata nel 1987 da Carole e Michael Middleton, è fallita a causa di 2,6 milioni di sterline di debiti. La madre di Kate, a quanto riferisce un'amica, "è comprensibilmente turbata e profondamente delusa da questa situazione". Ha proseguito: "Negli ultimi cinque mesi ha davvero fatto del suo meglio per trovare un acquirente, che non solo avrebbe portato avanti l'attività, ma avrebbe anche onorato eventuali debiti insoluti". Stando alla fonte, Carole avrebbe dato in gestione l'attività ad altri che da incompetenti l'hanno portata al fallimento.
La madre di Kate si è giustificata definendosi "ingenua" nell'aver affidato la sua azienda ad altri senza controllare effettivamente come stavano gestendo gli affari. Sono bastati pochi investimenti sbagliati per bruciare milioni e far fallire un'attività che per quasi 40 anni è stata fiorente. La Party Pieces si occupava di accessori per feste.
L'amica di Carole ha raccontato al Daily Mail: "La verità è che Carole si è ritirata dall'attività più di tre anni fa, affidando la gestione quotidiana a un nuovo team. Purtroppo la faccenda ha preso una brutta piega e quando se ne è resa conto era troppo tardi".
La Party Pieces deve al fisco 612.685 sterline. La società deve anche 218.749 sterline alla banca RBS per un prestito contratto a seguito dell'interruzione dell'attività legata al coronavirus, 456.008 sterline ad altri creditori e 1,4 milioni di sterline in prestiti non garantiti. L'inizio della fine ha coinciso con la pandemia quando ovviamente le feste erano vietate. Ma Carole Middleton pare non aver compreso la difficoltà del momento e anche se aveva venduto in parte l'azienda per 180mila sterline non si è resa conto di essere responsabile di tutti i debiti da essa contratti.
William non interviene
A questo punto la frittata è fatta e il debito accumulato è di 2,5 milioni. Probabilmente Kate potrà aiutare la madre con soldi del proprio patrimonio, ma certo i debiti col fisco costituiscono una macchia indelebile sull'immagine della Principessa del Galles. È invece altamente improbabile che Carlo intervenga per salvare l'azienda.
E anche William ha le mani legate. Il Re gli avrebbe intimato di non muovere un dito per aiutare i suoceri. La situazione piuttosto imbarazzante avrebbe portato ulteriori attriti tra il Principe e la Principessa del Galles, la cui serenità era già turbata dalle indiscrezioni sulla presunta amante di Will e al matrimonio di Rajwa e Hussein di Giordania la tensione sul volto di Kate era evidente.