Nell’affascinante cornice di Montecarlo, la principessa Charlene di Monaco ha accolto con emozione la Fiamma Olimpica, in viaggio verso Parigi per i Giochi del 2024. Questo evento ha visto la partecipazione della famiglia principesca al completo, con il principe Alberto II e i loro gemelli Jacques e Gabriella, insieme a una schiera di illustri atleti, tra cui il famoso pilota di Formula 1 Charles Leclerc. La fiamma, simbolo di pace e speranza, ha fatto tappa nel Principato, portando con sé il calore e l’entusiasmo dell’imminente celebrazione sportiva.
Charlene di Monaco accoglie la Fiamma Olimpica per Parigi 2024
Charlene di Monaco, ex nuotatrice olimpionica, ha dimostrato ancora una volta il suo profondo legame con lo sport, accogliendo la Fiamma Olimpica con grande entusiasmo. Ricordiamo che la principessa ha rappresentato il Sud Africa alle Olimpiadi di Sidney nel 2000, un’esperienza che ha segnato profondamente la sua vita. Indossando abiti sportivi, Charlene ha salutato calorosamente la folla, mostrando una vicinanza e una partecipazione che hanno reso l’evento ancora più speciale.
Il principe Alberto II, membro del Comitato Olimpico Internazionale dal 1985, ha sottolineato l’importanza di questo evento per il Principato di Monaco. Alberto ha un lungo trascorso olimpico, avendo partecipato a cinque edizioni dei Giochi Invernali come atleta di bob. La sua dedizione allo sport è una tradizione di famiglia, ereditata dalla madre Grace Kelly e dal nonno John B. Kelly, entrambi olimpionici di successo.
Una eccezionale staffetta densa di significato
La staffetta della Fiamma Olimpica a Monaco ha visto la partecipazione di sei atleti di spicco. Oltre a Charlene e Alberto, hanno preso parte all’evento Charles Leclerc, noto per le sue imprese in Formula 1, e altri atleti monegaschi come Alexandra Coletti, Xiaoxin Yang e Rudy Rinaldi. Leclerc ha afferrato la torcia alla curva della Rascasse, un luogo iconico per gli appassionati di automobilismo, per poi passare il testimone agli altri corridori.
L’arrivo della Fiamma al Rocher, dove erano presenti i principi, è stato un momento di grande emozione. La folla ha acclamato calorosamente la famiglia principesca, creando un’atmosfera di festa e unità. Questo evento ha rappresentato non solo una celebrazione dello sport, ma anche un’opportunità per rafforzare il senso di comunità e appartenenza tra i cittadini di Monaco.
Monaco ha una lunga tradizione di impegno nello sport e nelle iniziative per la pace. Il principe Alberto II ha spesso utilizzato lo sport come veicolo per promuovere la distensione internazionale, sostenendo progetti come Peace and Sport. Questa iniziativa mira a usare lo sport come strumento per costruire ponti tra le nazioni e promuovere la pace globale.
Charlene di Monaco, con la sua esperienza e passione per lo sport, incarna perfettamente questo spirito. La sua presenza e il suo impegno durante l’accoglienza della Fiamma Olimpica hanno evidenziato il ruolo significativo che il Principato di Monaco gioca nella promozione dei valori olimpici. La principessa, infatti, ha sempre sostenuto l’importanza dello sport nella vita delle persone, sia come mezzo per migliorare la salute e il benessere, sia come strumento di inclusione sociale.
Un passato glorioso che camicia nel 1907
Il legame tra Monaco e le Olimpiadi risale a molti decenni fa. Il Comitato Olimpico di Monaco è stato fondato nel 1907, e il Principato ha partecipato ai Giochi per la prima volta nel 1920. Da allora, Monaco ha ospitato numerosi eventi sportivi di rilievo, consolidando la sua reputazione come centro di eccellenza sportiva. L’intuizione del bisnonno di Alberto, il principe Luigi II, ha portato alla creazione di eventi come il Gran Prix di F1 e il torneo di tennis, che oggi sono simboli riconosciuti a livello mondiale.