Alexia dei Paesi Bassi, la strana tradizione per il diploma

Festa grande per la seconda figlia del Re Guglielmo Alessandro e della regina Máxima, che non ha voluto rinunciare alle tradizioni del suo Paese

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

La Principessa Alexia dei Paesi Bassi ha raggiunto un traguardo importante nella sua vita. La diciottenne si è diplomata all’United World College of the Atlantic, in Galles. Nonostante abbia portato a termine gli studi nel Regno Unito la giovane ha deciso di rispettare una strana quanto solida tradizione olandese.

Alexia dei Paesi Bassi e il gesto dopo il diploma

Per festeggiare il diploma, la casa reale dei Paesi Bassi ha condiviso un tweet del 10 luglio con un video della Principessa Alexia che alza con orgoglio sia la bandiera olandese che la borsa della scuola su un’asta della bandiera in mezzo a cieli azzurri. Nel farlo si rivolge alla telecamera sorridendo e agitando il braccio. “La bandiera sventola al Palazzo Huis ten Bosch (il Palazzo Reale)!”, recita la didascalia.

“È una tradizione nei Paesi Bassi che dopo il diploma di scuola superiore si attacchi la borsa della scuola all’asta della bandiera e la si sollevi”, spiega sui social network il blogger Gert’s Royals. “È un modo soddisfacente per mostrare tutto quel duro lavoro e guardare indietro al successo e ai risultati ottenuti”, spiega invece Insider.

Alexa ha iniziato a frequentare lo United World College of the Atlantic in Galles nel 2021: si tratta di una struttura prestigiosa, che garantisce una solida preparazione cultura e civica. Offre un’esperienza educativa ampia e bilanciata, basata sui principi di sfida personale e di internazionalità, con una particolare enfasi su servizio e leadership, preparando così gli studenti per la vita al di fuori dell’aula scolastica.

La suggestiva location della scuola è il castello di St Donat’s, una fortezza del XII secolo, e il college ha la reputazione di essere un’istituzione del pensiero libero, che cerca di promuovere la creatività e l’apertura mentale nei suoi studenti. Soprannominato dalla stampa l’”Hogwarts degli hippy” per l’aspetto del maniero e per i suoi principi di libertà, uguaglianza e apertura, è uno dei college preferiti dai reali internazionali.

Lo stesso istituto è stato frequentato dalla Principessa Leonor, l’erede al trono di Spagna, che era in classe proprio con Alexia dei Paesi Bassi. Prima di loro due altri reali hanno frequentato questa struttura come Re Guglielmo Alessandro e la Principessa Raiyah bint Hussein, figlia del re Hussein e della regina Noor di Giordania. Più di recente, la futura regina del Belgio, la Principessa Elisabetta, ha completato lì la sua formazione prima di iscriversi all’Accademia militare reale di Bruxelles nel 2020.

Fondata nel 1962 dal dottor Kurt Hahn, lo stesso che creò Gordonstoun — la scuola frequentata dal principe Filippo e poi dal figlio, il principe di Galles, ora re Carlo III — l’UWC mira a colmare i divari sociali, nazionali e culturali e dichiara che “la sua missione è fare dell’istruzione una forza per unire persone, nazioni e culture promuovendo la pace e la sostenibilità”.

Sessant’anni dopo la fondazione, l’UWC ha diciotto campus in quattro continenti che ogni anno educano più di 10.500 studenti provenienti da 150 Paesi. Tra gli ex presidenti della rete dEI college UWC figurano Carlo III e Nelson Mandela; attualmente è in carica la ex regina Noor di Giordania.

Per la cerimonia di consegna dei diplomi, Alexia dei Paesi Bassi ha sfoggiato un classico tailleur bianco doppiopetto con pump scintillanti. Al contrario la madre Maxima ha puntato sull’eleganza Made in Italy: la regina ha infatti indossato un top in seta color caffè e una gonna plissé con una sfumatura di colore dal bianco al marrone. L’intero look, compresa la una giacca abbinata, era firmato MaxMara ed è stato completato da sandali Gianvito Rossi.