Le abitudini di Re Carlo III: lavora fino a mezzanotte e non pranza mai

Ligio al dovere, amante del tè, della frutta e delle passeggiate, il Re fa un solo vero pasto al giorno, per non appesantirsi durante le ore di lavoro

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Redazione

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In queste ore delicatissime, dopo la scomparsa della Regina Elisabetta, Re Carlo III è impegnatissimo con giuramenti ufficiali e i primi incarichi da Sovrano. I bene informati lo descrivono come un grande lavoratore, che assolve ai suoi impegni fino a mezzanotte e che non pranza mai. Scopriamo le abitudini del nuovo regnante, tra curiosità e rivelazioni inedite.

Carlo, da Principe a Re: cosa cambierà

Lo abbiamo conosciuto come Principe Carlo, sempre gioviale, amante della buona cucina, dei cavalli, e in perenne attesa di raggiungere il gradino più alto. Ora, Re Carlo, delinea la sua figura autorevole, pur restando l’uomo che abbiamo conosciuto, con i suoi pregi e i suoi tanto chiacchierati difetti.

L’apertura verso tutte le religioni, il progressismo, la lotta per l’ambiente, sono alcuni dei tratti distintivi del suo impegno in tutti questi anni da principe, ma ora che diventa sovrano dovrà fare i conti con i no, le regole, le limitazioni, imposte dal protocollo, dal Parlamento, e soprattutto dal suo nuovo ruolo.

Carlo ha spesso evitato le cene di stato con capi considerati da lui dei dittatori, inventandosi scuse come malattie o altri impegni; non è mai stato interessato a socializzare con quei governatori per lui pericolosi per le proprie nazioni e per le altre, e ha sempre espresso il suo essere favorevole a temi considerati troppo scottanti per il Palazzo.

Ma ora riuscirà a rimanere fedele a se stesso? Camilla sarà una buona consigliera?

Le abitudini di Re Carlo

Come accennato prima, abbiamo sempre avuto un’immagine quasi bucolica di Carlo d’Inghilterra, ma il suo impegno è sempre stato notevole. C’è chi lo definisce uno stakanovista: lavora fino a mezzanotte, resta per ore chiuso nel suo studio, sempre incollato alla sua scrivania. Un uomo tutto d’un pezzo che aspirava al ruolo di Re da ben 50 anni, e oggi metterà tutto il suo impegno al servizio della nazione.

Un’altra abitudine insolita? Carlo non pranza mai. Secondo i suoi assistenti, dopo una colazione solo a base di frutta e semi, si butta sul lavoro, saltando sempre il pasto principale della giornata se è troppo impegnato.

Per un inglese medio poi è insolito non consumare uova a colazione, ma Carlo segue un rigido regime alimentare per restare in salute, e se il suo è lo stesso segreto della Regina Elisabetta, è certamente ottimo.

La sua abitazione, Clarence House, e le faccende di casa sono gestite da un piccolo ma organizzatissimo team, composto da persone che sono al suo fianco da decenni. Pochi aiutanti, tutti fidati, anche in ufficio, dove dedica 45 minuti al giorno a ogni singola attività, dall’organizzazione dei viaggi di stato agli enti benefici. Il ritmo di lavoro è serrato ma questa tecnica gli permette di non perdere la concentrazione.

La prima pausa è intorno alle 13, quando si dedica un po’ di tempo libero, ma ovviamente non per il pranzo, bensì per una passeggiata. Ma quella vera è alle 17, quando il Re si ferma per prendere il tè, solitamente con Camilla, e consumare qualche sandwich e un pezzo di torta alla frutta.

Si cena alle 20.30, e alle 22 torna dietro la scrivania, almeno fino a mezzanotte.