#PostaDelCuore

Uomini come pupazzi in balia delle donne e dell’amore

Ci sono uomini disposti a tutto pur di assecondare la volontà delle proprie compagne. E quando questo accade si trasformano in vittime d'amore, esattamente come noi

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Nella mia vita sono circondata da uomini senza spina dorsale. È triste, ma vero. Dicono sempre che noi siamo il sesso debole, che per paura di diventare zitelle ci accontentiamo anche di chi non ci merita. Che ci facciamo plagiare e manipolare. Beh questa è una grande balla perché tutti gli uomini della mia vita si trasformano in pupazzi in balia delle donne e dell’amore. Lo ha fatto mio padre, quando dopo aver lasciato mia madre, ha trovato la donna della sua vita. Una matrigna cattiva che spaventerebbe pure la regina di Biancaneve. E che dire di mio fratello? Si è trasformato nello zerbino di una donna pretenziosa e anaffettiva che chiede, impone e pretende senza dare mai niente in cambio. Anche il mio migliore amico, che era brillante e intraprendente, si è rammollito. È diventato il fantoccio-ombra della sua nuova fidanzata. Io ho perso le speranze: ma dove sono finiti gli uomini di una volta?

Fonte: Facebook DiLei
Il commento di Luciana, una nostra lettrice

Sorrido, amica mia, al pensiero che le tue parole siano così simili al commento di un’altra nostra lettrice (che puoi vedere qui sopra), e che quindi non sei la sola ad avere questa percezione degli uomini. Ma quello che forse troppo spesso dimentichiamo, quando parliamo della controparte maschile, è che anche loro hanno sentimenti ed emozioni, esattamente come li abbiamo noi.

Hai ragione quando dici che per tanto e troppo tempo ci hanno definito il sesso debole. Nessuno aveva capito quanto potere e quanta forza abbiamo. E concordo con te sul fatto che sì, la paura della solitudine così come la dipendenza affettiva, ci portano troppo spesso a commettere degli errori di valutazione. Ci costringono ad accontentarci, e questo nessuno dovrebbe mai farlo. Non quando si parla di amore.

Ma le favole, nella loro versione più totalizzante, hanno alzato molto le aspettative rispetto alle relazioni che viviamo o che vorremmo vivere. Così, per giustificare i sogni infranti, facciamo quello che sappiamo fare meglio: colpevolizzare gli altri.

Ne ho sentite tante di donne che danno la colpa agli uomini, quelli che negli anni sono diventati il capro espiatorio di ogni cuore infranto su questa terra. Eppure tu che sei così forte, dipendente e risoluta, sai bene che i motivi di questi rapporti tossici sono imputabili soprattutto alla mancanza di equilibrio, personale e condiviso. Così ecco che, al contrario di quanto si può pensare, anche la controparte maschile può ritrovarsi ad avere a che fare con problemi di cuore e atteggiamenti autoritari e dispotici detenuti dalla controparte femminile.

Non sono solo i traditori e gli egoisti che tanto critichiamo, e neanche i maschilisti della situazione. Sono delle vittime in balia dell’amore, esattamente come lo siamo state noi più e più volte.

Sono l’incarnazione vivente del vecchio detto L’uomo propone e la donna dispone. Poche parole che descrivono in maniera calzante equilibri di coppia inesistenti, o comunque molto diversi da quelli che appartengono al retaggio culturale che vede il ruolo della donna subordinato a quello dell’uomo.

E invece succede, e tu me lo confermi. Accade che il potere, nella coppia, viene affidato esclusivamente alla donna. Succede che lei se lo prende trasformando completamente il suo partner di vita in una sorta di marionetta che si muove solo se è lei ad alterare i fili. Non che lui non possa fare niente, s’intende. L’uomo può sempre proporre, o almeno può provarci, ma sarà sempre la donna a decidere il da farsi.

Rinunciano a una passione su richiesta della fidanzata o della moglie, si allontanano dagli amici e dalla famiglia perché quelle persone non vanno a genio alla partner. E che dire di chi, da un giorno all’altro, smette di scrivere o di chiamare le sue amiche perché la partner gelosa glielo impedisce?

In casi più estremi, ma reali, gli uomini si allontanano anche dai figli e dai genitori per assecondare i desideri taciti e le volontà delle donne che hanno al loro fianco. Niente di nuovo vero?

Purtroppo, amica mia, non mi racconti niente di nuovo perché la verità è che quando perdiamo l’equilibrio, o scegliamo di farci tenere in piedi da qualcun altro, affidandogli il nostro potere decisionale e anche il nostro valore, diventiamo tutti un po’ pupazzi. E per quanto può dispiacerti, per chi ami e per chi ti sta intorno, ricordati che più di un consiglio non puoi dare. Ma soprattutto che non puoi salvare chi non vuole salvarsi.

L’unica cosa che puoi fare, se vuoi, è continuare a essere quella che sei. Una buona figlia, una brava sorella e un’amica fidata.