I tradimenti in gravidanza non sono solo quelli dei film

Quando le attenzioni vengono a mancare ecco che le braccia della terza incomoda diventano improvvisamente più belle, più seducenti e più confortevoli

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Sono sconvolta, arrabbiata, delusa. Ho scoperto che mio cognato, una persona considerata di famiglia, un ragazzo serio, affidabile, con la testa sulle spalle (almeno finora), ha tradito mia sorella, che è incinta di 4 mesi. Purtroppo non è un sospetto, ma una certezza, tanto che lui ha ammesso tutto. Una scappatella con una collega, ovviamente più giovane e molto gnocca. Mia sorella come potete immaginare è distrutta. Il colmo è questo figlio è stato tanto desiderato da tutti e due. Vedo lei stare malissimo e sono incavolata nera con lui. (Anna)

Ho visto un film, e poi ancora un altro, entrambi accomunati da una grottesca e inquietante trama, quella di un tradimento perpetuato proprio durante i mesi di gravidanza. Non è poi così difficile immaginarlo. Lui si sente trascurato e privo delle sue solite attenzioni, lei è stanca e preferisce i momenti di tranquillità e di risposo a quelli contrassegnati da sensuale intimità. È questo il momento giusto per l’arrivo dell’altra.

Eppure, quella che sembra la trama di un film visto e rivisto è una storia che appartiene alla realtà. Subdola e abietta, certo. Ma reale. Del resto basta sfogliare le copertine del gossip internazionale per scoprire che anche star dal calibro di Rihanna e Khloe Kardashian hanno subìto lo stesso trattamento.

Certo, nei loro specifici casi si tratta di gossip, non sempre confermato dalle dirette interessate. Eppure la trama resta la stessa: un tradimento consumato da parte del partner proprio durante i mesi di gravidanza.

“Sono incinta, mi ha tradito”

“Mi ha tradito al sesto, al settimo e all’ottavo mese e lo ha fatto anche mentre ero in sala parto”. Di storie così ne ho sentite e lette tante, forse troppe. E se da una parte ancora fatico a credere che un uomo possa tradire la sua compagna durante quello che dovrebbe essere il momento più bello nella vita di una coppia, dall’altra ho smesso di stupirmi che questo accada.

E, anzi, ho anche una teoria sulle motivazioni che portano un uomo a tradire la propria compagna in quelle 40 settimane. E attenzione perché non voglio fare di tutta un’erba un fascio, perché lo so che gli uomini non sono tutti uguali, ma non posso fare a meno di pensare a quella nutrita fetta di controparte maschile che necessita di essere trattata come un bambino desideroso di continue attenzioni.

E quando queste, per un motivo o per un altro, vengono a mancare, ecco che allora le braccia della terza incomoda diventano improvvisamente più belle, più seducenti e più confortevoli.

È successo a me, è successo a voi e a molte altre donne che proprio nel momento in cui abbiamo spostato la nostra attenzione su altro siamo diventate le protagoniste inconsapevoli di un triangolo. E succede anche quando una donna è incinta.

Ma questo è il mio pensiero, s’intende, e non può essere considerato come una verità assoluta. Così sono andata alla ricerca del parere degli esperti sull’argomento e quello che ho scoperto è che l’idea generale è più vicina al mio pensiero di quanto potessi immaginare.

Intanto ho scoperto che il 10% degli uomini tradisce la propria compagna durante la gravidanza, una media di 1 su 10, parola dello psicologo Robert Rodriguez.

Scott Haltzman, docente della Brown University of Medicine e autore del libro The Secrets of Happy and Married Women, ha confermato che l’infedeltà è più diffusa di quanto pensiamo, solo che non sempre se ne parla, ed è facile intuirne il motivo.

Perché accade è presto detto: se da una parte i momenti di intimità e dolcezza tendono ad aumentare, dall’altra il sesso diminuisce e per molti uomini questo coincide con la mancanza di attenzioni e la paura di non essere più amati, parola di Haltzman. A questo, poi, si aggiunge anche la responsabilità imminente di diventare padri, di diventare grandi, che provoca un certo disorientamento per gli eterni Peter Pan del nostro secolo.

E ora che sappiamo le cause?

Ora che conosciamo le cause dei tradimenti in gravidanza cosa possiamo fare per non diventare le protagoniste di quei film visti e rivisti? Poco e niente, oserei dire. Al massimo dovrebbero essere gli uomini a cercare il dialogo con noi, a esporre senza remore le insicurezze, le paure e anche i propri bisogni, soprattutto in un momento che precede il più grande stravolgimento della quotidianità di una coppia.

Certo lo sappiamo che è più facile scappare tra le braccia di un’altra piuttosto che affrontare i problemi e assumersi le responsabilità. Ma cari uomini, è giunto il momento di capire che non siete voi il centro del nostro universo e che proprio durante la gravidanza una donna si trova ad affrontare uno dei suoi momenti più delicati, quello che cambia le abitudini, il corpo e le emozioni.

Smettiamola quindi di dare sempre colpa alle donne e alle loro mancante attenzioni, perché non è nostro il compito di mantenere in piedi le relazioni. Smettetela di giocare al ruolo di marito trascurato e assumetevi le responsabilità dei vostri sentimenti e delle vostre azioni. Siate uomini!