Non è vero che gli uomini sono tutti uguali

Poi l'ho capito che quelli diversi entrano nella tua vita in punta di piedi. Gli uomini così ti insegnano a fare l'amore e ad amare

Foto di Sabina Petrazzuolo

Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Ammetto di esserci cascata anche io in quella trappola, in quel luogo comune che afferma che gli uomini sono tutti uguali. E come poteva essere altrimenti? Ho vissuto una storia d’amore durata dieci anni che ha minato il mio benessere psicofisico, ho avuto al mio fianco un uomo che mi ha sempre mentito, trasformando quelle piccole e innocue iniziali bugie in un tradimento devastante.

Ho conosciuto l’uomo che ha messo al primo posto i suoi bisogni, le sue esigenze e i suoi sentimenti calpestando i miei. Un egoista a tutto tondo che faceva promesse che non riusciva a mantenere e parlava di amore senza comprenderne il vero significato. Poi l’ho capito che quella sbagliata non ero io e che a volte è semplicemente questione di prospettive e allineamento.

Ma come potevo immaginare che lì fuori esistessero anche uomini diversi da lui? Ho vissuto la storia più importante della mia vita con lo stereotipo di quello che nessuna donna vorrebbe al suo fianco. Ma io l’ho fatto, convinta di non avere scelta. Così quando ho deciso di mettere la parola fine a quella relazione, ho promesso a me stessa che mai più avrei concesso il mio cuore. La motivazione mi sembrava più che plausibile: tutti gli uomini sono uguali e non rischierò mai più di mettere il mio cuore, e la mia vita, nelle mani di un egoista narcisista.

Con il tempo ho conosciuto e frequentato molte persone e sapete una cosa? Non ho avuto neanche bisogno di testare il terreno o approfondire la questione, la mia sentenza era stata emessa e nulla e nessuno mi avrebbe più fatto cambiare idea.

Ma solo gli stolti non cambiano idea, si sa. Così, un giorno, ho conosciuto un uomo onesto e gentile che più che conquistarmi, alla stregua di un ennesimo trofeo da esibire con gli amici, ha iniziato ad ascoltarmi. Lo ha fatto con attenzione e con pazienza e, nonostante i miei continui allontanamenti, lui restava sempre lì, ad aspettare che io tornassi.

È entrato silenziosamente e in punta di piedi nella mia vita, senza fare troppo rumore. E io non me ne accorgevo ma lui me la stava già cambiando, mi stava migliorando.

Ha promesso di prendersi cura di me, e del mio cuore in frantumi e lo ha fatto, senza pretendere mai nulla in cambio. Mi ha chiesto di mostrarmi per quella che ero realmente e ha iniziato ad amarmi con pura e autentica semplicità. Senza fronzoli o artefici, senza alcuna menzogna.

E più il suo sentimento cresceva, più io avevo paura perché tutto quello che credevo di conoscere sul mondo e sugli uomini veniva smantellato prepotentemente dalla sua presenza, dai suoi gesti attenti e da quell’amore sincero. Così mi sono lasciata andare e l’ho capito che gli uomini non sono tutti uguali.

Perché quando incontri quello diverso, con lui impari a fare l’amore e ad amare.