Sono tanti i luoghi comuni che riguardano l’amore e soprattutto le donne. C’è, per esempio, chi ci immagina immerse in vaschette di gelato e fiumi di lacrime per la fine di una relazione, come Bridget Jones insegna, e chi ci vede ancora come delle povere sventurate in attesa del prossimo principe azzurro in sella a un cavallo bianco. In realtà, per quanto a volte faccia davvero male lasciare andare chi avevamo scelto come compagno di vita, la verità è che non sempre lasciarsi è un dramma. Non per le donne che, secondo gli esperti, hanno sempre un piano B.
Forse navigando sul web, o cercando tra le più recenti tendenze social, vi sarete già imbattute nelle backburner relationship. Si tratta di relazioni di riserva che, anche se non consumate sul piano sentimentale o sessuale, non solo ci gratificano, ma ci permettono anche di valutare diverse opportunità per il futuro.
Non c’è un tradimento, questo è bene chiarirlo, si tratta più che altro di flirt e di amicizie affettuose, fatte di presenza e supporto anche se non continuativi. Un legame secondario, e apparentemente innocuo, che però mantiene una porta aperta sulla possibilità di intraprendere in futuro una relazione con quella persona.
Cosa sono le backburner relationship
A pensare male si fa peccato, eppure viene da chiedersi come mai, nonostante l’impegno sentimentale in atto, ci concediamo queste relazione di riserva. I motivi possono essere tanti e differenti, possono avere a che fare con la paura di restare sole, con quella di impegnarsi seriamente con una determinata persona oppure possono essere legate a dei problemi di coppia insabbiati e non affrontati.
“Le backburner relationships possono essere considerate come una sorta di assicurazione relazionale” – ha dichiarato la psicologa e sessuologa Maria Claudia Biscione a Repubblica – “In altre parole, se il rapporto esistente dovesse interrompersi, si ha accesso più velocemente ad altre persone che potrebbero ricoprire il ruolo di partner nella prossima potenziale relazione”.
Certo, può essere confortante sapere che comunque vada ci sarà sempre qualcuno al nostro fianco, ma vale davvero la pena di accontentarsi di una seconda scelta? E soprattutto perché arriviamo a sentire questa esigenza? Probabilmente è su questo che dovremmo interrogarci anche perché le backburner relationships sono tutt’altro che casi isolati. La scienza, infatti, conferma che il 50% delle donne impegnate ha già pronto quello che abbiamo definito un uomo di riserva nel caso in cui la relazione dovesse naufragare da un momento all’altro.
Cosa dice la scienza
Se un fidanzamento o un matrimonio, anche longevo, termina all’improvviso non c’è problema: avanti il prossimo. È così che molte donne reagiscono, almeno nel Regno Unito. A svelarlo è stato lo studio condotto in Inghilterra da One Poll che ha fatto emergere risvolti interessanti proprio rispetto alle backburner relationships.
Sembra proprio che nella maggior parte dei casi questo uomo di riserva sia già presente nella vita della donna in questione. Sette donne su dieci hanno ammesso di sentirlo con costanza anche durante la loro relazione in corso. Secondo la ricerca infatti spesso si tratta proprio di un vecchio amico con il quale si è in contatto e sul quale ci si è sempre affidati e magari, almeno una volta, anche fantasticato.
Gli altri “candidati” sono colleghi di lavoro e compagni di sport e di palestra, persone con le quali si condivide comunque del tempo. Non solo però, nella lista troviamo anche gli ex fidanzati, magari proprio quelli di cui abbiamo conservato un buon ricordo, la cui presenza e certezza diventano una zona di comfort.
Secondo lo studio, infatti, una donna su dieci ha confessato di aver nutrito in passato dei sentimenti per questo uomo di riserva e qualcuna ha raccontato di aver giurato a lui amore eterno. Una piccola percentuale ha rivelato, invece, che il protagonista del piano B è un amico del proprio compagno. E l’altro 50% delle donne?
Ecco un dato rassicurante, soprattutto per gli uomini. Una buona percentuale delle donne inglesi intervistate, infatti, ha dichiarato che il pensiero di un uomo di riserva non è contemplato, ma le stesse hanno anche ammesso che in caso, saprebbero già a chi affidare questo ruolo.
