Perché i cani perdono il pelo in inverno?

Perché i cani perdono di più il pelo in inverno rispetto che in altri periodi dell’anno? Tutto quello che è importante conoscere sulla cura

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Marta Ruggiero

Giornalista pubblicista e videoreporter

Giornalista pubblicista, videoreporter, copywriter e content editor. Si occupa di attualità, economia, politica, intrattenimento, costume e società.

Pubblicato: 28 Gennaio 2025 22:10

Quando arriva il freddo e ci si rintana in casa una delle domande più frequenti che si fanno i proprietari di animali domestici è perché i cani perdono il pelo più in inverno che in estate. La risposta è semplice e riguarda la muta: un processo naturale, fisiologico che interessa anche i gatti. 

Tuttavia, per potersi prendere cura di colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti nel migliore dei modi è importante conoscere bene come avviene questo cambio di mantello, perché e cosa si può fare per salvaguardare la salute dell’animale e la pulizia del proprio appartamento. Entrano in gioco, infatti, una serie di fattori biologici e ambientali da non sottovalutare. Ma quando c’è da preoccuparsi?

Perdita del pelo nel cane, le cause principali

Perché i cani perdono il pelo in inverno? A dir la verità la muta avviene soprattutto in autunno e in primavera, è un processo che serve all’animale per prepararsi adeguatamente al freddo, nel primo caso, e al caldo, nel secondo. Tuttavia, succede che gli effetti si avvertano anche dopo la fine ufficiale delle stagioni di transizione.

A incidere sono diversi fattori e fra questi ci sono principalmente la razza, l’habitat e le condizioni di salute. Ci sono cani, infatti, come il Pastore Tedesco, il Chihuahua o il Beagle che perdono una quantità di pelo maggiore rispetto ad altri esemplari.

Inoltre c’è un’altra distinzione da fare che potrebbe rincuorare in parte chi ha intenzione di adottare un cucciolo e farlo crescere in appartamento. Gli animali che vivono prevalentemente in casa – di norma, ma non è una regola – hanno una muta molto più lenta e costante durante tutto l’anno. Infatti il riscaldamento interno, in netto contrasto con le temperature rigide di fuori, può modificare la loro fisiologia.

A incidere su quanti peli ci si possa ritrovare a dover togliere dentro casa è anche l’equilibrio ormonale del cane. Nel periodo invernale, difatti, il cane ha dei livelli più alti di melatonina. Questa è una sostanza che influenza la perdita della parte morta del manto.

Pure variabili ambientali come l’umidità presente nell’aria oppure, al contrario, la secchezza possono modificare il processo di muta di colui che si considera alla stessa stregua di un figlio o un fratello. L’aria secca rischia di disidratare la pelle che non trattiene bene il pelo. Quella umida può causare la formazione di batteri e funghi che potrebbero irritare la pelle.

cane che viene spazzolato

Cani perdono il pelo in inverno, quando c’è da preoccuparsi

Chiedersi perché i cani perdono il pelo in inverno è una responsabilità che nasce dal doversi (e volersi) prendere cura del proprio animale domestico nel migliore dei modi. Se poi si riesce anche a gestire la casa senza farsi sopraffare da ciuffi incontrollati, si è raggiunto il massimo livello di organizzazione. Fino a quando la muta del cane è riconducibile a uno o più dei motivi appena descritti, non c’è da allarmarsi: serve solo tanta pazienza e pianificazione.

Ci sono però dei casi in cui è meglio contattare il proprio veterinario di fiducia, fissare una visita di controllo e vedere se le condizioni di salute del cane sono buone o se ha bisogno di una qualche assistenza. Una perdita eccessiva o irregolare di pelo – per fare un esempio – con intere aree del corpo che rimangono glabre, può indicare un malessere legato a una irritazione cutanea e a quella che anche gli esseri umani conoscono come alopecia. Ecco allora che non ci si trova più all’interno delle casistiche naturali di muta invernale. Si tratta di una malattia che può riguardare una parte localizzata o diverse parti del corpo. Oltre al prurito fastidioso, che causa ansia e nervosismo nel cane, se trascurata questa malattia può peggiorare.

E, a proposito di stress, questo è un elemento che può provocare la caduta dei peli al di fuori del normale processo di muta. Se il linguaggio del corpo del cane lancia dei campanelli in tal senso, è importante non temporeggiare e chiedere consiglio allo specialista. In questo caso, inoltre, potrebbe tornare utile chiedere un parere a un etologo esperto in comportamento canino. Soltanto così si può comprendere l’origine del problema e risolverlo alla radice.

Muta del cane in inverno: come evitare perdite eccessive di pelo

Dopo aver capito perché i cani perdono il pelo in inverno, se si ha a che fare con una muta nella norma e non con questioni che interessano la salute, è opportuno comprendere come affrontare il periodo facendo sì che il proprio animale stia bene, ma senza diventare schiavi della pulizia. In tal senso, esistono degli accorgimenti che possono aiutare sensibilmente. Tra questi ci sono:

  • Spazzolare il cane con regolarità, in base alla lunghezza e alla tipologia di mantello;
  • Prendersi cura non solo del manto, ma anche della pelle con prodotti delicati e pensati appositamente per gli animali domestici;
  • Portare con costanza il cane a fare le passeggiate di rito per fare in modo che la fisiologia della muta rimanga invariata.

Mettere in atto queste pratiche riduce il rischio che la muta del cane diventi patologica. Fondamentale però è affidarsi ai consigli o al lavoro di toelettatore professionista, così da fare in modo di ridurre il rischio di errori e di peggiorare la situazione. Spazzolare, oltre a essere una coccola e un momento di condivisione fra cane e proprietario, serve a eliminare il pelo morto e ridistribuire il sebo sulla cute. Inoltre, ci si può accorgere facilmente se sono presenti anomalie della cute come arrossamenti, chiazze o parassiti. Per non sbagliare è importante usare spazzole, pettini o cardatori per cani e nient’altro. Se si vuole unire l’utile al dilettevole, poi, si può riciclare il pelo del cane.

Per concludere – in maniera tale da avere un quadro chiaro, evitare allarmismi senza sottovalutare condizioni di pericolo – è bene ricordare che il cane perde il pelo di inverno perché è naturale, fisiologico. Tuttavia ci sono situazioni in cui si può sfociare nel patologico e bisogna essere in grado di riconoscerle. Curare l’igiene del manto e della cute del cane è una buona abitudine in un’ottica di prevenzione.