Come il nostro cane ci comunica che sta male attraverso il linguaggio del corpo

Il linguaggio corporeo del cane fornisce chiari segnali sul suo benessere o malessere: ecco le posizioni alle quali prestare attenzione.

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Francesco Livini

Medico veterinario

Medico veterinario specializzato in sanità animale, esperto nella cura, diagnosi e trattamento delle malattie con uno spiccato interesse per l'ortopedia. Dirigente medico veterinario nelle Marche da oltre 6 anni, per DiLei scrive nella sezione Pets.

Quante volte abbiamo visto il nostro cane in posizioni per noi strane, mai assunte prima, e ci siamo chiesti cosa significassero? Sicuramente tante. Il linguaggio del corpo del nostro amico a quattro zampe è molto importante: attraverso postura e movimenti, infatti, può farci capire se va tutto bene o se per qualsiasi motivo a noi ignoto, sta soffrendo. Per questo, è essenziale conoscere le posizioni che denotano disagio, per agire tempestivamente nel caso in cui ci siano problemi silenti o patologie che intaccano il benessere del nostro animale. 

Come capire se il cane non sta bene

Non siamo solo noi a comunicare con i nostri cani, anche loro comunicano con noi attraverso la loro postura. Essa infatti può fornire preziosi indizi sul suo stato di salute. Scopriamo insieme le posizioni che meritano la tua attenzione.

  • Posizione antalgica: se, al termine di una passeggiata o in qualsiasi momento della giornata, il tuo amico a quattro zampe dovesse adottare una posizione con la testa abbassata e le orecchie spinte all’indietro, probabilmente sta provando fastidio all’apparato auricolare. Potrebbe trattarsi di un’otite, per esempio. In tali circostanze, è fondamentale portare il piccolo dal veterinario per una visita.
  • Postura della preghiera: questa posizione è chiamata così perché vede il cane mettere la testa tra le zampe anteriori, come se stesse pregando, con il sedere sollevato in su. Quando il tuo piccolo amico assume la postura è probabile che stia affrontando disagi addominali intensi, derivanti da fattori come un’ostruzione intestinale o la presenza di calcoli biliari. Inoltre, se si verificano sintomi come apatia e nausea, è probabile che ci sia un problema sottostante. Anche qui, ovviamente, è consigliata una visita immediata.

È importante sottolineare che questa posizione può anche essere assunta dal cane quando desidera giocare. Tuttavia, in questa circostanza, il tuo piccolo amico dimostrerà entusiasmo, scodinzolando e mostrando un’energia evidente.

Gli atteggiamenti del cane sofferente

Oltre alla postura, anche determinati atteggiamenti del tuo peloso possono rappresentare la spia di problematiche da valutare con il veterinario. Vediamoli insieme.

  • Cammina in modo dinoccolato

Il cane si muove in maniera insolita? Potrebbe indicare la presenza di disagio alla schiena o alle zampe. Tale postura richiede particolare attenzione, poiché potrebbe suggerire che stia affrontando dolore associato a problemi vertebrali o articolari. È fondamentale non ignorare questo segnale, in quanto possibile indizio di una displasia dell’anca.

  • Struscia il sedere

Quando il tuo cane inizia a sedersi e a sfregare il posteriore contro il pavimento o altre superfici, sta manifestando un fastidio nella zona anale. In questo modo, con grande probabilità, sta cercando di alleviare il prurito che avverte. Tale comportamento è spesso strettamente associato alle infezioni delle ghiandole perianali. In alcuni casi, tuttavia, può essere legato anche alla presenza di tenia, un parassita intestinale che viene eliminato attraverso le feci.

  • Compie movimenti circolari

Qualora il cane iniziasse a girare su sé stesso dando luogo a movimenti circolari e perdendo l’equilibrio, potresti essere di fronte a problemi neurologici gravi o alla sindrome vestibolare, anche se tale patologia riguarda maggiormente i cani in età avanzata.

In questo caso, è importante consultare il veterinario prima possibile, poiché la situazione potrebbe aggravarsi, provocando una perdita sempre più importante dell’equilibrio e del senso di coordinazione.

  • Alza la zampa e zoppica

Nel caso in cui il cane dovesse muoversi in modo anomalo, zoppicando o mantenendo la zampetta alzata, potrebbe significare che avverte dolore intenso a quell’arto, magari a causa di un movimento troppo brusco durante la solita passeggiata o dopo un momento di gioco particolarmente vivace.

Tieni presente che potrebbe anche mantenere la zampa alzata perché prova disagio e ansia in una determinata situazione. Ricorda che un cane ansioso ha bisogno di essere aiutato e, soprattutto, compreso. Quindi, se il tuo amico peloso si trova in questa condizione, osserva i sintomi che esterna e valuta la terapia opportuna con uno specialista.

  • Si nasconde in luoghi appartati

Un cane affetto da disturbi di natura patologica tenderà a cercare un luogo appartato per nascondersi dal padrone e isolarsi. Inoltre, potrebbe emettere gemiti di dolore e trascorrere molte ore dormendo, nel tentativo di alleviare il suo malessere. In aggiunta, mostrerà segni di disagio e apatia. Potrebbero manifestarsi anche tremori e spasmi muscolari a causa del suo stato di disagio, con ripercussioni sulla sua respirazione, anche il cane che trema, quindi, può essere sintomo di qualche disagio sottostante.

Cosa fare se il cane sta male

Quando ti trovi di fronte a un cane che sta soffrendo, è fondamentale adottare un approccio tempestivo e attento per assicurare il suo benessere. La prima cosa da fare è osservare attentamente il piccolo, per capire meglio quale possa essere la causa del problema. Il malessere potrebbe essere legato a una patologia, a un’influenza, a un infortunio o, persino, a una situazione stressante.

Una volta individuata la possibile fonte di disagio, è necessario adottare le giuste misure per alleviare la sua sofferenza. In questa situazione, è assolutamente consigliato contattare un veterinario che potrà fare una diagnosi accurata e indicare il trattamento appropriato.

Nel frattempo, puoi cercare di offrire al tuo piccolo amico un ambiente confortevole, assicurandoti che abbia accesso a una zona tranquilla e sicura, in cui possa riposare senza essere disturbato. Se possibile, posiziona un cuscino o una coperta morbida vicino a lui, per rendere il suo spazio di riposo ancora più accogliente. L’acqua fresca, poi, è essenziale. Dovresti sempre garantire al cane l’accesso a una ciotola pulita, a meno che non sia proprio il veterinario a consigliare di limitare l’assunzione di cibo o acqua a causa delle sue condizioni di salute.

Una volta ottenute le indicazioni dal medico curante, è importante seguirle con precisione. Potrebbe essere necessario somministrare farmaci, seguire una terapia specifica o adottare altre misure consigliate.

Durante questo periodo, la presenza e l’affetto della famiglia possono svolgere un ruolo decisivo nel far sentire il cane a suo agio. Tuttavia, è necessario anche rispettare il suo bisogno di riposare e di trovare tranquillità. Dunque, se il cane sta dormendo, è preferibile non svegliarlo bruscamente, ma piuttosto lasciarlo riposare finché si sveglierà da solo.

È, inoltre, fondamentale evitare l’automedicazione. Non dovresti mai somministrare farmaci umani al cane senza la supervisione del veterinario, poiché possono essere tossici per lui.

Infine, sii molto paziente. Alcune condizioni richiedono del tempo per risolversi completamente. Continuare a monitorare attentamente il tuo amico a quattro zampe e aggiornare regolarmente il veterinario sul suo stato di salute è decisivo per accompagnare il cane nel suo processo di guarigione.

Prevenzione

La prevenzione rappresenta un pilastro fondamentale nella cura del tuo cane. Investire nel mantenimento della sua salute attraverso una serie di sane abitudini può prolungare la sua vita, evitando inconvenienti e sofferenze sia per lui che per la tua famiglia.

Ecco alcuni aspetti chiave da considerare:

  • La cura quotidiana è un passo essenziale per mantenere il tuo cane in buona salute. Spazzolare il suo pelo regolarmente non solo lo terrà pulito, ma ti darà anche l’opportunità di rilevare eventuali cambiamenti nella pelle o nel manto che potrebbero indicare problemi e patologie. Anche l’igiene orale è cruciale: spazzola i denti del tuo piccolo amico regolarmente e offri masticabili o giocattoli che possano aiutare a prevenire l’accumulo di tartaro e carie.
  • Assicurati che la dieta del tuo cane sia ben bilanciata e adatta alle sue esigenze nutrizionali. Parla con il tuo veterinario per determinare la migliore opzione alimentare in base a fattori come età, taglia e condizioni di salute. Evita cibi tossici come cioccolato, uva, cipolla e aglio, e cerca di non farlo incorrere in condizioni di sovrappeso.
  • Mantieni il tuo cane attivo, proponendogli dell’esercizio fisico regolare. L’attività fisica non solo lo aiuterà a mantenere un peso adeguato, ma anche a stimolare la sua mente e a prevenire problemi comportamentali legati alla noia. La tipologia e la quantità di esercizio dipendono dalla razza, dall’età e dalle sue condizioni di salute; quindi, consulta il veterinario per creare un piano adatto alle sue esigenze.
  • Le visite regolari dal medico curante sono un tassello fondamentale nella prevenzione dei problemi di salute del tuo piccolo amico peloso. Non aspettare che il tuo cane mostri segni evidenti di malessere: le visite periodiche permettono di rilevare precocemente eventuali problemi e di intervenire prima che la situazione si aggravi. Inoltre, il veterinario potrà monitorare il calendario vaccinale, la prevenzione dei parassiti e altre misure necessarie.
  • Assicurati che l’ambiente in cui vive il tuo cane sia sicuro. Elimina oggetti pericolosi o tossici a cui potrebbe avere accesso e crea un luogo in cui possa riposare e giocare tranquillamente.

In definitiva, capire il linguaggio del corpo del cane è essenziale per riconoscere segni di benessere e sofferenza. Le posizioni che assume possono essere, infatti, chiare indicatrici delle sue condizioni fisiche e psicologiche.

Ricorda che, quando il tuo amico a quattro zampe, mostra segni di sofferenza, è fondamentale agire rapidamente e consultare un veterinario. L’attenzione, l’affetto e le cure adeguate che gli dedicherai contribuiranno certamente a un recupero rapido e completo.