Per il 2024 il governo presieduto dalla premier Giorgia Meloni ha previsto parecchie novità per quel che riguarda bonus e incentivi statali. Alcune misure già attive nel 2023 sono state confermate, altre cancellate o sostituite da qualcosa di diverso.
Il Superbonus scenderà al 70%, per passare al 65% nel 2025 e poi terminare. Eliminati anche il bonus occhiali, il bonus acqua potabile e il bonus Iva case green. Non rinnovati neppure il bonus donne e il bonus giovani under 36, che prevedevano esoneri contributivi ai datori di lavoro privati che avessero assunto lavoratrici donne in condizioni di svantaggio o giovani fino ai 35 anni.
Per ogni bonus che va via, però, ce n’è uno che arriva. Ecco tutti gli incentivi e gli aiuti previsti per il 2024.
Bonus asili nido
Confermato e rafforzato il bonus asili nido: sale a 3.600 euro all’anno il contributo per il pagamento delle rette di asili nidi pubblici o privati dal secondo figlio in su, se in famiglia è presente un altro bambino al di sotto dei 6 anni.
Arriva fino a 3.600 euro annui anche il buono per il pagamento di asili e forme di supporto domiciliare per bambini con meno di 3 anni affetti da gravi patologie croniche. Previsto un incremento pari a 600 euro per i nuclei familiari con un Isse inferiori ai 25.000 euro e di 1.100 euro per le famiglie con un Isee tra i 25.000 e i 40.000; a patto che sia presente almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni.
Bonus mamme lavoratrici
La Legge di Bilancio 2024 varata dal Governo di Giorgia Meloni prevede un esonero del 100% della quota dei contributi fino al mese di compimento dei 18 anni del figlio più piccolo per le mamme assunte a tempo indeterminato che abbiano tre o più figli. Il bonus sarà valido per tre anni, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, fino a un massimo di 3.000 euro l’anno. Con gli stessi paramenti ma valido solo un anno, per le paghe dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, il bonus per le lavoratrici madri con due figli.
Bonus mamme disoccupate
Alle mamme disoccupate che ne faranno richiesta al proprio Comune entro i sei mesi successivi a nascite, affidamenti preadottivi e adozioni, sarà corrisposto un bonus pari all’indennizzo di 5 mesi di maternità.
Congedo parentale retribuito
Al già attivo congedo parentale retribuito si aggiunge un mese, retribuito al 60%, utilizzabile sia dalla madre che dal padre entro i primi 6 anni del bambino.
Bonus psicologo
Raddoppiati i fondi per il bonus psicologo, a disposizione dei cittadini il cui Isee non superi i 50.000 euro. Il bonus avrà un massimo di 1.500 euro in caso di Isee inferiore ai 15.000 euro; 600 euro per Isee entro i 30.000 euro; 500 euro per Isee da 30.000 a 50.000 euro.
Carta cultura e Carta merito
Nel 2024, il bonus 18app sarà sostituito dalla Carta cultura giovani e della Carta merito: entrambi corrispondono a un bonus di 500 euro da utilizzare per l’acquisto di prodotti e attività culturali. La prima sarà assegnata ai neomaggiorenni provenienti da un nucleo familiare con Isee inferiore ai 35.000 euro. La Carta merito spetterà ai diplomandi che hanno ottenuto il voto massimo di 100/100 all’esame di maturità. I bonus sono cumulabili dai giovani che rispettano entrambi i requisiti.
Bonus mutui under 36
Prorogato solo in parte il bonus mutui under 36. Continuano le garanzie pubbliche fino all’80% sull’acquisto della prima casa, ma vengono meno le esenzioni fiscali relative alla compravendita. Per beneficiare delle agevolazioni è necessario avere un Isee inferiore ai 40.000 e comprare un immobile dal valore massimo di 250.000 euro.
Bonus mobili
Taglio anche al bonus mobili, che permette di usufruire della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. La soglia di spesa massima sarà di 5.000 euro, la detrazione massima pari a 2.500 euro.
Bonus trasporti
Il bonus trasporti, che prevede 60 euro per l’acquisto di biglietti e abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico e ferroviario, nel 2024 spetterà esclusivamente ai possessori della social card “Dedicata a te” con Isee non superiore ai 15.000 euro.
Bonus bolletta
Ai nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro o fino a 30.000 euro e 4 figli a carico, arriverà un bonus extra per le bollette dell’elettricità per i primi tre mesi dell’anno. Il bonus sarà esteso anche alle utenze di gas e acqua per le famiglie con Isee fino a 9.530 euro o fino a 20.000 euro e almeno 4 figli a carico.
Bonus colonnine
Resta valido il contributo pari all’80% per l’acquisto e l’installazione di colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Il bonus ha un limite massimo di 1.500 euro per gli utenti privati, fino a 8.000 per le colonnine installate nelle parti comuni di un condominio.