Laura Pausini: “Ho aiutato una donna di Torino”. Il racconto e l’appello da Campovolo

Il maxi concerto contro le disparità di genere ha incassato oltre 5 milioni di euro, che saranno devoluti a sette centri anti violenza del nostro paese.

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Redazione

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Laura Pausini, prima del concerto evento Una. Nessuna. Centomila., a favore della lotta contro la violenza sulle donne, ha ricordato l’importanza di denunciare e ha rivelato un aneddoto personale molto toccante. La cantante ha svelato di essere intervenuta in soccorso di una donna di Torino, vittima di violenze, che ha chiesto il suo aiuto. Al mega show hanno preso parte anche Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa e Gianna Nannini.

Laura Pausini: “Ho aiutato una donna vittima di violenze”

Laura Pausini si è sempre battuta per la lotta alle discriminazioni di genere e contro la violenza sulle donne. Tra le protagoniste del maxi-concerto presso la nuova RCF Arena di Campovolo, a Reggio Emilia, rimandato per due anni e mezzo a causa della pandemia, la Pausini ha fatto sentire ancora una volta la sua voce, con un racconto inedito.

La cantante infatti ha reso noto di aver aiutato una donna vittima di maltrattamenti, che oggi sta bene, grazie all’intervento di un centro anti violenza.

“Una volta una donna di Torino mi ha chiamata per chiedermi aiuto dopo aver subito violenze – ha spiegato l’artista romagnola – e più volte ho mandato la polizia a casa sua per intervenire”.

Una storia come tante altre purtroppo nel nostro paese, di donne che si appellano a chiunque per cercare aiuto, e che spesso non vengono ascoltate. La storia raccontata da Laura ha avuto però un lieto fine, per quanto questi traumi restino sulla pelle per tutta la vita.

“Ora per fortuna sta bene, è riuscita a sfuggire ai maltrattamenti ed è stata aiutata anche da un centro anti-violenza” ha spiegato Laura, che ha aggiunto come certe storie, sentite poi dal vivo, diventino sconvolgenti.

L’appello di Laura Pausini: “Denunciate le violenze”

L’artista non si è sottratta ad appelli importanti durante lo show di Una. Nessuna. Centomila, che ha visto sul palco alternarsi anche Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa e Gianna Nannini, e più di 50 fra artisti, musicisti, coristi. Oltre a un pubblico foltissimo, che le ha acclamate fino all’ultimo brano.

“Denunciate, sempre. Se riusciamo a sensibilizzare una donna o cento o centomila, anche se spero non ce ne siano così tante vittime di abusi, a denunciare e chiedere aiuto, allora noi avremo già vinto”.

La cantante ha ribadito che l’obiettivo del concerto era proprio questo, e anche quello di invocare a gran voce una parità di genere in ogni campo, dalla famiglia al lavoro.

Laura Pausini è salita sul palco con l’amico di sempre, Eros Ramazzotti, ma si sono alternati anche, insieme alle 7 regine della musica italiana, Caparezza, Brunori Sas, Diodato, Sottotono, Tommaso Paradiso e Coez.

Il maxi-concerto non è stato volutamente registrato, per premiare coloro che hanno acquistato il biglietto per lo scopo benefico prefissato: aiutare 7 centri anti violenza del nostro paese. L’incasso totale è stato di oltre 5 milioni di euro, facendo diventare Una. Nessuna. Centomila. il più grande festival musicale contro la violenza di genere mai messo in scena.

“Non sarà l’ultima volta con queste, le madrine, e altre cantanti italiane” ha promesso Fiorella Mannoia, soddisfatta del risultato ottenuto.