Frida Kahlo, la storia del Sogno venduto a 54,7 milioni di dollari

Un quadro di Frida Kahlo batte il record e diventa l'opera più costosa mai realizzata da una donna e venduta all'asta

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

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“Non ho mai dipinto sogni, ho dipinto la mia realtà”, diceva Frida Kahlo, l’artista messicana che ha appena conquistato un nuovo record. Il suo autoritratto Il Sogno, realizzato nel 1940, è stato aggiudicato all’asta per 54,7 milioni di dollari. Una cifra record.

Un ulteriore riconoscimento per la pittrice che, con la sua opera visionaria, ha profondamente influenzato il mondo dell’arte affrontando in modo rivoluzionario temi come la morte, il corpo e l’identità.

Il dipinto è stato venduto durante un’asta dedicata al surrealismo da Sotheby’s, a Manhattan, e segna un traguardo storico per un’artista donna.

Il sogno di Frida Kahlo, prezzo, storia e significato

El sueño (La cama), in italiano Il sogno, uno dei capolavori più iconici di Frida Kahlo, è stato venduto per 54,7 milioni di dollari durante l’asta di arte surrealista organizzata da Sotheby’s a New York, segnando un doppio record.

Non solo è diventato il quadro più costoso della Kahlo mai battuto all’asta, ma ha anche superato il primato per un’artista donna, che era detenuto dal 2014 dalla pittrice statunitense Georgia O’Keeffe con la sua opera Jimson Weed/White Flower No. 1.

L’opera, realizzata nel 1940, incarna il dolore e la visione intima della celebre pittrice, rappresentando un autoritratto inquietante e simbolico. Frida Kahlo, sdraiata su un letto sospeso nel cielo, è avvolta da rampicanti e circondata da un teschio e dinamite, in un’ambientazione onirica che richiama la costante presenza della morte nel suo mondo interiore.

Il dipinto fu realizzato poco dopo il divorzio di Frida da Diego Rivera, che l’aveva tradita persino con sua sorella. Lo risposò alla fine di quell’anno, dopo aver stretto un patto: avrebbero dormito in letti separati e non avrebbero chiesto “più di quanto potessero dare”.

In quel periodo, la pittrice messicana fu anche accusata, senza alcuna prova, di essere complice dell’assassinio del rivoluzionario russo Lev Trotsky, che era stato qualche tempo prima il suo amante.

El sueño (La cama) venduto a a 54,7 milioni di dollari
IPA
El sueño (La cama) venduto a a 54,7 milioni di dollari

Ma queste sono solo alcune delle sue numerose ferite. Quando morì nel 1954, all’età di 47 anni, aveva subito circa 35 operazioni, aveva una gamba amputata e aveva abortito tre volte.

Da bambina, i suoi compagni di scuola la chiamavano gamba di legno perché una gamba era più corta dell’altra, una conseguenza della poliomielite che aveva contratto a sei anni. A 18 anni, un autobus su cui viaggiava si scontrò con un tram e una barra di ferro le trapassò il corpo attraverso il fianco.

Si ferì al bacino, alla colonna vertebrale, alla spalla e a diverse costole; si fratturò un femore e subì undici fratture alla gamba destra, che le fu amputata nel 1953. “Piedi, a cosa mi servono, se ho le ali per volare?”, scrisse nel suo diario.

Con mobilità limitata, trasformò il suo dolore in arte. Nella Casa Azul di Coyoacán, dove nacque e morì, è esposto il suo letto, completo di uno specchio sopra l’architrave, che gli permise di osservarsi per i suoi autoritratti.

Il Sogno di Frida Kahlo

 

Chi ha comprato il quadro Il sogno di Frida Kahlo

A condurre l’acquisto de Il Sogno è stata Anna Di Stasi, senior vice president di Sotheby’s e responsabile per l’arte latinoamericana, che ha assegnato il dipinto a un offerente collegato telefonicamente. Pur non avendo rivelato l’identità dell’acquirente, Sotheby’s ha precisato che l’opera proveniva dalla collezione di Selma Ertegun, messa in vendita in memoria del marito Nesuhi, grande appassionato d’arte.

La casa d’aste ha inoltre specificato che il quadro sarà esposto nel corso del 2026, 2027 e 2028 in diverse retrospettive dedicate all’artista messicano, tra cui quelle al Museum of Modern Art di New York, al British National Museum of Modern Art e al Riehen Museum of Modern and Contemporary Art di Basilea.

Con questo nuovo record, Frida Kahlo si conferma non solo tra le artiste più amate e influenti del Novecento, ma anche come una delle principali icone del mercato dell’arte internazionale.

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