Il sandalo caprese a piede nudo è un classico nel guardaroba estivo. È una calzatura con la suola rigida e delle semplicissime strisce di pelle che vanno dalle dita dei piedi alla caviglia, lasciando appunto il piede nudo. Dal taglio pulitissimo e molto chic, ha una storia costellata di personaggi famosi che l’hanno scoperto e fatto conoscere al grande pubblico: eccola qui per voi!
Indice
La storia dei sandali capresi
In principio fu Diana (Vreeland)
La leggenda vuole che la prima a capire la portata stilistica di queste scarpe fu la direttrice nientemeno che di Vogue America, Diana Vreeland, che, dopo aver visto queste calzature in alcuni mosaici a Pompei, sbarcata a Capri negli anni ’40 scoprì che gli artigiani locali erano in grado di fabbricarle. All’epoca, l’isola di Capri era il centro del jet set mondiale, soprattutto quello hollywoodiano. Tutte le grandi attrici e i personaggi celebri passavano l’estate qui.
Jackie e la creazione del mito
Jackie Kennedy, icona di stile indiscussa, adorava queste calzature e presto divennero un modello che la contraddistingueva e che contribuì a creare il suo stile. In moltissime foto a spasso per l’isola di Capri, dove andava in vacanza, la vediamo con i sandali a piede nudo, indossati con gonne ampie e con lo spacco o pantaloni corti sulla caviglia. Uno stile attualissimo anche oggi.
Idee di outfit con sandali capresi
Oggi il sandalo caprese è un vero e proprio must have. Dalle modelle alle fashion victims, un po’ tutte lo portano, vuoi per la sua semplicità, vuoi per la sua comodità. Dalle top Alessandra Ambrosio e Candice Swanepoel, alle icone di stile moderne come Ines de la Fressange, che, nel suo libro “La Parigina”, le ha elette a calzature indispensabili (e non posso darle torto!).
Come indossare sandali capresi
I sandali capresi si prestano ad essere indossati in tanti contesti diversi, non necessariamente super casual. Da un look di lavoro a uno più casual, saranno la calzatura perfetta, comoda e che vi permetterà di essere sempre chic!
Elegante
Sia che li portiate con un tailleur, sia che li indossiate con un abito lungo, i sandali capresi possono essere tranquillamente portati con un look più elegante. Per aggiungere un tocco ancora più sofisticato, potete sceglierli in versione metal, oppure in versione gioiello, magari da abbinare con un total look semplicissimo e monocromatico come nota di colore.
Da tutti i giorni
Va da sé che una calzatura del genere sarà perfetta anche tutti i giorni, come scarpa semplicissima e super comoda. Potete indossarli abbinandoli tono su tono con uno dei vostri capi, oppure usarli per staccare completamente e aggiungere un dettaglio che catturi l’attenzione. Potete sceglierli bassi o con un po’ di tacco: il mio consiglio spassionato? Bassi sono deliziosi!
A chi stanno bene i sandali capresi
I sandali capresi scoprono completamente il piede: fanno per voi quindi se non vi crea problemi il fatto di lasciare il piede completamente nudo. A prescindere dal tipo di piede che avete, la cosa fondamentale è che la pedicure sia impeccabile: proprio perché il piede è del tutto a vista, le unghie e i talloni dovranno essere curatissimi!