Brat vs demure sono la tendenza del momento: e tu da che parte stai?

Doveroso approfondimento in merito ai due profili psicologici, ma soprattutto estetici, che stanno appassionando la Gen Z: da dove deriva il trend e le interpretazioni di stile più interessanti

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Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Da buone vittime di uno schema circolare, fondato sull’incessante susseguirsi di estetiche ben costruite ma destinate a perire alla velocità della luce, molti di noi giacciono tuttora in uno stato confusionale nel disperato tentativo di capire cosa significhi brat e cosa, invece, demure. Tali parole sono attualmente ovunque, va da sé come risulti letteralmente impossibile che queste non riecheggino nella mente di ognuno trascinandosi dietro tutta una serie di interrogativi.

Di che potrebbe mai trattarsi, se non dell’ennesimo tentativo delle generazioni più giovani di etichettare e categorizzare la propria identità? Complici la velocità e la risonanza caratterizzanti l’era social, la naturale necessità di sentirsi parte di un gruppo – possibilmente dotato di uno stile e di requisiti particolari – è percepita non più fondamentale ma persino amplificata. Ed è a questo, presumibilmente, che si deve il rincorrersi senza fine di tendenze solo momentanee, a cui aderire allo scopo di esprimere appartenenza e vedere meglio delineati i contorni della propria personalità. Che questo moto incalzante non permetta di sviluppare davvero un effettivo modo di essere, ma infonda del conforto puramente passeggero? Non ci è dato saperlo. Quello di cui dovremmo interessarci, piuttosto, è capire quali sembianze abbiano queste nuove categorie emergenti e come mai stiano suscitando tanto clamore.

Brat o demure? Le due categorie messe a confronto e da dove nascono

Tutto ha avuto inizio lo scorso 7 giugno, data che ha coinciso con l’uscita del sesto album della cantautrice britannica Charli XCX, denominato proprio brat. Una parola che, dietro all’accezione negativa del suo significato letterale (ragazzaccia), nasconderebbe invero tutta una filosofia di vita secondo l’artista, sostenitrice di quella corrente di pensiero che spinge a vivere liberi, emancipati ma senza rinunciare al sano divertimento.

Un concetto tanto inoppugnabile che persino Kamala Harris ha abbracciato, definendosi in prima persona una “brat girl”: tutti ricordiamo il tempestivo cambio look – volto al verde acido ed alla grafia minimale caratteristici della copertina del disco – del profilo X della vicepresidente degli Stati Uniti in seguito al tweet dell’artista a suo favore. Perché? Probabilmente ciò si deve alla spiccata autoironia della donna, appoggiata per questo da molteplici volti dello spettacolo proprio perché disposta a mostrarsi meno rigida dei tradizionali candidati alla presidenza.

Brat e demure non sono dunque soltanto due termini in voga atti a descrivere uno specifico stile, ma riflettono invece due parallele visioni della vita e della società: se dalla prima parte a regnare sono l’audacia e la ribellione, dall’altra si schierano sobrietà e assoluto rispetto delle regole. Il pensiero espresso dalla parola brat si riferisce ad un’estetica e ad un approccio all’esistenza che porta in alto la libertà di essere esattamente come si è, lontano dal timore di mostrare annesse fragilità e difetti coerentemente alla propria natura umana.

Ora, reduci da un’estate maleducata ed all’insegna degli eccessi, pare che l’autunno abbia portato con sé voglia di nuova sobrietà. È solo nelle ultime settimane, infatti, che è diventata virale la cosiddetta espressione “very mindful, very demure”, ora slogan di stagione utilizzato in modo scherzoso da più e più celebrities e creators sui propri canali social.

Fonte del movimento “anti-brat” un video in realtà ironico ed andato virale su TikTok, ovviamente, pubblicato dalla nota influencer statunitense Jools Lebron. Nelle immagini la donna sfoggia una pettinatura ed un make up tutt’altro che sobri, come giusta conclusione del proprio look da ufficio, idealmente contrassegnato da uno stile composto e misurato in linea con l’ambiente lavorativo.

Una satira, insomma, volta a tutte coloro che fanno del loro credo l’accoppiata acqua e sapone. Benché l’umorismo – nemmeno così velato – sia stato colto il popolo del web ha optato per cogliere la palla al balzo dando il via ad una nuova ossessione, quella per la raffinatezza. Da lì l’esplosione del trend.

Per quanto concerne il concetto incarnato dalla desueta parola demure, stando a quanto riporta il Cambridge Dictionary, la traduzione letterale equivarrebbe a “discreto, modesto, riservato”. Non esplicitare niente, lasciare intendere tutto con la propria attitudine tutta grazia e senso della misura. Sebbene il termine andato virale sia inglese, la sua origine sarebbe francese e farebbe riferimento all’ideale della persona discreta, dai modi garbati. Dovessimo voler cercare nel vocabolario italiano un corrispettivo questo sarebbe la classica persona per bene, con la testa sulle spalle. L’essere demure descriverebbe insomma quell’indole posata e pacata di natura, magari condita di un pizzico di timidezza.

In quanto al look la personalità demure si appella ad uno stile morigerato e discreto ma mai noioso, elegante e lontano dagli  eccessi. La personalità demure è pienamente consapevole dell’importanza della skincare, si trucca in modo leggero e veste poco appariscente, predilige una manicure dai toni nude e lattiginosi. I diretti riferimenti di stile guarderebbero alle precedentemente note estetiche della cosiddetta clean girl, ed al guardaroba formulato in chiave quiet luxury.

La personalità brat, sul versante opposto, fa della propria firma la moda eccentrica, sfacciata e libera. Indossa abiti audaci, colorati, si trucca in modo pesante, è indipendente e sicura di sé, sensuale e provocante all’occorrenza, ama far tardi tutte le sere e si gode la vita senza sovrastrutture.

Brat e demure nella moda: le interpretazioni degli stilisti e come le indossano le celebrities

La risposta del mondo del fashion, ovviamente, non si è fatta attendere. Nelle loro inedite collezioni gli stilisti interpretano le tendenze in oggetto con capi e accessori di carattere opposto, dando il via ad un autentico duello da combattere a colpi di stile.

Sorge da un lato la moda bizzarra, stravagante e sfacciata, mentre dall’altro ci si innamora di mise discrete e sofisticate, date da linee sartoriali. Il guardaroba brat mette in primo piano forme e volumi, puntando tutto su tessuti plissé, toni vividi, drappeggi e balze voluminose. Quello demure, per contro, porta in alto tagli impeccabili e fa leva su tessuti preziosi.

Qualche esempio concreto, tratto dalle nostre serie-tv preferite? Charlotte York è demure, Samantha Jones è brat. Marilyn Monroe è brat, Audrey Hepburn demure. Lorelai Gilmore è brat, Rori demure.

Per essere il più brat possibile: chiaro il concetto? In caso contrario, e secondo il manuale demure, faremo tutto il possibile per approfondirlo prima di subito. Di seguito qualche delucidazione derivata dall’analisi dei look delle star.

Charlie XCX è (ovviamente) brat

Madre della corrente di pensiero oramai nota al mondo come brat, Charlie XCX è chi meglio rappresenta ciò che ci si aspetta da chi segue questo stile, dalla A alla Z.

I colori che la cantante ama indossare sono vivaci e saturi come il verde acido, considerato simbolo dell’estetica. I capi da lei scelti sono quasi sempre trasgressivi, ricchi di cut out, strappi e vite paurosamente basse.

Ella Purnell è demure

Tra coloro che fanno della sofisticatezza il principio cardine del proprio signature look troviamo, invece, Ella Purnell.

La protagonista di quella che si prospetta essere la serie che ci ossessionerà tra qualche giorno in avanti, Sweetpea, è solita vestire in modo particolarmente raffinato prediligendo quasi sempre tagli classici e capi strutturati.

Paris Hilton è brat

Se c’è chi non ama osare questa è senza dubbio Paris Hilton, non si può negare.

La celebre ereditiera ha più volte dato dimostrazione al mondo di disporre di un guardaroba – sicuramente di dimensioni astronomiche – colmo di pezzi di moda vistosi, in stampe audaci quali l’animalier e dalle tonalità sgargianti, il fucsia su tutte.

Kendall Jenner è demure

Colpo di scena: tra le celebrities affezionate all’estetica demure tocca menzionare Kendall Jenner.

Lo stile della supermodella, invero spiccatamente eclettico, spazia con nonchalance da ensemble più appariscenti ad outfit di classe. È davvero così necessario rimanere costantemente fedeli ad una forma d’espressione, piuttosto che ad un’altra?