Nel complesso, variegato ed affascinante scenario del footwear femminile vi sono alcuni innegabili capisaldi senza tempo. Parliamo di autentici evergreen di stile, destinati ad eclissarsi e fare ritorno ciclicamente. Ebbene, si può dire che le ballerine appartengano senz’altro a questa categoria. Nella estrema semplicità che le caratterizza risiede una bellezza eterna, che le posiziona seconde solo ai tacchi come quintessenza della femminilità.
La loro origine, nell’immaginario collettivo ricondotta istantaneamente al mondo della danza classica, le ha rese negli anni emblema di raffinatezza e praticità in chiave haute couture.
Le sofisticate flat shoes possono essere indossate, indistintamente e senza troppi problemi, dalle prime ore del mattino sino alle prime luci dell’alba, e ciò concorre fortemente ad accrescere il moto di grande amore che le avvolge. Non soltanto scongiurano il rischio di cadute fino al livello remoto, ma mostrano una versatilità senza pari adattandosi all’evenienza di look dell’ultimo minuto day to night.
Un connubio, questo, invincibile. Con ogni probabilità è proprio tale perfetto equilibrio tra stile, funzionalità e femminilità a renderle immortali, amate oltre il tempo senza eccezioni di generazione. Non si può effettivamente dire che se ne siano mai veramente andate dal guardaroba, ma è solo negli ultimi anni che le rasoterra tipo di plié ed étoile hanno nuovamente incontrato inedita e travolgente fama.
Sì, perché se è vero che per una fashionista che le ripudia con sdegno ve n’è una che farebbe di loro le proprie uniche scarpe, nessuno può negare la loro attuale supremazia sul panorama tendenze.
Indice
Le ballerine sono di nuovo cool: storia delle scarpe rasoterra più sofisticate di sempre
A dire il vero del grande ritorno delle ballerine se ne parla già da circa un anno, dopo la loro rinnovata ascesa presso l’olimpo degli accessori moda grazie a modelli in vetta alle tendenze quali quelle targate Miu Miu e Maison Alaïa.
A sfidare i sandali con cinturino con coraggio da vendere saranno proprio loro le regine della stagione estiva, perciò appare doveroso mostrarsi preparati sul tema. E partendo, soprattutto, dalla loro origine. Davvero antica, pare.
Pellicole di successo ci raccontano come i nobili, nel ‘700, amassero sopra ogni altra cosa danzare e di come organizzassero, dunque, fastosi balli con una certa frequenza. Un ringraziamento speciale va a loro per fornirci continuamente preziosi dettagli circa la cultura vigente all’epoca. Se gli ensemble indossati al tempo non contribuivano certo alla fluidità di movimento, ad ovviare a ciò sdoganando quantomeno una calzatura utile allo scopo ci pensò Marie Camargo.
Nota al mondo anche come La Camargo, Marie Anne de Cupis de Camargo è stata una danzatrice francese tra le più conosciute e talentuose dell’Europa di fine Settecento. Fu proprio lei a scegliere di rimuovere il tacco dalle sue scarpe da ballo, per poterlo fare più agevolmente. Scoperta una comodità senza eguali, di lì a poco la seguirono in molti e fu così che le scarpe basse da ballo iniziarono a diffondersi a macchia d’olio nella Francia del tempo. Benché si ricordi questo come il primo passo – e letteralmente – verso la nascita delle cosiddette ballerine ci vollero però circa due secoli perché le rasoterra più controverse di sempre divenissero il must che noi oggi conosciamo.
Bisognerà attendere addirittura sino agli anni ’50, e sarà proprio Brigitte Bardot (la quale ha anche un passato da ballerina, che molti ignorano) ad essere ritenuta, di lì in avanti, la prima responsabile della loro nascita.
É a questo punto che compare un altro grande nome, a risuonare ancora oggi nella memoria di ogni appassionato di moda che si rispetti: era il 1956 quando l’attrice si rivolse alla calzolaia italo-francese Madame Rose Repetto, la quale possedeva – guarda caso – una piccola boutique proprio nei pressi dell’Opéra di Parigi. Suo figlio, che diverrà in seguito il coreografo francese di successo noto come Roland Petit, aveva la passione per il ballo e l’amorevole madre modificò per lui le iconiche scarpette.
La richiesta dell’attrice fu quella di dar vita ad una scarpa simile, che fosse sì resistente ma soprattutto comoda e flessibile da poter usare anche oltre il palcoscenico. La creazione ad incarnare i requisiti espressamente richiesti era la oggi nota Cendrillon, che Brigitte Bardot inaugurò sul set di E Dio creò la donna.
Quando, anni dopo, Dior battezzò la rivoluzionaria rasoterra come la calzatura casual ma femminile per eccellenza non ci fu più dubbio in merito al suo successo.
Consacrata come la scarpa bon ton su tutte, fu inclusa tra gli accessori di culto nel 1976 quando, Yves Saint Laurent, la inserì come emblema nella sua collezione ispirata dai Ballets Russes di Sergei Diaghilev, dove toni vivaci e tessuti sontuosi – quali seta, pellicce, chiffon e velluto – evocavano la Russia degli Zar, regalando un sogno ancora oggi indelebile all’alta moda.
Ballerine: le novità da provare oggi, celebrities approved
Moda insegna che per indossare un paio di ballerine, ora, non sia più una prerogativa così fondamentale possedere doti da danzatrice provetta. Dopo una breve parentesi di silenzio le flat shoes per definizione sono tornate a far furore e, in alcuni casi, persino nella loro silhouette originaria: i modelli più popolari questa estate sono eterogenei come non mai, vari nei tessuti ma dotati di elastico proprio come un tempo.
Da versioni snelle e minimaliste con cinturino ad evoluzioni futuristiche, coloratissime e tempestate di cristalli, all’appello non si sottrae proprio nessuno: se le più popolari sono in paglia, come anche in raso, il trend di stagione è sicuramente la ballerina in rete a lasciar intravedere il piede in trasparenza.
Le proposte sul mercato rispecchiano la moda colori del periodo, permettendo di sbizzarrirsi nella scelta della tonalità, eppure le preferite di molte – Gisele Bündchen in testa – restano quelle nere, in foto con dettaglio luminoso sullo scollo. Come avranno accolto il ritorno di fiamma le celebrities? Scopriamolo subito.
Madison Beer
In quanto a preferenze le star sembrano avere una particolare predilezione per le cosiddette ballet flat, e Madison Beer di certo non costituisce l’eccezione.
La cantante di Make You Mine ne ha sfoggiate un paio in morbida pelle nera traslucida, con tanto di fiocco ton sur ton sul davanti e punta arrotondata. Il calzino, ovviamente, è del tutto opzionale.
Jennifer Lopez
A distinguersi, però, ecco la nostra trendsetter del cuore.
Da buona romanticona Jennifer Lopez ha recentemente fatto del tema Bridgerton il centro della sua festa di compleanno. E, come se ciò non bastasse a celebrare i suoi cinquantacinque anni in grande stile, la performer statunitense ha scelto di indossare un paio di ballerine con tanto di borchie e strass, dalla chiusura con cinturino alla caviglia e fiocco sulla punta, rigorosamente firmate Valentino Garavani.
Kendall Jenner
Kendall Jenner ha invece deciso di accogliere questa rinnovata passione con un paio di ballerine nere, un modello essenziale che si presta a mille usi e abbinamenti.
La vediamo in foto in tenuta sportiva ma con delle ballerine in pelle nera ai piedi, dalla silhouette affusolata e ridotta all’essenziale. Per chi volesse saperlo il brand è The Row, opera delle sorelle Olsen, il quale fa del minimalismo il proprio marchio di fabbrica.