Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e di blu: tutto sulla tradizione

Secondo un antico proverbio, la sposa dovrebbe indossare nel giorno del sì qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e di blu: vi spieghiamo perché

Foto di Anna Verrillo

Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Tra i detti più comunemente associati ai matrimoni, c’è sicuramente quello che prevede che la sposa debba indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu. Si tratta di un proverbio che accompagna le organizzazioni nuziali da secoli, ma pur preoccupandosi di rispettarlo alla lettera, non tutte le future mogli sono consapevoli del suo reale significato.

Cosa vuol dire esattamente per una sposa indossare “qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di nuovo e qualcosa di blu”? E come si può rispettare questa tradizione in modo originale pur restando fedeli alla propria estetica matrimoniale? Ve lo spieghiamo in questa guida

Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu: le origini della tradizione

Per quanto moderni ed originali i matrimoni possano essere, sono pochi gli sposi che decidono di sottrarsi alle tradizioni che da sempre caratterizzano il giorno del sì. In Italia le consuetudini che accompagnano i fiori d’arancio sono moltissime, e vanno dal lancio del riso e del bouquet, alla serenata alla sposa. Tra quelle irrinunciabili, merita sicuramente una menzione particolare la consuetudine che vede la sposa indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e qualcosa di blu. A contrario di quanto si possa pensare, tuttavia, le origini di questa usanza sono molto lontane dal Belpaese, e affondano le proprie origini in un altro Stato europeo.

Il famoso detto arriva infatti da un’antica rima inglese, che nella sua versione originale recitava: “Something Olde, Something New, Something Borrowed, Something Blue, A Sixpence in your Shoe” (Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato e sei penny nella tua scarpa). Stando ad alcune fonti, il proverbio sarebbe nato nella contea di Langshire, e risalirebbe all’epoca vittoriana. Secondo la consuetudine, le spose dovevano indossare nel giorno del proprio sì qualcosa di nuovo, qualcosa di usato, qualcosa di prestato e di blu come simbolo di buon auspicio: per il pensiero popolare, infatti, tali accessori avrebbero portato felicità e prosperità al matrimonio. In definitiva, tali indumenti funzionavano come veri e propri amuleti per contrastare gli sguardi malevoli, che avrebbero potuto rendere la sposa non fertile.

Oggi questa consuetudine ha assunto un valore molto diverso: nella maggior parte dei casi, gli accessori usati o presi in prestito sono ricordi e amuleti passati da altri membri della famiglia, e tradiscono un significato più sentimentale ed emotivo, che non scaramantico. Inoltre, se in passato per rispettare il proverbio ci si affidava soprattutto ad indumenti e gioielli, oggi la creatività sembra farla da padrona: molte spose si affidano infatti ad una manicure di colore blu,  oppure indossano gioielli di famiglia dal grande valore sentimentale.

Cosa significa indossare qualcosa di vecchio

Secondo la tradizione, includere qualcosa di vecchio nel proprio outfit era un modo sicuro per tenere lontani gli sguardi malevoli e proteggere i futuri figli della coppia. Ma ad un livello più simbolico, indossare qualcosa di vecchio è sinonimo di continuità.

Le coppie moderne sfruttano questa possibilità per sfoggiare un gioiello o un indumento che appartenga ad uno dei loro parenti più stretti, e che abbia per loro un significato speciale. Spesso i genitori della sposa le regalano un cimelio di famiglia prima della cerimonia: un modo sicuramente adorabile per sentire i propri cari ancora più vicini. Oltre che per rispettare un’antichissima tradizione.

Cosa significa indossare qualcosa di nuovo

Indossare qualcosa di nuovo nel giorno del proprio matrimonio è un simbolo di ottimismo per il futuro. La coppia sta per iniziare un nuovo capitolo della propria vita, che va inaugurato con qualcosa mai utilizzato prima. Non preoccupatevi di cercare qualcosa di particolare o insolito: andranno benissimo anche un accessorio o indumento, dal velo alle scarpe, senza dimenticare i gioielli. Sta a voi scegliere se affidarvi a qualcosa regalato da amici e parenti, oppure acquistato da voi in prima persona come un atto di amor proprio. Qualunque sia la decisione, non farà differenza.

Cosa significa indossare qualcosa di preso in prestito

Avere con sé qualcosa di preso in prestito è segno di buona fortuna. Farsi prestare qualcosa da un amico o da un parente felicemente sposato, significherà per gli sposi raccogliere una sorta di testimone della loro serenità di coppia.

La tradizione originale prevedeva che la sposa ricevesse da un’amica sposata della biancheria intima: in questo modo, avrebbe avuto maggiori possibilità di un matrimonio felice e futuri figli in buona salute. Anche in questo caso, oggi le cose sono notevolmente cambiate: le future spose possono puntare su un vecchio fermaglio della nonna, o sugli orecchini presi in prestito dalla mamma. Non c’è dubbio che, anche in questo caso, la buona sorte sarà al loro fianco.

Cosa significa indossare di qualcosa di blu

Anche indossare qualcosa di blu, secondo la tradizione, serviva a tenere lontani gli sguardi maligni: questo colore è infatti simbolo purezza, forza e fedeltà, che gli antichi inglesi consideravano come tre qualità importanti per un solido matrimonio. La consuetudine originale prevedeva che la che la sposa indossasse una giarrettiera blu al di sotto del vestito bianco per scacciare gli spiriti maligni. Oggi le soluzioni sono molteplici, e vanno da fiori di questo colore nel proprio bouquet nuziale, a nastri tra i capelli, senza dimenticare un paio di scarpe colorate per le spose più audaci.

Cosa significa mettere una moneta nella scarpa

L’antico proverbio inglese prevedeva anche che le spose introducessero all’interno delle proprie scarpe una moneta da sei penny. Questo gesto rappresentava per le coppie prosperità e denaro. In Italia, chiaramente, qualora vogliate prestare fede a questa tradizione potrete puntare sui 2 o 5 centesimi: se siete particolarmente scaramantici, assicuratevi che a farvene dono sia vostro padre prima dell’ingresso nelle navate della Chiesa. Alcune spose, inoltre, scelgono di far ricadere la scelta su monete coniate nell’anno della loro nascita, così da rendere ancora più speciale l’evento.

Insomma, nonostante le finalità del detto “qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di preso in prestito e qualcosa di blu” siano notevolmente cambiate, rispettare questa tradizione potrebbe rivelarsi estremamente divertente per le spose più scaramantiche. Rendendo ancora più unico e speciale il giorno del loro sì.