Quali fiori portafortuna inserire nel bouquet di matrimonio

Dalle peonie alla lavanda, ecco quali fiori portafortuna ogni sposa dovrebbe inserire nel proprio bouquet di matrimonio

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Nello scegliere i fiori da inserire nel proprio bouquet di nozze influiscono molti fattori: alcune spose si lasciano sedurre dai colori, altre dalla particolarità dei petali o dal loro straordinario profumo. Eppure, oltre a regalare un tocco chic e originale ad una composizione floreale, alcune tipologie di boccioli possono rivelarsi anche degli ottimi portafortuna.

Già nell’antichità, infatti, molte piante nuziali erano considerate simbolo di ferilità e prosperità, ed oggi continuano a godere di questo status. Siete alla ricerca di fiori portafortuna da inserire nel vostro bouquet di nozze? Ecco qualche suggerimento per voi.

Quali fiori portafortuna inserire nel bouquet

La scaramanzia gioca da sempre un ruolo molto importante nell’allestimento di un matrimonio: molti sposi si affidano alla numerologia o agli astri per scegliere la data del proprio “sì”, mentre altri si assicurano di osservare scrupolosamente la tradizione, che impone di non vedere l’abito della sposa prima del matrimonio oppure di indossare qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo e di blu nel grande giorno.

Ai simboli di buon auspicio più noti, come quelli appena citati, se ne aggiunge un altro meno comune, ma altrettanto suggestivo: la scelta dei fiori. Anche piante e boccioli con cui impreziosire il proprio bouquet, infatti, possono farsi portatori di un messaggio ben augurante, inondando l’unione dei futuri coniugi di energie positive.

Secondo leggende che risalgono a centinaia di anni fa, i fiori sono sempre stati un simbolo di buon auspicio. Già Greci e Romani nel corso di un matrimonio, ad esempio, si cingevano il collo con ghirlande di erbe profumate perché si riteneva che potessero scacciare gli spiriti maligni. Per altre culture, invece, alcuni tipi di piante possono attrarre energie positive sulle coppie di neosposi, rivelandosi delle ottime alleate per la loro unione.

Nella composizione del vostro bouquet di nozze (ma anche di centrotavola o  boutonnière), quindi, non lasciatevi sedurre solo dalla bellezza di petali e colori, ma prestate attenzione anche a “cosa” un fiore possa rappresentare per la felicità di coppia. Ma quali sono le tipologie più indicate per le coppie scaramantiche?

Peonia

Oggi sono tra i fiori più amati dal popolo dei social, ma le peonie in Cina hanno sempre rappresentato il fiore nuziale per eccellenza: nel Paese del Sol Levante, infatti, sono un simbolo di buona salute, e sono spesso incorporate con dettagli sull’abito della sposa e nel suo bouquet. In Corea, invece, rappresentano felicità e passione, e sono utilizzate in particolare nei centrotavola di nozze.

Rosmarino

Le spose della Repubblica Ceca indossavano un ramo di rosmarino tra i capelli come simbolo di fertilità. Come tutte le erbe, non rappresenta probabilmente una scelta ideale per un bouquet di nozze, ma potrebbe rivelarsi un perfetto alleato per la composizione di una  boutonnière, da apporre sulla giacca dello sposo e degli invitati di sesso maschile più vicini alla coppia.

Rosa

Le rose sono senza alcun dubbio il fiore più utilizzato nei matrimoni di tutto il mondo: complici una grande varietà di colori e una resistenza a tutte le temperature, questi fiori sono scelti per impreziosire bouquet, centrotavola e decorazioni.

Simbolo di amore e fertilità, le rose ricoprono un ruolo speciale nei matrimoni in Grecia, dove petali e riso sono lanciati intorno all’altare durante la Danza di Isaiah, il momento in cui due giovani vengono ufficialmente considerati sposati. In molti altri Paesi, invece, le rose sono spesso lanciate alle spalle delle coppie al termine della cerimonia, sempre come augurio di amore ed abbondanza.

Gelsomino

Questo fiore dal profumo intenso è un vero e proprio must nei matrimoni alle Hawaii, dove le spose si accompagnano con bouquet di pikake, una varietà locale di gelsomino bianco. In India, a tutte le invitate nubili di un matrimonio, sono invece regalate piccole garlande di gelsomino bianco da stringere intorno ai polsi in segno di buon auspicio.

Lavanda

Le spose irlandesi si affidano a questo fiore come simbolo di devozione. Oltre al vivace colore lilla, perfetto soprattutto per le nozze in primavera, l’aroma della lavanda è ottimo contro l’ansia e promuove serenità secondo l’aromaterapia.

Giglio

Ottimi per impreziosire il bouquet di un matrimonio invernale, i gigli, secondo un’antica tradizione della Polinesia, scacciano gli spiriti maligni ed attraggono quelli buoni. Per questo motivo, durante le nozze, l’officiante unisce i polsi dei due sposi con delle ghirlande composte proprio con questi fiori.

Fiori d’arancio

Tra tutti, i fiori d’arancio sono probabilmente la tipologia che più d’ogni altra incarna i valori associati al matrimonio. In Cina, Persia e molti Paesi europei sono un simbolo di purezza e fertilità, perché l’albero di arancio produce sia frutti che fiori. Inoltre, sono stati indelebilmente associati al “sì” quando, nel 1840, la Regina Vittoria indossò una corona di fiori d’arancio per le sue nozze con il Principe Alberto.

Mughetto

Per il suo matrimonio con il Principe William, Kate Middleton scelse questi fiori, simbolo di purezza e felicità, lanciando una vera e propria moda tra le bride to be di tutto il mondo. Il mughetto è infatti identificato nella cultura germanica con Ostara, la dea della primavera e della fertilità. Nella tradizione cattolica, invece, si dice che sia stato generato dalle lacrime versate da Maria durante la crocifissione.

Calendula

In Inghilterra, nel periodo dei Tudor, le spose si recavano all’altare portando un bouquet di calendula, considerata un vero e proprio afrodisiaco. Questi fiori appaiono spesso anche nei matrimoni indiani, in quanto compongono le varmala e jaimala, ghirlande che gli sposi si scambiano durante la cerimonia.

Ramoscello di ulivo

I ramoscelli di ulivo, scambiati alla fine di una guerra nell’antica Roma ed utilizzati per incoronare i vincitori dei giochi olimpici nell’antica Grecia, sono un segno di pace. Vengono quindi scelti dalle spose desiderose di  trascorrere una vita coniugale serena e senza screzi.

Probabilmente poco gettonati per completare un bouquet, possono rivelarsi una scelta molto originale per realizzare dei suggestivi centrotavola o essere apposti sulla giacca dello sposo.

Gardenia

Le tiare, un tipo di gardenia locale, sono utilizzate dalle spose di Tahiti come simbolo di amore e purezza. La tipologia più scelta è comunque quella di colore bianco, tradizionalmente associata alle nozze anche in altre parti del mondo.