Velo da sposa, tutte le diverse tipologie

Scopri quali sono le principali tipologie di velo da sposa e trova quello più adatto a te!

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Rita Paola Maietta

Giornalista pubblicista

Giornalista e blogger dal 2010, le piace scrivere di moda, design, casa, matrimonio e lifestyle mentre si destreggia nella vita da mamma.

Uno degli elementi più iconici e affascinanti dell’abbigliamento da sposa è il velo. Avvolto da tradizione e mistero, il velo da sposa è un simbolo di bellezza e romanticismo che ha attraversato i secoli.

Sceglierlo sembrerebbe semplice poiché dovrebbe essere un accessorio che completa il look nuziale. In realtà, la scelta non è così scontata e dipende da una serie di fattori, tra cui l’abito. Naturalmente, la scelta del velo da sposa dovrà essere tenendo conto di tutte le variabili ma, in ogni caso, mai prima di scegliere l’abito. Ovviamente, va bene anche non indossarne uno ma verrebbe meno quell’accessorio magico che probabilmente non si avrà più modo di indossare nella propria vita.

Del resto, di tipologie di velo ne esistono una moltitudine e molte si sono adeguate anche alle esigenze. Prima di passarle in rassegna, però, scopriamo le origini del velo.

Velo da sposa: origini e tradizioni

Le origini del velo da sposa risalgono all’antica Grecia e all’antico Egitto. In quelle culture, veniva considerato un simbolo di purezza e castità. Si credeva che il velo proteggesse la sposa dagli spiriti maligni e dagli occhi indiscreti. Nelle cerimonie greche, le spose indossavano un velo giallo intessuto con fiori d’arancio, mentre nell’antico Egitto il velo era spesso realizzato in lino. Nell’antica Roma, il velo si chiamava Flemmum ed era di colore rosso.

Nel corso dei secoli, il velo da sposa ha subito diverse trasformazioni. Nel Medioevo, i veli erano spesso lunghi e pesanti, al fine di riflettere la ricchezza e lo status sociale della famiglia della sposa. Nel Rinascimento, i veli erano decorati con pizzi e ricami elaborati, mentre durante l’era vittoriana erano di solito bianchi e lunghi, in stile gotico.

Nel XX secolo, con l’emergere di nuove tendenze nel mondo della moda, il velo da sposa ha cominciato a diventare più sottile e leggero. Sono stati introdotti diversi stili, come il velo a cascata, il velo a mantiglia e il velo corto e persino la veletta da sposa. Alcune spose hanno optato anche per non indossare un velo, preferendo valorizzare altri accessori come tiare, fiori o pettinini.

Oggi, il velo da sposa rappresenta ancora un elemento distintivo del look da sposa, sebbene sia diventato più una scelta di stile personale che un obbligo tradizionale. Le spose possono scegliere tra una vasta gamma di stili, lunghezze, tessuti e dettagli per abbinare il proprio vestito e il tema del matrimonio.

Cosa significa indossare il velo da sposa

Il velo da sposa è un accessorio che ha assunto nel corso dei secoli diversi significati simbolici. Oltre alla purezza e alla protezione, è diventato un simbolo di modestia, umiltà e rispetto verso il sacro istituto del matrimonio. Il suo significato primario è simboleggiare la verginità della sposa e la sua virtù prima del matrimonio.

Può anche conferire un’aura di incanto e mistero alla sposa, donando un tocco di magia e raffinatezza al suo aspetto. Nell’antichità, il velo aveva la funzione di celare il volto della sposa fino a quando non sarebbe arrivata all’altare. Nei matrimoni combinati, spesso, lo sposo non conosceva il volto della sposa se non fino a quando avesse sollevato il suo velo.

In molte culture, il momento in cui lo sposo solleva il velo per baciare la sposa simboleggia il rivelarsi dell’intimità coniugale e l’inizio di una nuova fase della loro vita insieme.

Tipi di velo da sposa

Quando gli stilisti consigliano il velo da sposa, cercano di capire la sua attitudine e cosa lei vorrà comunicare durante il suo giorno speciale. Infatti, un velo più lungo evoca drammaticità ed eleganza; uno più corto, per contro, comunica più giocosità e freschezza.

Il velo da sposa corto viene chiamato anche a triangolo. La sua particolarità è che non supera la lunghezza dei gomiti e non misura più di 30 centimetri. Generalmente, la scelta ricadrà su questa tipologia di velo nel caso in cui non si voglia un accessorio troppo impegnativo da portare. L’abbinamento perfetto è con un abito in stile anni ‘50, magari con una gonna a ruota, che lascia scoperte le caviglie. Perfetto anche per le cerimonie in comune.

Tra le altre tipologie di velo corto, spicca il flyaway, che si attacca all’acconciatura lasciando la testa scoperta, oppure il velo a scialle. Entrambi vengono portati all’indietro e non superano la lunghezza delle spalle. Di rado, queste tipologie superano i 90 centimetri e si adattano perfettamente ad abiti da sposa semplici, magari con scollature profonde sulla schiena.

Per continuare la nostra carrellata di veli corti, c’è quello che non supera il gomito e quello che arriva al massimo alla vita. Quest’ultimo, non supera i 140 centimetri e si caratterizza per essere versatile e adatto a quasi tutti gli abiti: ogni tipologia di gonna ne sarà valorizzata.

Aumentando il numero di centimetri, arriviamo al velo più scelto in assoluto, ovvero il velo da sposa Fingertips, quello che non supera la lunghezza delle dita delle mani, per intenderci. Scelto anche da Kate Middleton per percorrere la navata di Westminster, è un velo che è in grado di assecondare la forma del corpo di qualsiasi sposa.

Siamo finalmente arrivati ai veli più lunghi, considerati più romantici ed imponenti. La prima tipologia viene chiamata Floor (perché arriva a superare la lunghezza del pavimento), misura 2 metri e mezzo di lunghezza e, anche se arriva al pavimento, permette una grande libertà di movimento. È una tipologia di velo perfetta per le donne con un fisico alto e slanciato.

Non bisogna dimenticare il velo a mantiglia. Tipico delle regioni del Sud, si attacca direttamente all’acconciatura, presenta i bordi finemente decorati e lunghezze variabili. Per facilitarne la portabilità, può essere fissato ai gomiti.

Il velo da sposa a Cappella (che supera i 2 metri e 70) viene considerato tra i più romantici in assoluto. Esso viene abbinato spesso agli abiti dal taglio a sirena, rigorosamente senza strascico. Il velo Chiesa, invece, viene scelto soprattutto per i matrimoni religiosi, supera i 3 metri ed è solitamente bordato da pizzi e ricami.

Il velo Cattedrale supera i 3 metri di lunghezza. Bisogna tenere presente che un velo di questo tipo potrebbe rivelarsi particolarmente impegnativo. Fondamentale l’aiuto di una damigella o amica per sistemarlo durante i momenti salienti della cerimonia. Le spose che sognano un velo da principessa, come quello di Lady Diana, dovranno richiedere un velo Royal la cui lunghezza supera ampiamente i 4 metri e mezzo. Si tratta della scelta perfetta se ci si sposa in una chiesa regale ed imponente, con una grande navata e, magari, dei gradini. Per portare un velo Royal bisogna avere le energie per sostenere il peso ed i movimenti limitati che conseguono ad un velo così importante.

Veli da sposa particolari

Se la sposa non vuole rinunciare al velo ma non ne vuole nemmeno una tipologia classica, può sempre sceglierne uno più particolare e originale.

La veletta, il velo più corto in assoluto, è facile da portare e si coniuga perfettamente con un abito in stile anni ‘20. Si può applicare su un lato della testa, oppure fissare in modo che copra interamente il volto o soltanto gli occhi. La sposa otterrà, con un solo accessorio, un fascino intrigante, quasi hollywoodiano.

Tra i veli più anticonvenzionali, quello con la lunghezza al ginocchio (che misura circa 2 metri). Esso risulta essere la scelta perfetta per un rito civile in comune oppure su una distesa verde.

E se a fare la differenza fosse il materiale? Lasciati da parte tulle e pizzo, nel caso in cui la sposa sia ultramoderna e la celebrazione rompa le convenzioni si può sempre scegliere, ad esempio, il PVC. Resteranno tutti di stucco.

Quanto costa in media un velo da sposa?

Non tutte le spose hanno la fortuna (o la voglia) di indossare, nel giorno delle loro nozze, un velo ereditato. In quel caso, il loro accessorio magico, nel giorno più bello della propria vita, sarà a costo zero o, al massimo, dovranno sborsare qualcosa per una pulizia professionale e qualche aggiusto. Tutte le altre, invece, potranno acquistare il loro velo in atelier o farselo confezionare appositamente da sarte o artigiane.

Il costo di un velo da sposa può variare da una serie di parametri. In linea di massima, si può dire che il costo di un velo medio/corto può aggirarsi attorno ai 150 euro. Il prezzo aumenta se il velo è più lungo, arrivando fino alle 250 euro. Questi costi fanno riferimento ad un velo bordati con raso o taglio vivo. Oltre alle rifiniture, a far lievitare il prezzo si aggiunge anche il tipo di tessuto scelto, la tipologia e la sua lunghezza.

Il prezzo del velo può superare addirittura quello dell’abito da sposa nel caso in cui si stato fatto a mano, ricamato in modo artigianale. Se il velo da sposa è un pezzo unico ed è stato confezionato ad hoc allora bisogna mettere in conto di sborsare anche cifre considerevoli.