Che cos’è l’abito da sposa trasformabile e perché sceglierlo

Il 'dual dress' è la soluzione perfetta per chi è alla ricerca di due outfit al costo di uno

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

“Dual Dress” o abito trasformabile, in poche parole, la soluzione perfetta per risparmiare e stupore. Nulla può essere lasciato al caso nel giorno del matrimonio, soprattutto quando si parla di look. Le spose più esigenti, ad esempio, potrebbero avere la necessità di ‘cambiare pelle’ nel corso della cerimonia, sfoggiando un outfit diverso per l’ingresso al ricevimento o durante il taglio della torta finale. Momenti con uno spirito decisamente differente da quello più ‘formale’ del rito religioso, che andrebbero celebrati con un abito ad hoc.

Per le future mogli più eccentriche, o semplicemente indecise, la soluzione perfetta è rappresentata dall’abito trasformabile: un ‘dual dress’ che in poche semplici mosse permetterà loro di sfoggiare due outfit differenti al prezzo di uno. Alle spose desiderose di un tocco più sensuale nelle ore serali, o di un pizzico di vivacità in pista da ballo, basterà infatti modificare il modello di partenza aggiungendo o togliendo supporti ed accessori in assoluta autonomia.

Che cos’è un abito da sposa trasformabile

Sono ormai moltissimi i brand di moda che hanno incluso abiti trasformabili nelle loro collezioni, pronti a soddisfare le richieste delle clienti più esigenti. Un incantesimo di stile che promette di stupire tanto gli ospiti quanto il futuro marito. Ma com’è composto un modello di questo tipo? E perché una sposa dovrebbe preferirlo ad una scelta più tradizionale? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Se un tempo le spose sceglievano di acquistare nel giorno del matrimonio due abiti differenti, uno per la cerimonia religiosa – solitamente romantico e principesco- ed uno per annunciare l’imminente viaggio di nozze, oggi il cambio outfit è diventato più pratico e meno dispendioso. Il merito è tutto dell’abito trasformabile, una soluzione che in poche semplici mosse permette di trasformare –letteralmente- un modello di partenza in un indumento nuovo e diverso.

Togliere, aggiungere, riposizionare: supporti e accessori si scambiano come pezzi di un puzzle per creare abiti da sposa sempre nuovi. In men che non si dica, un principesco vestito nuziale può diventare un sensuale modello a sirena oppure un vivace cocktail dress: il merito non è di sarti e stylist, ma di maniche rimovibili, sopragonne e strascichi staccabili. Una soluzione perfetta per chi vuole mostrare un lato di sé differente nelle ore pomeridiane o serali del ricevimento.

Perché scegliere un abito da sposa trasformabile

L’abito trasformabile è un valido alleato delle spose più indecise, quelle che vogliono mostrare ogni sfaccettatura della propria personalità nel loro giorno più bello. Chi vuole sentirsi una principessa sull’altare ma allo stesso tempo sfoggiare un lato più sexy festeggiando con amici e parenti, troverà nel dual dress una soluzione perfetta. Oltre che molto economica: comprare due abiti differenti, uno per il giorno ed uno per la sera, potrebbe infatti rivelarsi molto dispendioso, mentre un abito trasformabile permetterà di avere due look…. Al costo di uno!

Un altro grande vantaggio di questi modelli è rappresentato senza alcun dubbio dalla praticità: per il cambio outfit sarà sufficiente slacciare qualche bottone o inserire qualche supporto. Senza dover ricorrere all’aiuto di un sarto o di uno specialista. Si potrà, invece, fare affidamento su un make-up artist per abbinare anche un beauty look nuovo di zecca al secondo outfit di giornata, sorprendendo gli ospiti… e lo sposo! E perché no, magari utilizzare l’abito serale anche in successive occasioni con accessori e dettagli sempre nuovi.

Quanti tipi di abiti trasformabili esistono

Esistono diversi modelli di abiti da sposa trasformabili, pensati per accontentare tutte le spose: dual dress dal taglio asimmetrico, jumpsuit con gonne, o creazioni che mixano in modo suggestivo lunghezze e tessuti differenti. Si tratta in tutti i casi di abiti composti da dettagli e supporti facilmente rimovibili, che in pochi istanti si possono applicare al modello iniziale per crearne uno nuovo radicalmente diverso. Ecco alcuni dei più diffusi.

  • La sopragonna rimovibile. Uno dei supporti più utilizzati nella creazione di abiti da sposa trasformabili è la sopragonna. Solitamente realizzata in morbido tulle o in raso, aggiunge volume agli abiti a sirena, trasformandoli in perfetti outfit da cerimonia. Basteranno comunque pochissime mosse per staccarla e restituire al modello una sofisticata sensualità o, semplicemente, permettere alle spose di scatenarsi in pista da ballo senza troppi intoppi.
  • Lo strascico staccabile. Lo strascico è, insieme al velo, uno dei dettagli più amati dalle spose attente alle tradizioni, che non vogliono rinunciare all’effetto scenico per il loro ingresso nelle navate delle Chiese. Esistono comunque degli abiti in cui questo particolare può essere facilmente staccato dalla gonna restituendole una lunghezza più pratica.
  • Cappe e mantelle. Per impreziosire un look da sposa invernale, o semplicemente proteggersi dalla brezza nelle ore serali, mantelle e cappe sono un vero must-have. In tessuti leggeri, velo, o pizzo sono un dettaglio di grande eleganza, che promette di regalare un tocco chic e sofisticato anche agli abiti più minimal ed essenziali.
  • Maniche rimovibili. In alcuni casi seguono lo stile dell’abito, in altri creano con esso un particolare ed affascinante contrasto: la maniche rimovibili sono un dettaglio di sicuro effetto per le spose più camaleontiche. Che siano a pipistrello, a sbuffo o dei semplici manicotti, regalano trasformazioni istantanee destinate a lasciar il segno.