Menù, quali pietanze evitare secondo gli esperti

Cibi speziati, ricette di nicchia e piatti dall'odore forte: quali pietanze sarebbe meglio non inserire nel menù di nozze?

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

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Un menù di nozze non va stilato solo in base a preferenze personali degli sposi e tradizioni familiari, ma deve  necessariamente essere abbinato all’estetica della cerimonia organizzata. Nel caso di una cena in riva al mare, ad esempio, non potranno assolutamente mancare crudi e crostacei, così come per un ricevimento organizzato in un agriturismo abbonderanno prodotti a km zero.

Tuttavia, oltre che sui piatti da portare in tavola, gli sposi dovrebbero interrogarsi anche sulle ricette che sarebbe meglio evitare di inserire nel loro menù: secondo gli esperti, infatti, alcune pietanze non sono assolutamente adatte al contesto nuziale.

Come elaborare un menù di matrimonio

Quando si parla di elaborare un menù di nozze, gli esperti consigliano di tenere in considerazione anche fattori non strettamente culinari, come il numero di ore in cui gli ospiti rimarranno seduti; l’attesa tra una portata e l’altra; e quanto si desidera che l’esperienza gastronomica sia interattiva. Per questo motivo, è necessaria una stretta collaborazione tra gli sposi e il catering, così ché le tempistiche vengano rispettate.

Inoltre, non tutti i piatti sono adatti a tutti i tipi di cerimonie, motivo per cui è fondamentale fornire con precisione i dettagli dell’evento a chi di dovere. Per i matrimoni più intimi, ad esempio, si potrebbe giocare con le presentazioni in modo creativo, mentre per le cerimonie più numerose la priorità è che il cibo venga servito a tutti ancora fumante e impiattato con cura.

Infine, non bisogna assolutamente dimenticare eventuali esigenze alimentari o intolleranze degli ospiti: questo implica la creazione di versioni alternative alle portate principali, così che nessuno si ritrovi in tavola con un’opzione di serie B. Affinché tutti questi requisiti vengano rispettati, c’è un’unica regola da seguire: comunicare apertamente e con largo anticipo con il proprio catering, così da aver tempo di pianificare tutto nei minimi dettagli.

Quali piatti è meglio non inserire in un menù di nozze

Gli esperti sono concordi nell’affermare che sarebbe meglio evitare di proporre alcuni piatti  in un contesto formale come quello nuziale: gli ospiti, infatti, potrebbero non gradire abbondanza di salse e condimenti per non rischiare di macchiare il loro abito, ma allo stesso tempo non apprezzerebbero ricette troppo basiche e semplici.

Piatti insoliti

Anche se gli sposi potrebbero avere un palato sofisticato, non tutti gli ospiti potrebbero essere dello stesso avviso. Meglio quindi evitare piatti insoliti e divisivi come il foie gras o la selvaggina, e optare invece per qualcosa di più tradizionale.

Frutti di mare in matrimoni all’aperto

Se avete organizzando un matrimonio in spiaggia, potreste pensare che servire frutti di mare freschi della zona sia una scelta ovvia. Tuttavia, le temperature troppo alte potrebbero danneggiare le pietanze.

Per i matrimoni all’aperto è infatti consigliabile evitare cibi che si deteriorino facilmente al sole, come sushi o ostriche crude. Lo stesso discorso si applica anche dessert come gelati e soufflé, che in presenza di un clima troppo caldo potrebbero sciogliersi dopo pochi minuti.

Meglio invece optare per piatti classici, apprezzati da tutti, che si conservino bene e permettano agli ospiti di godersi il momento senza preoccupazioni.

Piatti troppo pesanti

Tutti amano un bel piatto di pasta al forno o una succulenta zuppa, ma il rischio è che a qualcuno potrebbe venire sonno dopo averli consumati. Quindi, soprattutto se avete organizzato un ricevimento in estate, sarebbe meglio evitare pasta condita o cibi fritti che possano appesantire la festa e la pista da ballo. Scegliete invece un pasto che sazi ma che non rovini la serata a nessuno.

Pietanze estremamente unte

Quasi sicuramente, a prescindere dal tipo di dress code indicato sulle partecipazioni, gli ospiti avranno dedicato tempo, attenzione e denaro al proprio look per il grande giorno. Per questo motivo gli esperti consigliano di non puntare su piatti e pietanze che potrebbero macchiare i loro abiti. 

Costine, ali di pollo con salsa o hamburger giganti sono perfetti per un barbecue in giardino, ma potrebbero invece non essere adatti al matrimonio. Anche piatti a base di pomodoro o barbabietola, come zuppe o salse, potrebbero mettere a rischio gli outfit da cerimonia degli invitati.

Soluzioni banali o troppo semplici

Piatti estremamente semplici, come cotolette o wurstel, potrebbero accontentare quasi tutti gli invitati, ma allo stesso tempo rivelarsi una soluzione poco entusiasmante. Il pasto del matrimonio dovrebbe infatti essere celebrativo e discretamente formale, per cui sarebbe meglio puntare su ricette più elaborate come pesce, stinco di manzo brasato o pasta gourmet.

Cibi dall’odore forte e pungente

Pesci come aringhe, acciughe e baccalà hanno un odore particolarmente pungente, che potrebbe risultare poco piacevole per molti dei presenti. Per lo stesso motivo sarebbe meglio evitare di servire formaggi come gorgonzola e taleggio, preferendo invece prodotti meno stagionati.

Piatti che necessitano di ingredienti di alta qualità

Siete fan della classica tartare di tonno o dei crudi di pesce? Attenzione: questi piatti potrebbero non essere sempre la scelta migliore per un matrimonio. A meno che non si abbiano a disposizione uno chef rinomato o un catering che abbia accesso a ingredienti freschissimi, sarebbe meglio evitare piatti che debbono necessariamente essere realizzati con prodotti crudi di alta qualità.

Pietanze difficili da mangiare

Gli ospiti potrebbero apprezzare un piatto sofisticato, ma sicuramente non vorranno trascorrere la serata a cercare di rimuovere residui di cibo tra i denti. Allo stesso modo, potrebbero trovare poco piacevole trovarsi a sgusciare o disossare il cibo con addosso abiti eleganti. Se siete quindi intenzionati a servire pesce o frutti di mare con il guscio, accordatevi con il catering o con il ristorante per fornire agli invitati gli strumenti necessari a svolgere l’operazione il più agevolmente possibile.

Ricette troppo speziate

Oltre a non incontrare il gusto di tutti, piatti etnici o troppo speziati potrebbero non rivelarsi una soluzione ottimale nella cornice di un pranzo destinato a durare molto ore. Alcuni alimenti come il curry potrebbero infatti disturbare lo stomaco o pizzicare il palato, minando la serenità dell’esperienza.

Ingredienti rischiosi per intolleranze e allergie 

Gli sposi sono tenuti a comunicare al ristorante o al catering eventuali allergie e intolleranze degli invitati. Sarebbe comunque sempre meglio evitare ingredienti particolarmente rischiosi come arachidi e noci non segnalate.